8 |letteratura inglese📝|

4.4K 97 9
                                    

Sto tornando in dormitorio per raccogliere il materiale di letteratura.
Ero in cortile a telefono con il mio ragazzo e ho staccato immediatamente dopo aver visto l'orario...é tempo di darsi da fare.
Calpesto l'erba per prendere una scorciatoia e scendo le lunghe scalinate che mi portano sulla strada del dormitorio.
Intorno a me ci sono molti ragazzi che vanno e vengono per i cortili.

Adesso non ci resta che tornare in camera e sapere se Nailea é ancora lì oppure é già a lavoro con la ragazza che deve seguire,insieme a Gemma.
Incrocio le braccia al petto,tira un po' di vento e ho solo un giubbinetto leggero quindi credo che mi cambierò in camera.
In lontananza fuori al dormitorio maschile scorgo la figura alta e possente di Vinnie che nasconde il suo corpo tatuato e muscoloso da vestiti di taglia più grande della sua.

É vestito molto semplicemente,una felpa è un pantalone marcato "Purgatory",un berretto al contrario della Chicago white Sox e delle converse alte nere al piede.
Il modo in cui si veste,il modo in cui cambia sempre stile in base ai giorni e alle occasioni,lo rende una persona piena di personalità.
Smetto di guardarlo per tornare al presente.
Lui ha le mani sui fianchi mentre parla ad alta voce con un ragazzo in lontananza,credo sia Jordan da come ho sentito in giro o "Tarzan" da come lo chiamo io.

Ha un cesto enorme in mano più grande di lui,credo pieno di panni e si trova difronte al dormitorio e per questo i due per parlare,alzano abbastanza la voce.
J:"come cazzo si fa ad accendere una lavatrice?"
V:"non devi farla tu coglione!Chiedi alla vecchia che se ne occupa"
Non so di quale vecchia stiano parlando ma,povera donna!
J:"Quindi prendo i gettoni e li porto alla vecchia?"
V:"bravo Jord e non tornare con il cesto pieno!"
J:"dopo torno a prendere lo skate"
V:"muoviti che ho da fare"
J:"Zozzone vuoi sempre scopare"

Vinnie lo saluta con la mano in modo ironico per farlo andare via e spostando lo sguardo finalmente mi nota...ero ferma in sua attesa per questi pochi secondi.
V:"ciao bionda,come é andata ieri sera?"
Mi guarda con un sorrisino malizioso mentre mi guarda dalla testa ai piedi...che ha da guardare se ho un semplice leggings nero e questo leggero giubbino con il cappuccio sulla testa mentre tutti i miei capelli mi stanno davanti la faccia?
Tu:"mh cosa ieri sera...?"
Dico con espressione interrogativa?¿
Ma mi viene subito in mente cosa intende e le mie guance si tingono di un rosso acceso,simile al colore di un pomodoro.

Tu:"Vinnie io...io ieri ero..."
V:"rilassati Chloe sto scherzando tanto so che non hai avuto le palle per farlo,mi sbaglio?"
Lui crede che io non l'abbia fatto ieri
Tu:"no Vinnie hai ragione...non lo farei mai!"
V:"non sai cosa ti perdi...almeno io,ieri sera mi sono divertito"
Ok quindi lui si é masturbato mentre parlava con me seriamente...?
Tu:"Dio...Vinnie che schifo"
Batto un piede per terra per smorzare questo sentimento acceso che provo in me in questo momento e inizio a camminare,dandogli le spalle.

Sento alle mie spalle la sua risata divertita
V:"Quanto sei permalosa..."
Tu:"sto andando a prendere le cose per il lavoro,ci vediamo tra 15/20 minuti"
V:"la mia camera é H22 piano terra,entra direttamente,Jordan non é in camera"
Continuo ad andare per la mia strada alzando il pollice mostrandogli di aver capito.
Non ricevo nessuna risposta da lui così percorro l'ultima strada che mi porta al mio dormitorio.
Seguo una serie di scorciatoie che ho imparato grazie a Mark e poi attraverso la caffetteria che si trova proprio a pochi metri dal mio dormitorio.

Percorro il dormitorio lentamente salutando alcune ragazze che ho conosciuto proprio perché hanno la camera poco distante dalla mia e da quella di Nai.
Passo la keycard nella fessura della porta e dopo essere entrata in camera,mi chiudo dentro.
Prima di tutto mi tolgo di dosso questo giubbinetto,lo appendo su una gruccia e lo infilo nell'armadio.
Adesso mi rimane solamente una t-shirt a maniche corte messa stamattina quando il tempo ancora lo permetteva.

Il mio angelo oscuroDove le storie prendono vita. Scoprilo ora