Os Tankele

Just like the night

Sole e luna, notte e giorno, freddo e caldo.

Per te il giorno è sempre stato troppo chiassoso, per me la notte troppo silenziosa.

L'arco della giornata è di ventiquattro ore, dieci per me, dieci per te e due per loro.

Dovevamo pure far vedere che eravamo con qualcuno. Tutti dicevano che stavamo diventando tossici, dovevamo star lontani.

Ma come potevo  farlo se ogni volta che andavo via, il tuo viso in lacrime mi pregava di restare?

Noi siamo sempre stati un addio, e lo sappiamo bene, entrambi.

Ci siamo detti 'addio' quando ci siamo incontrati per la prima volta.
Ci siamo detti 'addio' alla prima sensazione ricambiata.
Ci siamo detti 'addio' al primo bacio.
Ci siamo detti 'addio' al primo ti amo.

Mi sai spiegare perché le cose non vanno mai a nostro favore?

Sembrano sempre che ci remino contro.

Ci hanno diviso: case divise, letti divisi.

Noi che in due anni non abbiamo dormito in letti separati, ora tu da solo, ed io qui con me stesso.

Sai, pensavo che mi sarebbe passata, che ogni singola cosa che stessi provando per te sarebbe smaltita non appena fossi andato via.

Ed invece no.
Sei ancora impresso qui, sulla mia pelle, sul mio petto, sui miei occhi e sul mio cuore.

È incredibile come a 3.546,3 km di distanza, io abbia il costante pensiero su di te.

Ci hanno tolto dai riflettori, mi hanno mandato a Fuerteventura, credendo che il mio desiderio di averti sarebbe sfumato, e che tu stessi bene con lei.

E sai, ho visto le stories insta, gli stati di whatsapp, le storie snapchat ed anche i tiktok, sembri felice, ma quello che non sono ancora  stato in grado di vedere, sono i tuoi occhi.

Una volta coperti dal cappellino, dagli occhiali di Martina, avvolte dai raggi di sole.

E so che hai pianto, le tue, nostre, page mi hanno inviato una stories instagram che hai cancellato poco dopo la pubblicazione.

Mi dispiace così tanto Tanc.

È difficile vivere in tranquillità. Dietro ogni mia parola, ogni mio gesto, ci sono loro amore mio, te lo giuro.

Superclassico è nostra, è la nostra canzone. E mai e poi mai l'avrei dedicata a lei.

Ma sai come funzionano queste cose, tu più di me.

Non ci siamo potuti sentire in questi giorni, hanno tagliato ogni rapporto possibile ed immaginabile.

Mi sono dovuto accontentare delle fotografie scattate di nascosto mentre dormivi, o dei video che avevamo girato mentre facevamo gli idioti.

Te lo ricordi amore? Te lo ricordi?

Quel video dove ci riprese Diego a casa vecchia; eravamo a terra.

Chi glielo spiegava che  avevi messo like  ed avevi commentato  una tipa su instagram ed io l'avevo scoperto?

Ti ho quasi ridotto le palle in chicchi d'uva quella sera, ma nonostante questo, qualche minuto dopo eravamo nel nostro letto a fare l'amore. Ridendo di Gian e Diego che, poverini, dovevano subirsi tutto.

Sono stato i primi ad appoggiarci, a nasconderci e a lasciarci avere i nostri momenti di intimità.

E guardali ora, vivono la loro bella vita, Diego è con me, e Gian è con Marta.