Love trip pt 1

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Presi l'ultima Winston Blu che era nel pacchetto sul comodino, era forse il 5 pacchetto che fumavo da quando Lele due giorni fa scese a Roma.

Aveva detto che Aurora voleva vederlo prima che lui partisse con noi per Amsterdam, e lui da bravo cagnolino era subito corso da lei.

Avevamo deciso di fare un viaggio per Natale di una settimana, e tra le varie idee era uscito fuori Amsterdam

Lui stasera dovrebbe rientrare, avevamo litigato io e lui due giorni fa

Gli avevo rinfacciato che da quando c'è Aurora il nostro rapporto è completamente sparito, e lui mi aveva urlato contro che era colpa mia, che ero un fottuto idiota senza sentimenti e che non capissi i suoi.

come se lui conoscesse i miei.

"Tanche è arrivato il cibo, vieni?" Zoe entrò nella mia camera ed io annuì alzandomi

"Stai bene lil?" mi chiese mentre scendevamo insieme nella grande cucina di ChillHouse

"Boh si, sto bene nana" la rassicurai

Mangiammo in silenzio, stasera a quanto pare eravamo tutti di cattivo umore, quando finimmo di mangiare sparecchiai in mio posto e me ne andai in camera, avevo voglia di disegnare

Presi il blocknotes da sotto la scrivania, era lì da un bel pò

Iniziai a far viaggiare la mia mente, ed insieme ad essa anche la mia mano

Dopo due ore ne venne fuori il ritratto di Emanuele, mi stavo odiando da solo

Lui era sempre lì, al suo posto, nella mia mente. Usciva ogni tanto nei momenti bui.

Ed ora era uno di quelli dove l'unica cosa che avrei voluto fare è starmene in una stanza buia e silenziosa, un blocco da disegno ed una matita.

"Che stai facendo?" sobbalzai appena sentì la sua voce, che ore erano?

Già era arrivato?

"Già sei qui" lo osservai venire vicino la scrivania e sedersi sul letto

"Ti dispiace?" scossi la testa

Non mi sarebbe mai dispiaciuto vederlo, stare con lui.

"Io.. vorrei parlarti Tancredi" si passò le mani sul viso

"dimmi" dissi con timore di quello che potesse dirmi

"Io mi sono innamorato Tanc"

Avete presente il rumore che fa un bicchiere non appena lanciato a terra? Per poi vedere tutti i pezzettini che all'impatto si alzano?

Il mio cuore aveva fatto esattamente quella fine

"s-sono contento p-per te" girai il viso per non fargli vedere gli occhi lucidi

"Perchè ti trema la voce Tancredi?" cercò di afferrare il mio viso ma glielo impedì

"Nulla, sono felice per te, tutto qui"

Bugiardo.

"Sai di chi sono innamorato?" mi stavo innervosendo, non c'era bisogno che infilava il dito nella piaga

"Non c'è bisogno che tu me lo dica Lele. Sai che odio aurora, ma non posso essere che felice per te" mi alzai dalla mia sedia e me ne andai, ma mi afferrò per il polso

"No tu non h-"

"BASTA LELE, CAZZO FINISCILA. NON VOGLIO SENTIRTI PARLARE NE DI LEI NE DELLA TUA STUPIDA RELAZIONE " i suoi occhi diventarono lucidi mentre il suo sguardo serio

"Hai ragione Tancredi, i miei problemi sono troppo poco interessanti per poterne parlare con te" mi superò e se ne andò

Mi sdraia sul letto e soffocai un urlo contro il cuscino, che avevo fatto?

Lele era la persona più dolce al mondo, e non si meritava di essere trattato così

Decisi di non fare comunque niente, il mio orgoglio era ferito da quella troia.

Lui aveva scelto lei a me, ed io dovevo accettarlo.

"Mi dispiace Tancredi. Non posso" se ne andò lasciandomi in lacrime

Ci eravamo appena baciati, lo avevamo voluti entrambi.

Ma lui era troppo codardo per accettarlo.

Uscì da quella porta e non rientrò più per un bel po', i ragazzi avevano fatto in modo che restassimo lontani, in modo da chiarire i nostri sentimenti.

Poi decidemmo di fare il viaggio e quella sera sembrava essere tutto normale.

Ci prendevamo in giro, bacetti e abbracci tra me e lui come sempre da quando nacque quella ship, ma che ora per me aveva un significato.

Il giorno dopo fu una catastrofe, venni a sapere di Aurora, e per poco non scoppiai in lacrime davanti a lui.

Dormì Gian la notte con me, sopportò tutti i miei lamenti e i miei pianti notturni, aveva un bel sorriso quando ci parlò di lei.

Ed io morì all'interno, la invidiavo. Avrei voluto essere io la persona che gli provocava quel sorriso.

"Tanche vieni a dormire dai" ancora una volta Gian mi trascinò in camera sua nel suo grande letto

"Grazie Gian" sussurrai contro il suo petto e mi addormentai

Tancredi non sapeva che in realtà quella notte l'aveva stretto Lele, e che gli aveva giurato il suo amore

Mi svegliai la mattina dopo con il profumo di Lele addosso, sarà perchè sotto la felpa avevo una sua maglia rubata tempo fa

"Sei pronto Tanc?" entrò Valerio nella stanza

Solo in quel momento mi ricordai di aver dormito nella stanza di Gian, ma lui non era al mio fianco

"Ehm si devo solo andare a prendere le valigie e vestirmi, ma faccio di fretta giuro" Vale scosse la testa alla piccola bugia appena detto e andai in camera mia

Scelsi velocemente dei vestiti da indossare e li misi, presi le valigie e le trascinai giù in cucina

"Buongiorno" feci un cenno ai ragazzi afferrando il mio pacco di biscotti preferiti e mi sedetti accanto a zoe dandole un bacio in testa

"Ciao Lil" mi abbracciò mentre sorrisi, era la piccola della casa ed era la più coccolata

Per fino da me

"Dobbiamo andare, il suv è fuori" alzai lo sguardo verso di lui che aveva appena attraversato l'ingresso dalla cucina

"Si andiamo" Presi la nana per mano e trascinammo le valigie fino al suv

Infilai sia la mia che quella di zoe nel portabagagli e mi andai a sedere affianco a Vale

"Va tutto bene Tanc?"

"Si bro, è tutto okey" lo rassicurai e mi sorrise

Arrivammo all'aeroporto e facemmo il check-in, pregai in tutte le lingue del mondo che non capitasse affianco a me, ma purtroppo stamattina andava di merda, quindi eccolo che si avvicinava affianco al mio posto.

Non mi rivolse la parola per tutta la durata del viaggio, una parte di me era felice, l'altra parte invece sperava con tutto se stesso che Lele aprisse bocca

"Allora ragazzi ne siamo 6, io dormo con Zoe, Gian con Vale, Lele e Tanche dormite insieme, non provate a fare storie sarebbe inutile" Parlò Diego, lo crocifissi con lo sguardo

Era davvero un coglione

"Sei proprio un coglione Diego" sorrisi falsamente prendendo le valigie ed incamminandomi verso l'hotel avanti da solo, mentre tutti gli altri erano dietro

Os TankeleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora