RAPERONZOLO

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Un secondo e ci troviamo in un giardino con alti alberi. Sobbalzo, sorpresa. Pensavo che il teletrasporto, o come lo si vuole chiamare, portasse perlomeno qualche capogiro, invece sto bene. Fiori dai mille colori spuntano ovunque, grandi e profumati. Coniglietti grigi saltano nell'erba. Mi sembra di essermi appena catapultata nel regno delle fiabe. Loki mi tiene la mano un attimo di troppo prima di lasciarla e questa cosa m'imbarazza.

Seduta in mezzo all'erba c'è una donna vestita con un lungo abito bianco. È bella, certo, ma la cosa che m'impressiona di più sono i suoi capelli. Sono lunghissimi, non ho mai visto capelli così lunghi. E sembrano fatti d'oro. Lei si sta facendo un selfie, tenendo un grande smartphone tra le mani. Non appena si accorge di me si volta e mi sorride, ma poi il suo sguardo si posa su Loki e... il sorriso si trasforma in un ghigno.

-Cosa ci fai tu qua?- chiede, alzandosi immediatamente in piedi. Lo smartphone sparisce dalle sue mani.

-Informazioni- dice lui –cosa dovrei farci?-

-Se provi a tagliare ancora i miei capelli chiamo mio marito- urla.

-Sono qui proprio per una cosa che riguarda lui- si volta verso di me –Pearl, ti presento Sif, la moglie di Thor-

-Molto onorata- faccio un leggero inchino. Ho il cuore in gola. Beh, non tutti vengono presentati a una dea. Sfortunatamente non ricordo che dea sia... forse del grano. O dei capelli. Il pensiero mi fa sorridere.

-Questa qui chi è? La tua amichetta?- chiede la dea.

Il sangue mi ribolle nelle vene. La sua amichetta? Io? Ma come si permette?

-Pearl mi aiuta nella ricerca, è dotata di poteri particolari-

-Scommetto che non l'hai scelta per questo- borbotta la dea.

-Su, cara, non essere gelosa, lo so che dopo quello che c'è stato tra di noi... -

-Non c'è stato nulla!- urla lei. Noto un leggero rossore sulle guance. È agitata oppure sta mentendo? Sinceramente non saprei dirlo. Non posso negare che Loki abbia un certo fascino. Bugiardo, arrogante, odioso, ma affascinante.

-Come vuoi tu, cara- Loki sembra soddisfatto dalla sua reazioni. Prendo mentalmente nota di non farmi vedere arrabbiata da lui, è una cosa che lo diverte molto. –Voglio solo sapere l'ultima volta in cui hai visto il martello-

-Che ne so, io ho cose più importanti a cui pensare-

-Ai capelli che ti ho procurato io- la provoca Loki.

Gli vorrei dare un calcio. Non mi sembra il caso di litigare.

-I miei capelli li hai tagliati tu!-

-Racconta un po' cosa ci facevi nella radura con me in piena notte-

-Se non ti rimangi tutto mi metto a urlare-

-Urla allora-

-No!- intervengo io -Ora ce ne andiamo-

-Io non me ne vado- rispose Loki, incrociando le braccia sul petto -mi è stato dato questo compito da Odino in persona-

Sospiro. -Divina Sif- intervengo, prima che lei possa parlare -mi puoi aiutare?-

Lei resta un attimo in silenzio, poi annuisce. -Vai da Heimdallr, lui vede tutto, potrà aiutarti- e si rivolge solo a me.

-Lo sai che mi odia- interviene Loki.

-Infatti parlo con la ragazza- rispose Sif.

-Andrò io da lui- dico.

-Allora forse potrai ottenere una risposta, ora scusatemi ma devo andare- e un attimo dopo la bellissima dea è scomparsa.

A Norse Myth: L'amore ingannevoleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora