Il buio avvolge tutto. Sbatto le palpebre, provo a mettere a fuoco, ma non ci riesco. Non è la prima volta che faccio questo sogno. I sogni strani sono la normalità per me. Qualche volta mi sveglio con qualche livido. Una mattina avevo una ferita di un paio di centimetri su un braccio. La cosa incredibile questa volta è l'estrema lucidità che riesco a mantenere. So che sono in un sogno, eppure mi sembra che tutto sia reale.
Un senso d'ansia mi stringe la gola. Vedo all'improvviso una luce. Mi avvicino, avanzando a piccoli passi, prudentemente. Non che ci sia un luogo in cui possa fuggire. Una donna irradia questa luce. Mi da le spalle. Ha dei bellissimi capelli biondi tra i quali infila le lunghe dita. È seduta su quella che sembra essere una roccia. Ha un fisico snello. Da quello che posso vedere il suo abito dorato sembra esserle stato cucito addosso.
-Non possiamo fidarci di lui- la sua voce è disperata, tremante, trasmette dolore, infelicità, sconfitta, quasi vorrei correre a confortarla -sai cos'ha fatto-
Non vedo la persona a cui si rivolge.
-Ho fatto la mia scelta- gli risponde una voce maschile.
-Ti prego, ripensaci, non voglio che finisca nelle sue mani- lo supplica ancora la donna.
-Ho deciso- e il tono non ammette repliche. È autorevole.
-Ti prego, no- la voce trema -Non lei-
-Lei è perfetta invece, è identica a... - non termina la frase, sembra che abbia un groppo in gola -è identica a lei-
-Non puoi, tu... - mormora la donna.
-Ha giurato-
-Non m'importa, io non voglio che stia con lei- geme.
-Paura di me?- chiede una voce bassa e sensuale. Vedo qualcosa al margine del mio campo visivo. Mi sposto, ma non riesco a mettere a fuoco il nuovo arrivato. Il suo viso è come sfocato.
-Mostro- urla la donna.
-Oggi sei proprio dolce, tesoro- schiocca le labbra come se mandasse un bacio -piena di buoni sentimenti- aggiunge sarcastico. Ha uno strano accento.
-Non l'avrai, non l'avrai mai- la voce della donna è diventata acuta, rabbiosa. Non sembra più debole.
-Ormai è deciso- interviene il primo uomo -Ho affidato a lui la missione e non può affrontarla da solo-
-Non vedo perché debba accompagnarlo lei-
-Sai che ci sono delle regole-
-Non lei, ti prego, in nome di tutto ciò che c'è stato tra di noi, non lei-
-Promesso, cara, userò solo un quarto del mio fascino... ovvero molto più di quello che hanno gli uomini, ma io sono una creatura affascinante- dice il nuovo arrivato.
Ma chi è questo sbruffone? Lo prenderei a schiaffi se non fosse un sogno. Mi mordo le labbra. Questo non può essere un mio pensiero. Pensare di prendere a schiaffi la gente non è da me.
-Se le farai qualcosa io... - continua la donna.
-Taci- la interrompe lui -qualcuno ci sta ascoltando-
Arretro. Ho il cuore in gola. Mi hanno scoperta.
-Chi?- chiede la donna.
E in questo momento mi sveglio. Sbatto le palpebre. Un senso di nausea mi assale. Mi alzo e scendo dal letto. Corro in bagno, scalza, passando accanto al letto di Grace, la mia compagna di stanza. Non so cosa sta succedendo, ma improvvisamente ho paura. Mi lascio cadere per terra, sul gelido pavimento di piastrelle verdi. La stanza è ancora avvolta nel buio. La timida luce dell'alba non filtra dalle tende. Ho il cuore in gola. Mi alzo. È solo un sogno, nulla di più. Sposto le tende. Il mio riflesso sul vetro mi restituisce l'immagine di una ragazza dai capelli scuri e il viso pallido. Uno spettro. Apro la finestra per inspirare a fondo l'aria fresca. Fuori noto subito un uccello dalle piume marroni che mi fissa, appoggiato sul ramo di un albero. I suoi occhi sono stranissimi, sembrano cambiare continuamente colore. Azzurri, verdi, neri. Un vortice che quasi incanta. Sbatto le palpebre prima di non poter più distogliere lo sguardo, prima di essere incantata per sempre. Un attimo e l'uccello vola via. Resto a fissare il ramo su cui era appoggiato.
Mia madre è un'elfa, sono abituata alla magia, agli esseri magici che mi tormentano, eppure il sogno e l'uccello mi hanno lasciato una forte inquietudine. So che sta per succedere qualcosa e che non mi piacerà per niente.
NOTE DELL'AUTRICE:
Ciao ❤
Eccomi qua con una nuova storia. L'idea l'ho avuta dopo aver letto un libro di miti nordici. Fatemi sapere cosa ne pensate :)
Nei prossimi giorni pubblico il primo vero capitolo.
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A Norse Myth: L'amore ingannevole
Fanfic(COMPLETA) Non gli dico nulla, non voglio rovinare questo momento. È malinconicamente perfetto. Ed è ingannevole. Fa quasi sperare che tra noi ci possa essere il lieto fine. ❤❤❤ Pearl è sempre stata una ragazza strana. Timida, malinconica, inquieta...