Una voce mi chiama mentre esco dalla consorellanza. Per un folle attimo spero che sia Loki. No, è Vali. Se ne sta fermo, con una camicia e un paio di pantaloni neri. È incredibilmente cupo.
-Ciao, Pearl- esordisce. Le sue labbra si piegano in un leggero sorriso.
-Ciao- gli vado incontro. La mia maglia lunga con i volant ondeggia nel vento leggero.
-Come stai?- sembra un ragazzo normale. Accanto a lui non percepisco quella sorta di aurea che sembra essere sospesa intorno agli altri dei.
-Bene- mento –tu?-
Lui si stringe nelle spalle. –Ho saputo che Loki non lavora più con te dopo il fatto del serpente-
Cerco di non mostrargli il mio fastidio. Come lo ha saputo? Gliel'ha detto lui? La notizia è già così diffusa? E perché è qua?
-Volevo solo sapere se avevi bisogno di qualcosa- continua.
All'improvviso mi sento un mostro. Lui è gentile con me e io mi preoccupo solo di Loki. Sono proprio una sciocca. –Non ho bisogno di nulla, grazie- dico, con un sorriso.
Lui annuisce. Non si muove. Si guarda in giro. Sospetto che voglia dirmi qualcosa.
-Che ne diresti di fare una passeggiata?- mormoro.
-Molto volentieri-
C'incamminiamo lungo una delle vie del campus. Fianco a fianco. Vali resta in silenzio. Io mi sforzo di pensare a qualcosa da dire, anche se mi sento tristemente vuota.
-Vieni spesso nel mondo umano?- gli chiedo.
-Sì, mi piacciono questi posti, mia madre era di qua- mormora.
La risposta mi sorprende. Ho letto su internet che non c'è chiarezza sulle origini della madre di Vali. Per certi è un'umana, una principessa, per altri una gigantessa, per alcuni invece è una dea.
-Quindi sei un semidio-
-Esatto, alcuni semidei vengono elevati al ruolo di dei-
Mi chiedo cosa si debba fare per ottenere un simile privilegio. –E com'è essere un dio?- chiedo, sforzandomi di assumere un tono allegro.
-Molto noioso, ad Asgard non succede quasi mai nulla-
-Eppure sembra un bel posto- insisto.
-Bello, ma molto noioso-
Sorrido.
-Presumo che tu conosca la mia storia- continua lui.
Mi stringo nelle spalle. –Diciamo che sto recuperando tutto il possibile sulla mitologia norrena- non aggiungo che su di lui si dica ben poco.
-Io sono nato solo per vendicare la morte di Balder, se lui non fosse morto io non esisterei neppure- le sue labbra si piegano in un ghigno –tecnicamente dovrei sostituire Balder, ma è un compito che nessuno può portare a termine, tutti dicono che Balder era perfetto: bellissimo, valoroso, incantevole-
Ripenso al mio sogno. Il ragazzo biondo con gli occhi azzurri. Bellissimo e affascinante, fin troppo per i miei gusti. Balder sembrava quasi irreale, qualcosa che esiste solo in un libro, in un film. La realtà non è mai così perfetta.
-Balder era insostituibile, io sono nato solo per uccidere Hodor, ho dovuto giurare che lo avrei fatto- gira la testa in modo tale che non lo possa vedere. Sta per piangere? Non lo so, spero di no. Non sono brava a consolare le persone.
Vedo un falco appoggiato su un ramo. È lui? Non riesco a vederne gli occhi? Rimango un attimo immobile.
Vali mi appoggia la mano sul braccio. È un gesto che può essere interpretato in mille modi diversi. Amichevole oppure molto confidenziale.
-Qualsiasi cosa tu abbia bisogno io ci sono- mi dice.
-Grazie, questo vuol dire molto per me-
-Io... volevo cercare io il martello di Thor- dice, guardandomi negli occhi –ma mio padre ha preferito dare il compito a Loki-
-Ne saresti stato in grado- sostengo.
-Sei molto gentile-
-Dico solamente la verità-
-Sono un uccisore di consanguinei, non merito pietà e dolcezza- il suo sguardo brilla.
-Sei molto più di questo- dico, la voce che trema –era il tuo destino, dovevi uccidere Hodor, lo avevi giurato-
-Continuo a non perdonarmelo però-
-Non è colpa tua- gli sfioro il braccio.
-Sì invece, è colpa mia- si volta verso di me.
Ci guardiamo. Uno sguardo che ha molti significati. Lui mi trae a sè all'improvviso. Temo che mi voglia baciare. Si limita invece ad abbracciarmi.
Il falco lancia un grido quasi umano e vola via. Io rimango tra le braccia di Vali, nonostante vorrei essere tra altre braccia.
NOTE DELL'AUTRICE:
Ciao ❤
Cosa ne pensate di questo capitolo?
A presto
STAI LEGGENDO
A Norse Myth: L'amore ingannevole
Fanfic(COMPLETA) Non gli dico nulla, non voglio rovinare questo momento. È malinconicamente perfetto. Ed è ingannevole. Fa quasi sperare che tra noi ci possa essere il lieto fine. ❤❤❤ Pearl è sempre stata una ragazza strana. Timida, malinconica, inquieta...