Siamo svegliati da alcuni versi. Sobbalzo. Loki mi stringe a sé, protettivo.
-Silenzio- mi sussurra, le labbra contro il mio orecchio.
Io sto zitta. Ho il cuore in gola. Altri versi e passi. Trattengo il respiro. Ho la testa posata sul cuscino.
-Deve essere il wendigo- mormora Loki.
-Il wendigo? Non può esistere, non può esistere- mormoro, terrorizzata.
Lui avvicina il suo viso al mio. –Credi davvero che non possa esistere?- mi chiede, leggermente divertito dal mio scetticismo.
-No, in effetti può esistere tutto a questo mondo- ammetto.
-Brava la mia ragazza-
Gli do un calcetto sul ginocchio. –Non sono tua-
Loki apre la bocca per controbattere, ma sentiamo altri passi. Il wendigo, o qualsiasi cosa sia, si sta avvicinando.
-Un tempo il wendigo era un essere umano- spiega rapidamente Loki –poi ha mangiato carne umana e si è trasformato, dicono che il suo cuore sia di ghiaccio-
-Cosa facciamo?- chiedo piano.
-Tu resti qua, io esco e vedo di allontanarlo in qualche modo-
-Non se ne parla neppure, io vengo con te- e prendo il pugnale dalla mia borsa.
Lui si tira su un gomito. –Non puoi venire con me-
-Certo che posso, siamo una squadra, no?-
-Sì, siamo una squadra- mi scruta con attenzione –potrebbe essere molto pericoloso-
-Ne sono consapevole-
-Ottimo, andiamo- si tira su e mi aiuta a fare lo stesso, quindi esce nella notte. Io, dopo un attimo d'indugio, lo seguo.
La notte è buia. Il terreno è bagnato e scivoloso. Avanzo, barcollando. Loki è solo un paio di passi davanti a me. Lo seguo, cercando di non fare rumore. Stringo forte il pugnale che mi da almeno un po' di coraggio.
E poi lo vedo. È una figura umanoide, alta, magrissima, che cammina ondeggiando. Loki si ferma e mi fa segno di fare lo stesso. Lo affianco. Siamo nascosti da alcuni alberi.
-I wendigo sono sensibili al fuoco- mi spiega rapidamente Loki.
-Dobbiamo dargli fuoco?-
-L'idea è quella... io lo distraggo, tu gli lanci Kenaz, la runa del fuoco, capito?-
-Kenaz? Non l'ho mai lanciata, sei tu quello bravo con il fuoco-
-Non ti lascio fare da esca, ragazzina, io sono più veloce di te... dovrai lanciarla con tutta la forza che avrai, quando sarà ferito, io lancerò dell'altro fuoco su di lui- la voce gli trema.
-Sii prudente- mormoro.
-Io sono sempre prudente- mi accarezza il viso.
Io lo abbraccio. Vorrei stare nel suo abbraccio per sempre, ma non posso. Loki mi allontana.
-Lo so che sono irresistibile- mi fa l'occhiolino.
-Sei insopportabile-
-E mi adori proprio per questo- e si trasforma in un falco che vola via.
Deglutisco. Mi ha dato una grande responsabilità.
-Pearl- mi volto e vedo Nathan che avanza stropicciandosi gli occhi –cosa succede?- chiede. Indossa il pigiama di Superman. Mi sfugge un sorriso. Superman? Ci vorrebbe proprio in questo momento.
-Torna nella tenda-
Il wendigo lancia un verso acuto. Mi volto e vedo che ha alzato le braccia. Sta cercando di colpire un piccolo e agile falco. Afferro Kenaz e la lancio. Colpisce il wendigo al braccio. La fiamma si alza un attimo e... subito si spegne. Sento la gola stringersi. Il mostro si volta verso di me. È scheletrico, emaciato. Posso vedere meglio il suo volto. I suoi lineamenti sono solo una parodia di quelli di un essere umano. Non ha le labbra. Apre la bocca e vedo i suoi denti, decisamente aguzzi. Arretro.
-Pearl, cos'è quella cosa?- mi chiede Nathan.
-Corri- urlo.
-Cosa?-
-Corri- mi giro e inizio a correre. So che non sarò mai abbastanza veloce.
Penso, devo pensare. Il falco mi sta dando tempo lanciandosi sul mostro. Improvvisamente ricordo che il cuore del wendigo è fatto di ghiaccio e il ghiaccio si scioglie con il fuoco. Mi concentro e afferro nuovamente Kenaz. Sento il fuoco che consuma la mia energia. Inspiro a fondo, lo ignoro e la lancio dritta la cuore del wendigo. Questa volta prende fuoco.
Io cado in ginocchio. Ce l'ho fatta. Un attimo dopo Loki è al mio fianco, gli occhi brillanti di gioia. Mi prende tra le braccia e mi solleva. Non dice una parola. Mi porta in braccio alla tenda, come una sposa sotto lo sguardo sorpreso di Nathan.
NOTE DELL'AUTRICE:
Ciao ❤
Cosa ne pensate di questo capitolo?
A presto
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A Norse Myth: L'amore ingannevole
أدب الهواة(COMPLETA) Non gli dico nulla, non voglio rovinare questo momento. È malinconicamente perfetto. Ed è ingannevole. Fa quasi sperare che tra noi ci possa essere il lieto fine. ❤❤❤ Pearl è sempre stata una ragazza strana. Timida, malinconica, inquieta...