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«Signorina Lorenzetti mi scusi se la disturbo ma la cercano al telefono»

«Rita ti ho detto mille volte di non darmi del lei! comunque arrivo subito»
Esco dal mio studio lasciando sulla scrivania il mio ultimo articolo e mi fiondo verso il telefono dove siede la mia segretaria Rita.

«chi mi cerca?»

«Lorenzetti? sono Marchetti ho bisogno di un urgente aiuto per un lavoro a Monza»

«oh ehm... buongiorno capo... mi dica pure»

«come ben sa il suo collega Rossi era occupato con delle interviste al gran premio di Monza, purtroppo ha avuto un'urgenza e non potrà esserci di conseguenza non potrà svolgere l'incarico assegnato. Lei è una delle migliori in questo momento e i lavori che produce ne sono la prova. Andrà a Monza a sostituire Rossi»

«mi scusi ma non ho mai avuto a che fare con delle interviste, sono sempre stata a scrivere dietro un computer... mi scusi ma non ne sono in grado»

«Lorenzetti ho fiducia in lei, sono sicuro che è adatta a questo lavoro e poi mi scusi ma vi è sempre una prima volta in tutto! ah non si preoccupi eh non è sola vi sarà anche il suo collega Finucci a farle da spalla»

«Va bene capo, farò il meglio che potrò»

«sapevo che potevo fidarmi di lei, le invio tutte le informazioni via Email entro stasera, le auguro una serena giornata arrivederci»

«grazie mille, arrivederci»
chiudo la chiamata e guardo la mia assistente con una faccia sorpresa, preoccupata ma allo stesso tempo felice.

«Rita ora si entra in scena» le dico con voce scherzosa

«si faccia valere» dice mettendomi una mano sulla spalla, le sorrido per poi andare nuovamente in studio per osservare attentamente la mail del mio capo

Domenica gp Monza
sono appena arrivata alla pista e sono già molto agitata, non mi capita tutti i giorni di dover avere a che fare con persone così importanti di persona.

«Bellissima sei già qua!» dice una voce lontana, mi giro e vedo Filippo Finucci, l'ultima persona che avrei voluto con me in questa mia prima esperienza.

«vieni qui scricciolo abbracciami» mi si avvicina e mi stringe forte a sé.

Filippo è quella tipica persona che non vorresti mai conoscere, è una persona odiosa e viscida, con dei modi poco carini di porsi o troppo appiccicosi e morbosi.

«Ciao Filippo» dico con finto entusiasmo mentre mi stacco da lui

«quando inizia il gran premio?»

«ciao anche a te Erika, comunque tra pochi minuti inizia, noi dobbiamo occuparci solamente delle interviste post - gara»

inizia ad esserci più rumore, sento rumori di motori, un mega schermo si accende e vedo le luci rosse che si spengono.... il gran premio è iniziato.



Qui per caso ||Pierre GaslyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora