Il telefono squilla ancora ma questa volta la chiamata è molto più gradita
«Erika sono così felice che vieni anche te a Monaco!» esclama Mariachiara
«Si mi ha invitata Pierre...»
«Lo so! e so anche del tuo licenziamento... mi dispiace e sappi che vali molto di più di quello che loro pensano, fatti valere e fai vedere che si sono sbagliati.»
«Scusa ma come lo sai?»
«Ciao Bellissima sono da Daniel» dice il ragazzo dagli occhi azzurrissimi dall'altra parte della cornetta
«Non devi dire sempre tutto a tutti però! e comunque cos'è fate le feste alle 11 di mattina e non mi invitate?»
«a dire il vero Mariachiara era già qua e Pierre è arrivato ora perché dovevamo fare una cosa importante»
«Ciao Dan» dico ridendo «mi piacerebbe stare in chiamata con voi ma ora devo andare a prendere le mie cose in ufficio»
«dammi 10 minuti e sono da te bellissima»
«Pierre non devi venire se non vuoi, poi sei da Dan non voglio interrompere le vostre cose»
«incredibile come una chiamata tra me e la mia migliore amica sia diventata un modo per provarci con lei» rido per il commento di Mariachiara e sento Pierre borbottare qualcosa
«ora parto arrivo, a dopo» dice Pierre
«ora che se n'è andato il biondino... cosa c'è tra di voi?»
«Nulla siamo solo amici»
dico entrando in palla, non so che mi succeda ma so perfettamente che io e lui siamo solo buoni amici.«Erika vi vediamo, non siete amici e basta... vi guardate come se non ci fosse nulla di più bello al mondo, siete sempre insieme, vi cercate sempre e vi appoggiate in tutto» mi dice Daniel
«Non è questo che fanno gli amici? si guardano alle spalle e si sostengono»
«Erika non fingi con me, so che ora sei bordeaux e so che vi piacete ma non ve lo direste mai»
«ragazzi mentre voi vi fate i vostri film mentali io vado a vestirmi ok? non voglio essere in pigiama all'arrivo di Pierre, ci sentiamo» dico mettendo giù la chiamata
Suona il campanello di casa, vado a vedere chi è e logicamente è pierre, gli apro e vedo dalla telecamera che apre la porta per salire.
«Eccomi bellissima sei pronta?» dice il biondino entrando dalla porta
«Mi vesto e arrivo»
«sei sempre in ritardo però eh, dai ti aspetto in salotto»
Gli do un'occhiataccia e vado in camera per vestirmi.
Decido di mettere un paio di jeans neri e una maglia del medesimo colore,prendo la mia borsa e qualche scatolone e raggiungo pierre in salotto.«eccoti qua, aspetta che ti aiuto» mi prende gli scatoloni dalle braccia e inizia a uscire dalla porta «ti aspetto in macchina»
«va bene arrivo»
metto le mie solite Nike, chiudo casa e lo raggiungo«rieccomi»
«da che parte devo andare?»
«Verso Buenos Aires, il parcheggio c'è il mio prenotato, fino ad oggi posso parcheggiare»
«perfect»
mentre siamo in macchina cala un silenzio imbarazzante che prima d'ora non c'era mai stato...
«sei pronta per Monaco?»
«mi hai presa alla sprovvista ma si sono pronta, sono pronta anche a fare tifo per te ovviamente» lui ride
«Anche perché non conosci nessun altro in griglia, ma non preoccuparti ti presenterò un po' di bella gente»
«bhe conosco Max, Daniel, Leclerc, Hamilton e vabbè te»
«come conosci Charles? ah si sei una giornalista avrai sicuramente sentito delle sue ultime ottime prestazioni in ferrari»
«eh si, è un'arma il giornalismo » dico ridendo «comunque siamo arrivati parcheggia pure qua»
parcheggia nel punto che gli ho indicato, spegne la macchina e scende velocemente.«fammi fare il gentiluomo» dice ridendo
viene dalla mia parte davanti alla mia portiera e la apre«ora può scendere ma belle» scoppio a ridere e lui mi segue
«te sei stupido» scendo dalla macchina e prendo gli scatoloni.
«dai saliamo gentiluomo» dico ancora ridendo della scena.

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Qui per caso ||Pierre Gasly
FanfictionUna giovane giornalista milanese viene mandata a un gran premio di formula 1 per sostituire un suo collega assente per un imprevisto last minute... Qualcosa cambierà per sempre nella sua carriera e nella sua vita dopo questo incarico.