20.

670 28 1
                                    

«eccomi ragazzi con l'antipasto» dice la cameriera mettendo i piatti sul tavolo «insalata di mare per cominciare... buon appetito»

«grazie mille»

«come fai a sapere che amo l'insalata di mare?»

«segreti che non ti svelerò mai cara mia»

«sono stati Dan e mari vero?»

«ho detto che è un segreto ora zitta e mangia» dice Pierre ridendo

«va bene... comunque è buonissima!»

La serata prosegue tra tante chiacchiere e tanto buon cibo, il primo che ci è stato servito era un risotto sempre col pesce e infine il dolce, una bella fetta di tiramisù.

«bene andiamo a fare una passeggiata sul lago?»

«ma non dobbiamo pagare?»

«non devi preoccuparti di questo e ora seguimi» dice porgendomi la sua mano

«mh ok... mi metti paura ma ti seguo» mi prende per mano e la stringe forte con la sua

«ora ti porto in un posto»

«dove dove!? dai Pierre basta sorprese! hai già fatto tanto»

mi prende delicatamente per la vita e mi avvicina a sé e mi alza il viso con la mano in modo da poter vedere meglio il mio sguardo
«non è mai tanto quando si tratta di te»

«esageri così» dico guardandolo nei suoi profondi occhi blu

«stai zitta e seguimi» sussurra a pochi centimetri dalle mie labbra

Continuiamo a camminare fino a quando raggiungiamo un baldacchino in legno proprio a riva del lago, illuminato da tante piccole candele e circondato da petali di rosa.

«tu hai fatto tutto questo?.... per me» dico sorpresa

«si certo... e non l'ho fatto a caso» dice trascinandomi al centro in mezzo alle candele, che profumano di vaniglia tutta la zona, e ai petali rossi.

«che cosa intendi... te sei pazzo...»

«intendo che io ti amo Erika, ti amo follemente, sei la persona più importante per me e stai diventando la mia compagna di vita, sei tutto ciò che io desidero, sai essere amica, mamma a volte, e soprattutto sai apprezzarmi per come sono.... dal primo momento in cui ti ho vista sola in quel parcheggio a cercare le chiavi... ho sentito la necessità di parlarti.. e ho fatto bene col senno di poi» dice ridacchiando
«sei l'unica che mi sta rubando il cuore, giorno dopo giorno, e che lo sta proteggendo da chiunque cerchi di ferirlo, sei qualsiasi cosa di più bello c'è...» dice con voce piena di emozione e con delle premature lacrime di gioia negli occhi «vorrei solo che tu fossi la mia ragazza...» dice infine guardandomi negli occhi e tenendomi le mani strette

«oh pierre.... tu hai fatto tutto questo per....» dico con le lacrime che iniziano a scendere
«certo che voglio essere la tua ragazza!» dico abbracciandolo fortissimo
«pierre io ti amo... ti amo così tanto che non saprei descrivere quello che provo quando sono con te... sei tutto, sei la mia luce, sei la mia forza... ti amo troppo anzi troppissimo»

«anche io piccolina» dice prendendomi per la vita e iniziando a baciarmi con più passione

«sono la ragazza di pierre gasly...» dico a bassa voce

«sei la ragazza migliore che abbia mai avuto pierre gasly»

«ti amo»

«dai ora vieni con me che le sorprese non sono finite mia bellissima giornalista»

«cosa?»

«vieni abbiamo una camera prenotata qua poi domani ti riporto a casa che devo partire per il gp in ungheria»

«pazzo sgravato sei» dico ridendo

«che significa sgravato? sai che non so bene l'italiano, già parlo a fatica con te» dice mentre camminiamo mano nella mano

«nulla lascia perdere è come dire fucking crazy è un modo di dire... un meme italiano»

«ah capito capito... quante cose che si imparano qua in Italia!» dice sorridendo e inutile dire che mi scappa una risatina dopo questa "lezione" di gergo italiano.

Raggiungiamo la villa e il receptionist ci lascia la chiave della camera.

È una stanza molto spaziosa con uno stile abbastanza vintage e di altri tempi ma nel complesso è molto bella, e cosa più importante ha un letto gigante nel centro!

Pierre una volta chiusa camera viene verso di me con uno sguardo che nascondeva della malizia mista con l'eccitazione per il momento
Mi prende per la vita e mi porta a sé facendomi venire dei brividi di piacere per tutta la schiena.

«stasera non mi scappi mia bellissima» dice iniziando a baciarmi il collo

«pierre....» dico con voce provata

Lui mi guarda e mi spinge delicatamente sul letto, poi mi viene sopra e inzia a baciarmi con passione... il resto potete immaginarlo da voi...

Qui per caso ||Pierre GaslyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora