LevixReader [Oneshot Book 1]

LevixMuta!Reader

⚠️ORARIO DI PUBBLICAZIONE FINO AL 15 AGOSTO⚠️

Lunedì/Martedì/Mercoledì
17:30 primo capitolo
18:00 secondo capitolo
21:00 terzo capitolo
Giovedì/Venerdì
14:00 primo capitolo
16:30 secondo capitolo
18:30 terzo capitolo
Sabato:
15:00 primo capitolo
16:00 secondo capitolo
17:00 terzo capitolo
Domenica:
18:30 primo capitolo
22:00 secondo capitolo

(T/N)'s pov

"Ok (T/N) come ti senti?" Me lo chiede un medico. Apro la bocca e cerco di dire che sto bene ma le parole non sembrano uscire dalla mia bocca. Guardo Levi in preda al panico e comincia a capire. "Dottore che cosa è successo alla voce di (T/N)? Sembra che non riesca a parlare." "Hmm sembra che il danno inflitto da quel Titano abbia causato danni alle corde vocali di (T/N). Mi dispiace Capitan oAckerman ma sembra che il caposquadra (T/N) potrebbe non dire mai più una parola." Dice il dottore guardando i suoi appunti.
Levi lo afferra per il colletto. "Stai scherzando. (T/N) non chiude mai la bocca e ora mi stai dicendo che non parlerà mai più di un argomento noioso di cui non me ne frega mai un cazzo?!" Cerco di dire a Levi di mettere giù il dottore ma non ci riesco. La mia voce è sparita e ora nessuno potrà mai capirmi di quello che sto cercando di dire. Oh Dio come farò a essere sarcastico!?

"Temo di sì. Vi lascerò stare, ma (T/N) dovrà rimanere qui per circa una settimana fino a quando il resto delle sue ferite non sarà guarito", Il dottore si alza ed esce chiudendosi la porta alle spalle. Levi cammina un po' e io voglio chiedergli cosa c'è che non va, improvvisamente si siede accanto a me afferrandomi una mano e tenendola tra le sue. Da vicino posso vedere le lacrime scorrere lungo le sue morbide guance. "Mi dispiace così tanto (T/N) se fossi arrivato prima... Avrei potuto fermarlo. Se fossi stato abbastanza veloce. DIO! SONO COSI' INUTILE! II soldato più forte dell'umanità, un par di coglioni! Che senso ha essere super forte quando non riesco nemmeno a salvare la persona che amo di più!" Mi allungo cercando di confortarlo. Voglio dirgli che lo amo e che non è stata colpa sua ma non posso. Non più. Spero che capisca cosa sto cercando di trasmettere.

"Probabilmente mi dai la colpa per questo, vero?" Scuoto la testa no. "Probabilmente non mi ami più." Gli stringo forte la mano. Non mi ero mai reso conto che Levi non sarebbe mai riuscito a capirmi senza parole. "Non riesco a credere che le ultime parole che sentirò di nuovo dalle tue labbra sei tu che chiami il mio nome, gridi aiuto. Mi dispiace così tanto, prometto che troverò un modo per riavere la tua voce. Non ho mai ho capito quanto mi potessi mancare se non parlassi senza sosta."

~Skip Time~

Le settimane sono passate e Levi non ha mai lasciato il mio fianco ovunque io vada. Levi si incolpa e porta in giro un taccuino su cui posso scrivere per comunicare con lui. Si incolpa ancora e pensa che lo faccia anche io, ma continuo a cercare di trasmettere che credo il contrario. Perché non riesce a capirmi? "Dai (T/N), Hanji vuole vederci, dice che è importante." Levi mi trascina nel laboratorio di Hanji. Quando arrivo lì, Hanji sembra molto seria, il che significa che è qualcosa di importante, Hanji ci guarda quando entriamo. "(T/N)!" Hanji si alza e mi abbraccia. "Venite sedervi tutti e due!"

Ci sediamo e Levi mi tiene la mano, strofinandomi le nocche con il pollice. "Cosa c'è di così importante Hanji che siamo dovuti arrivare qui così in fretta?" "Ho un modo che farà (T/N) parlare di nuovo." Levi ed io la guardiamo scioccati. "Recentemente ho realizzato un nuovo siero che sfrutta il potere curativo dei Titani che potrebbe guarire le corde vocali di (T/N)." "Allora facciamolo!" dice Levi.

"Ci sono alcuni problemi. Il siero potrebbe non funzionare o... c'è una probabilità del 40% che (T/N) si trasformi in un titano." La guardo scioccata. Non voglio diventare un Titano! Ho dedicato la mia vita a fermare quelle bestie senza cervello, non diventerò mai uno di quei mostri. "Lo faremo." Dice Levi e io scuoto la testa verso Hanji. Che cosa sta pensando Levi?!

Hanji nota la mia espressione terrorizzata. "Levi, questa non è una tua decisione da prendere, è di (T/N) e in questo momento lei non sembra volerlo."

"Cosa? Perché?!" Levi mi guarda scioccato.

"Vi lascio soli. Venite a cercarmi quando avrete un accordo" Hanji si alza e se ne va, lasciando me e Levi soli a considerare le nostre opzioni.

"(T/N)! Ho bisogno di sentire di nuovo la tua voce. Ho bisogno di sentire le dolci parole che dici per dimostrare che mi ami. La tua voce è ciò che mi mantiene sano di mente in questo mondo crudele e lo rende anche bello. Coglierai questa opportunità per dire che mi ami di nuovo."

"Levi, ci sono altri modi in cui posso dimostrarti che ti amo." scrivo. "Ma nessuno è bello come il suono delle parole che escono dalla tua bocca. Perché non lo fai per me?"
"Vorrei ma non posso, ho troppa paura. Questo siero potrebbe trasformarmi in un Titano, le creature che disprezziamo diventerò una di loro. I mostri che hanno ucciso Isabel, Farlan, Petra, Eld, Gunther, Mike, Oulo, tutti quelli che amiamo, diventerò uno di loro. Levi questo siero potrebbe trasformarmi nel mostro con cui potrei perderti. Mi sento come se mi abbandonerai se divento quel mostro e io non voglio sentire quel dolore." Ho scritto il lungo paragrafo con gli occhi pieni di dolore. Preferirei non dire mai più una parola piuttosto che diventare un mostro. "(T/N). Non ti abbandonerò mai tesoro, ti amo così tanto. Voglio solo che tu dica il mio nome un'ultima volta." Le lacrime iniziano a scendere sulle guance di Levi. "Non ho mai realizzato quanto la tua voce mi ha tenuto in vita, quanto mi ha confortato, quanto mi ha mostrato speranza e amore. Lo rivoglio solo indietro. Capisco che non vuoi farlo, ma tesoro, per favore, te lo prometto qualunque cosa accada dopo che ti sarà stato iniettato quel siero, resterò al tuo fianco per sempre. Per favore, so che sono egoista ma fallo per me, fallo per noi, per il nostro amore". Ci penso a lungo. Levi è davvero disperato di sentirmi di nuovo e mi tocca teneramente. Per anni Levi ha sempre fatto qualcosa per me, mi ha dato la sua spalla per la quale ho pianto quando ero triste, mi ha mostrato speranza, mi ha comprato regali fantasiosi e nel complesso mi ha reso felice. Voglio restituire il favore anche se questo significa che faccio qualcosa che non voglio fare. Prendo la penna e scrivo in modo approssimativo mentre la mia mano trema per la paura di ciò che accadrà in futuro. "Tutto a posto."

Levi mi avvolge con braccia mi fa girare, un enorme sorriso è stampato sul suo viso mentre bacia addosso. "Grazie (T/N)! Grazie mille! Ti amo! Ti amo!" Mi dà il bacio più grande e mozzafiato che abbia mai avuto, battendo il primo bacio che mi ha dato tanto tempo fa. "Vado a prendere Hanji e la faremo finita il prima possibile. Ok?" Annuisco guardo mentre mi dà un veloce bacio sulla guancia e poi corre fuori dalla stanza urlando per Hanji.

Dopo pochi minuti, Hanji viene trascinato da Levi. "Va bene, facciamolo (T/N)!" Mi siedo sulla poltrona e Levi mi guarda ansiosamente preoccupato per la mia salute ma anche estasiato al pensiero di sentire di nuovo la mia voce. Mi irrigidisco quando vedo Hanji con l'ago enorme, forse non dovrei farlo. "Rilassati (T/N). Ti prometto che non ti inietterei mai nulla che possa trasformarti in un Titano. Le probabilità sono grandi, ma fidati di me." Mi rilasso alle parole di Hanji e le faccio cenno di iniettare il siero.

L'ago mi trafigge la pelle del braccio, il siero comincia ad entrarmi nelle vene e guardo Levi con gli occhi pieni di dolore, mi stringe forte la mano cercando di distrarmi e confortarmi. "Va tutto bene tesoro, sono qui. Ho te, concentrati solo su di me, non sul dolore." Mi concentro su Levi, scrutando ogni dettaglio del suo bel viso. "Sono state fatte!" dice Hanji, gentilmente tira fuori l'ago e mi mette una benda sul braccio. "Aspetteremo 5 minuti. Ecco quanto tempo impiegherà il siero a fare effetto."

Aspettiamo quelle che sembrano ore, i miei occhi sono puntati sulle lancette che si muovono lentamente sull'orologio sul muro ma anche su Levi che cammina nervosamente con le mani tra i capelli. Spero che funzioni, non solo per me ma anche per lui. "Okay, è ora. (T/N) prova a dire subito la prima cosa che ti viene in mente."

Apro la bocca per la prima volta, sento la mascella rigida per la mancanza di movimento recente e cerco di dire la prima parola che mi viene in mente. Il nome che è sempre nella mia mente e, soprattutto, nel mio cuore. "Levi..."