LevixReader [Oneshot Book 1]

Cieco!LevixReader

Levi's pov

Uffa mi duole la testa! Cosa mi è successo? Sento le mie palpebre aprirsi ma continuo a non vedere altro che oscurità. Che diavolo!? Provo ripetutamente ad aprire e chiudere gli occhi ma non riesco a vedere nulla. Improvvisamente sento un'ondata di un'emozioni che non ho mai provato da un po', la paura. Dove sono? Cosa sta succedendo? Perché non riesco a vedere niente? Muovo le mani cercando di scoprire dove mi trovo quando vengo a contatto con alcune morbide ciocche di capelli. Accarezzo i capelli cercando di svegliare la persona: magari ha delle risposte, la testa si allontana dalla mia mano. "Levi?" Sento la voce sommessa di (T/N), che mi calma istantaneamente e mi fa anche sapere che sono al sicuro. "Stai bene?" "(T/N) perché non riesco a vedere?" Chiedo allungando la mano per trovare la sua mano, lei lo nota e afferra la mia mano tracciando le mie nocche con il pollice. "Levi quando stavi combattendo contro i Titani, il loro sangue ti è entrato negli occhi e ha iniziato a bruciarli. Siamo fortunati che fossi vicino alle mura perché siamo stati in grado di portarti da un dottore abbastanza velocemente da evitare danni permanenti. Il dottore ha detto che potrai rivedere tra circa un anno". "UN ANNO!?" chiesi perplesso. "Temo di si."

Le lacrime scendono sulle mie guance dopo aver sentito che il mio senso più importante se ne andrà per un anno. Le mani di (T/N) si spostano dalle mie alle mie guance mentre asciuga le lacrime. "Levi cosa c'è che non va?" "C'è così tanto che ho bisogno di vedere in un anno (T/N), ma soprattutto c'è così tanto di te che ho bisogno di vedere." "Cosa intendi?" "(T/N) svegliarsi ogni giorno e vedere la tua faccia, il tuo sorriso, te, mi rende la giornata felice. Non hai idea di quanto sia importante vederti per me, è l'unica cosa che mi tiene in vita e ora non c'è più."

"Levi non hai bisogno di vedermi con i tuoi occhi se mi vedi solo con il tuo cuore." "Che cosa?" Mi prende di nuovo le mani e se le mette sul viso. Comincio a tracciare i suoi bei lineamenti con le mie dita, facendoli scorrere lungo ogni punto che posso. Ho sentito le sue labbra curvarsi verso l'alto e ho creato un'immagine di lei basata su ciò che sentivo riguardo alle sue espressioni facciali. Sorride guardandomi con occhi gentili che dicono che mi ama.

"Usa i tuoi altri sensi e i ricordi che abbiamo avuto per vedermi proprio come so che stai facendo adesso." "Immagino che dovrò imparare a vivere senza vedere il tuo bel viso per un po', ma finché rimani al mio fianco."

"Starò sempre con te Levi, qualunque cosa accada. Fammi essere i tuoi occhi per te quest'anno."

~Time Skip~

Era primavera adesso e finalmente ho convinto (T/N) a lasciarmi uscire, era un po' preoccupata per me ma le ho promesso che le sarei rimasta vicino. Settimane senza vista hanno reso i miei altri sensi più forti, ogni giorno riesco a farti deboli piccoli suoni che normalmente non farei. La cosa più importante è che la mancanza di vista mi ha fatto apprezzare (T/N) per più del suo aspetto, non sono il tipo di ragazzo che preferisce l'aspetto alla personalità, ma mi sono reso conto di essere cieco anche prima di perdere la vista. Ero cieco su quanto fosse bella (T/N). Il suo aspetto non solo la rende bella è il modo in cui chiama il mio nome che esce da quelle labbra dal sapore dolce o il modo in cui le sue mani possono calmarmi con solo un piccolo tocco. Non posso fare a meno di ammettere che non vedere (T/N) mi ha fatto capire quanto la amo davvero.

Camminiamo mano nella mano verso varie quantità di negozi, (T/N) mi guida per la strada. Mi piace passare il tempo con (T/N) al di fuori del Corpo di Ricerca, lei sarebbe riuscita a rendere speciale ogni stagione. La primavera è una di queste. Correva in giro guardando i bei colori dei vari fiori e a volte quando pioveva correva e ballava bagnandosi fradicia e dopo di che si prendeva il raffreddore e io la sgridavo per essere un deficiente avendo sempre però cura di lei.