LevixReader [Oneshot Book 1]

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[T/N]'s pov 

Apro gli occhi solo per vedere un cielo scuro cupo pieno di nubi minacciose. Abbasso gli occhi e vedo che sono in piedi sui cadaveri dei miei amici e compagni. "[T/N]!" Sento qualcuno chiamarmi. Giro la testa e vedo Hanji tra le braccia di 2 titani che stanno combattendo per decidere quale avrà Hanji come cena.

Mi precipito da lei decisa a salvarla, lei non è lontana da me, posso farcela. Quando all'improvviso la distanza tra me e Hanji inizia ad aumentare da pochi metri a poche centinaia di metri. Non posso salvarla. Anche se siamo distanti, posso ancora vederla strappata a metà, sangue come coriandoli che vanno ovunque. Hanji era la mia migliore amica e se n'è andata per causa mia. 

Cammino, evitando in qualche modo ogni titano sulla mia strada. È quasi come se quei mostri mi volessero farmi vivere, volessero che io soffrissi e trovassi tutti gli amici morti.

Mentre cammino vedo altri cadaveri, Erwin, Eren, Mikasa, Armin, Jean e Sasha ma solo quando tra i cadaveri lo trovo cado  a terra piangendo.  La persona che mi ha rubato il cuore, il Capitano Levi Ackerman.

Comincio a piangere sul suo corpo quando all'improvviso lo sento alzarsi e dire "È tutta colpa tua che mi hai causato la morte, sei una mocciosa senza valore che non meritava nemmeno la mia compagnia, lasciami solo con il mio amore. Non riesco ancora a credere che potresti essere così sciocca da pensare che io provassi dei sentimenti per te" dopo che lui lo dice,  ride e sento qualcosa che mi colpisce nello stomaco, non era una spada o un proiettile, ma le parole di Levi.  Mi sveglio di colpo e scopro che Levi mi sta guardando. 

Un sogno, era solo un sogno. 

"Cosa stai facendo qui?" Chiedo.  "Stavi urlando, immaginavo che ti avessero violentato o avessi solo avuto un incubo, fortunatamente era quest'ultimo." Dice sospirando.  "Adesso alzati dal letto, ti sto facendo un the" 

Mentre cammino con lui lungo i corridoi che conducono verso la cucina, non posso fare a meno di pensare a ciò che Levi ha detto nel mio sogno. 

Sono pazza di Levi, ma probabilmente sono solo un altra cadetta senza valore che probabilmente morirà la prossima volta che andrà fuori dalle mura.  "Levi, perché stai facendo questo?" Chiedo.  "Perché io posso. Ora smetti di fare domande stupide." dice mentre ci dirigiamo verso la cucina.  Lui fa a tutti e due una tazza di tè. "Ora, se vuoi, puoi dirmi cosa è successo nei tuoi sogni? Però sappi che sono sempre qui per te [T/N]" 

Sto ancora pensando al Levi nei miei sogni e al Levi che mi guarda con occhi premurosi. Un sogno è un sogno, posso fidarmi di lui.  "Okay" dico "Ero fuori dalla mura, in piedi su tutti i cadaveri dei miei amici che sono morti durante l'ultima spedizione." Sento che le lacrime cominciano a formarsi nei miei occhi, ma le trattengo non volendo sembrare debole di fronte a Levi. Tutta la mia squadra è stata uccisa. Ero l'unica sopravvissuta. "Ho visto Hanji strappata a pezzi proprio davanti ai miei occhi e non ho potuto fare nulla"
Levi mi stringe più forte la mano.
"Dopo ho trovato il comandante Erwin e alcuni dei miei amici del 104 ° corpo dei cadetti, e poi ti ho visto." Dico l'ultima frase in silenzio.  "Eri morto o almeno pensavo che lo fossi. Quando sono andato da te, hai iniziato a dirmi che è tutta colpa mia e di quanto sia inutile." Le mie lacrime cominciano a scorrere liberamente ora. 

Levi muove improvvisamente il suo viso più vicino al mio, posso vedere qualcosa di estraneo nei suoi occhi: amore e felicità.  Mette le sue labbra morbide sulle mie per un rapido bacio che, per me, è durato in eterno. "Dormirai nella mia stanza d'ora in poi e ogni volta che avrai un incubo, dovrai svegliarmi." Ordina.  "Come se potessi rifiutare quell'offerta." Dico 

Da quel giorno i miei sogni non erano pieni di morte e distruzione, ma piuttosto di vita e amore.