Levi's pov
Entro a casa esausto dopo una lunga giornata di lavoro, ma anche sollevato di essere a casa dove posso trascorrere un po' di tempo con la mia amorevole moglie a casa. "Tesoro sono a casa!" Urlo ma non ricevo risposta.
Sento (T/N) muoversi e un po' di musica provenire dalla cucina e vado lì per vedere cosa succede. Quando arrivo lì, i miei occhi si godono uno spettacolo adorabile, (T/N) stava ballando mentre preparavo la cena. La osservo per un po' prima di avvolgerla con le braccia intorno da dietro e baciarle leggermente la nuca facendole uscire un grido. "Belle mosse, bella." Si gira e mi circonda con le braccia mentre nasconde il viso nel mio petto, probabilmente per nascondere il rossore che ha sulle guance. "Sta' zitto."
Sento un timer che scatta probabilmente per uno dei piatti che sta cucinando. Lascia il mio abbraccio per andare a controllare il cibo ea tirarlo fuori dal forno. "Com'è andato il lavoro?" "Tch, stessa merda giorno diverso." Vado in soggiorno e mi butto sul divano con (T/N) che mi segue e si siede accanto a me. "Quel ladro che ci ha causato molti problemi ha colpito di nuovo." Appoggio la testa sulla testa di (T/N) e lei mi fa scorrere le dita tra i capelli mentre cerca e riesce a calmarmi."Nessuna nuova pista?"
"Tch, no. Quel che è peggio è che questo criminale sta diventando molto peggio. Oggi ha derubato e aggredito l'amministratore delegato di una grande azienda che sta lavorando per aiutare milioni di persone." "Oh, ne ho sentito parlare! Mi sarei sentita peggio se quel CEO non fosse stato un completo stronzo, francamente pensavo che meritasse molto di peggio." Mi alzo dalle sue ginocchia e la guardo scioccata. "Cosa? Solo perché era uno stronzo non è una scusa per infrangere la regola. Questo ragazzo avrebbe aiutato centinaia di persone!" Si scrolla di dosso il mio commento prima di tornare in cucina. "Non prima. Forse ha una buona ragione per fare le cose che ha fatto.""O forse è una psicopatica che si diverte a picchiare a sangue le persone e poi a prendere le loro cose. Buone ragioni o no, è ancora una criminale e la consegnerò alla giustizia". Accendo la televisione e passo al telegiornale in cui la loro storia principale è su questo criminale e su come il pubblico abbia più fiducia in lei dell'intera forza di polizia. Stringo i denti per la rabbia mentre divento più determinato a catturare questo criminale. Corro nel mio ufficio e comincio a spulciare i miei file sulle vittime di questo criminale cercando di trovare uno schema in modo da poter capire il prossimo sospettato. Resto sveglio tutta la notte solo per uscire dal mio ufficio per dare (T/N) un bacio della buonanotte. Troverò questo figlio di puttana malato e lo consegnerò alla giustizia.
~Time Skip~
Penso di essere finalmente su questa fottuta psicopatica, dopo settimane di studio di ogni singolo brandello di prova che sono riuscito a raccogliere su di lei l'ho trovata, ho trovato il suo schema. Sta solo rubando da aziende che stanno sviluppando una cura per alcune malattie rare, ma è solo una cura temporanea che funziona solo per almeno una settimana a volte due, questo criminale ha rubato solo abbastanza per durare 7 mesi, mi chiedo perché? Afferro la mia giacca e la testa comincio ad uscire ma mi fermo fuori dalla mia camera da letto dove sento un leggero raffreddore provenire da (T/N). Penso di andare lì e confortarla, ma decido di no, questa è la mia unica pista su questo criminale e non la lascerò scappare. Posso sempre confortare (T/N) ma non avrò sempre questo tipo di opportunità.
Esco di casa con il cuore pesante sperando che ne varrà la pena e che avrò quel criminale in manette a marcire in prigione. Mi dirigo verso l'edificio che ospita questa cura e aspetto fuori in macchina. Aspetto. E aspetta... E aspetta... Quasi svengo per la mancanza di sonno e per la mancanza di azione che sta succedendo qui, ma mi fermo quando vedo una figura in nero irrompere nell'edificio. Salto fuori dalla mia macchina armato di una pistola e di un paio di manette determinato a portare finalmente dentro questo ladro. Mi intrufolo nell'edificio e lei, la figura femminile incappucciata, mette contenitori con aghi con cura in uno zaino che sembra molto simile a quello che possiede (T/N). "Mani in alto." urlo facendo girare la testa alla signora e intravedo il suo viso. "Lascia cadere la borsa e metti le mani dietro la schiena." "Cazzo! Perché proprio adesso?" La donna impreca con una voce dal suono familiare. "Lascia la borsa e girati ora!" Fa quello che le comando, ma la sua testa è abbassata mentre si guarda in faccia, un crudo tentativo di nascondere la sua identità il più a lungo possibile. "Togli il cappuccio." "Ma-" "FALLO ORA!" Punto la pistola contro di lei facendola sobbalzare ma lei obbedisce al mio comando. Afferra il cappuccio e se lo toglie rivelando gli occhi familiari e i bei capelli (c/c) che conosco benissimo.
"Figlio di puttana! Davvero (T/N)!? Sei stato questa fottuta ladra per tutto il tempo!? Sul serio!?" Le lacrime le scendono lungo le guance mentre emette singhiozzi che suonano simili a quelli che ho sentito prima di partire. "Mi dispiace..." "Scusa!? È tutto quello che hai da dire!?" Mi avvicino a lei facendola rannicchiare per la paura mentre alzo una mano per schiaffeggiarla ma mi fermo. "Scommetto che stavi ridendo di me mentre lottavo per scoprire chi eri quando eri proprio di fronte a me per tutto questo tempo! Scommetto che tutte le settimane che ho dedicato a questo caso sono state un gigantesco scherzo ai tuoi occhi!" "No, non lo era!" La schiaffeggio forte sulla guancia facendola cadere a terra e farla piangere.
Spingo le sue braccia dietro di lei e mi preparo a metterle le manette. "(T/N) Ackerman sei in arresto per furto aggravato e aggressione." Si sforza di rendere difficile per me ammanettarla. "No per favore Levi! Ascoltami!"
"Hai diritto a un avvocato".
"Levi, smettila! Per favore, se mi hai mai amato mi ascolterai!" "Tutto quello che dici può essere usato contro di te in tribunale." "LEVI STO MORIRE!" Smette di lottare e la lascio andare scioccata dalla sua affermazione prima di tornare in me e rendermi conto che potrebbe essere solo una bugia per uscire dal carcere. "Mentire non ti aiuterà (T/N)." "Non sto mentendo." Disse singhiozzando e fu allora che quasi le credetti. "Perché pensi che stessi rubando tutta questa medicina, in primo luogo? Se non lo facessi, morirei." Guardo i contenitori delle medicine e ora sembra tutto chiaro, (T/N) sta dicendo la verità. Il mio cuore inizia a frantumarsi quando scopro che la persona che amo non è solo un criminale, ma anche una donna morta che cammina. "Ti conosco (T/N), non faresti mai ricorso al crimine anche se fosse per salvarti, qual è il tuo vero movente?" Si avvicina a me e appoggia la testa sulla mia spalla, cosa che fa spesso per calmarsi. "Hai ragione. Non lo sto facendo per me ma per nostro figlio." "Che cosa?"
La guardo scioccata e le prendo le mani mentre la costringo a guardarmi negli occhi."Sei incinta?" "Lo sono da circa due mese ormai. So che morirò, ma non volevo che la stessa fede fosse imposta a nostro figlio prima ancora che vada a vedere questo mondo. Mi dispiace, lo so quello che ho fatto è sbagliato e capisco se vuoi arrestarmi". Si allontana da me e mi tende le mani aspettandosi che la ammanettassi con le lacrime agli occhi. "Fanculo quella merda." La prendo per un braccio e la tiro in un abbraccio stretto mentre le lacrime iniziano a scorrere lungo le mie guance. "Perché non me l'hai detto? Avrei potuto comprarti questa cura." "No, non potresti. Stanno facendo pagare così tanti soldi solo per una settimana in più di vita, saremmo in bancarotta e non voglio una vita per nostro figlio in cui sua madre è morta E ha un padre che sta lottando per pagare le nostre bollette. Questa era la nostra unica opzione Levi." "Questa malattia sarà trasmessa a nostro figlio?"
"No, ho controllato. Non dovrà vivere come noi due." La tengo più vicina a me ed entrambi piangiamo abbracciati mentre faccio fatica a comprendere l'intera situazione. Non posso credere che la perderò e non posso credere che diventerò padre, non posso resistere nemmeno cinque minuti senza il mio (T/N) e ora dovrò vivere tutta la mia vita mentre cresco un figlio senza di lei. Non so come lo farò. Le parole iniziano a uscire dalla mia bocca senza che io nemmeno lo sappia e in qualche modo formano la frase "Ti amo". "Ti amo anch'io." Di solito quando dice quelle parole la mia vita sembra un po' più luminosa, ma questa volta quelle quattro parole sono così agrodolci considerando che non sarò in grado di ascoltarle a lungo. Ci stringiamo per un po' prima di decidere che dovremmo andarcene prima che arrivino i poliziotti. Mettiamo in valigia più medicine che possiamo e torniamo a casa in silenzio ed entriamo nella nostra casa senza parole da condividere. Ci sdraiamo sul letto che contiene così tanti ricordi del nostro tempo insieme e ci stringiamo l'un l'altro scoprendo che in questo momento le azioni contano molto più delle parole. Mi assicuro di tenerla stretta sapendo che non sarò in grado di tenerla tra le mie braccia per tutto il tempo che una volta immaginavo.
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LevixReader [Oneshot Book 1]
Fanfiction[Prima il mio profilo era samantha_ereri, Wattpad mi ha cacciato dall'altro e adesso sto riportando le storie di qua. Per favore non segnalate il libro perchè sono la stessa persona e non sto copiando] Oneshots con il nostro amato Levi Ackerman! Cos...