LevixReader [Oneshot Book 1]

LevixPattinatrice su ghiaccio!Reader

Levi's pov

"Tesoro, sono a casa! La spedizione è finita prima del previsto, il che significa che posso dormire con te tra le mie braccia stanotte, quindi vieni fuori (T/N)!" Grido non appena entro nella casa mia e di (T/N). Mi tolgo la mia attrezzatura di manovra 3D e aspetto che (T/N) mi saluti. Mi mancava così tanto quando ero fuori le Mura.

"(T/N)?" chiedo dopo aver aspettato un po' e senza nemmeno sentire un rumore della mia bella moglie. Probabilmente sta solo facendo un pisolino, andrò a controllarla dopo essermi rilassato un po'. Vado in cucina e mi preparo un tè. Mi siedo e leggo un libro mentre sorseggio il mio tè mentre cerco di concentrarmi su tutto tranne che sugli orrori che l'ultima spedizione mi ha mostrato. La mia mente va a (T/N) e quanto la amo, non ho mai capito davvero tutte le coppie di merda amorose che hanno fatto ma quando ho incontrato (T/N) ho iniziato a comportarmi come uno di quegli sciocchi innamorati, infatti Sono abbastanza sicuro di esserlo. Penso a tutti i momenti preziosi che abbiamo condiviso insieme e non posso fare a meno di sentire la sua mancanza anche se so che è solo un piano sopra di me. Non riesco a prendere questa distanza, mi distrae dal mio libro. Chiudo il libro e finisco il resto del mio tè.

Salgo le scale e apro la porta per rivelare una camera da letto vuota. "(T/N)?" Dico controllandola in giro per la stanza ma non trovo nulla. Controllo tutta la casa fino al punto in cui praticamente sto solo urlando il suo nome mentre la cerco freneticamente. Le lacrime iniziano a rigarmi il viso mentre crollo per la mancanza della presenza di (T/N). Forse è andata a fare la spesa? No, avrebbe lasciato un biglietto. Forse non ha lasciato un biglietto perché non sapeva che sarei tornato a casa prima? Questo è possibile e spero davvero che sia così. Poi mi è venuto in mente lo scenario peggiore, forse è stata rapita? Spero proprio di no. Spero che sia appena uscita di casa volontariamente e si sia dimenticata di scrivere una nota. Corro fuori dalla porta e mostro alle persone la foto di (T/N) che porto sempre con me chiedendo loro se l'hanno vista. Mi danno tutti la stessa risposta negativa facendo diminuire la mia speranza ogni secondo. Mi avvicino a un vecchio e gli mostro la foto di (T/N). "Scusa ma hai già visto questa ragazza in giro?" Il vecchio si aggiusta gli occhiali e strizza gli occhi alla foto. "Oh, questo è (T/N)! Non l'ho vista oggi, ma di solito è alla pista di pattinaggio lì vicino. La pista è laggiù." Il vecchio indica accanto a me.

"E' a circa 5 minuti da qui ma non puoi perderlo."
"Okay grazie." Corro dove l'uomo aveva detto che (T/N) potrebbe essere. Perché dovrebbe essere su una pista di pattinaggio? La pista entra in vista e sicuramente c'è il mio (T/N) ma lei è diversa. È graziosa. Lei è lì sul ghiaccio che fa giri e piroette e solo trucchi che sembrano estremamente complicati e li sta inchiodando tutti. Non ho mai saputo che potesse essere così brava in qualcosa del genere, senza offesa per (T/N), ma quando è a casa la vedo inciampare praticamente su nulla, ma sul ghiaccio è una persona completamente diversa. Non posso fare a meno di perdermi guardando l'espressione di pura gioia di (T/N) come se essere sul ghiaccio la rendesse dieci volte più felice che a terra.

Fisso (T/N) con stupore su questo nuovo lato di lei che vorrei scoprire prima. (T/N) smette di fare scherzi e se ne va dal ghiaccio, alcune persone la incoraggiano mentre se ne va. Mi avvicino a lei e mi siedo accanto a lei, lei non mi nota perché è troppo preoccupata di togliersi i pattini, quindi le do una pacca sulla schiena, si gira a guardarmi e poi sussulta. "Levi! C-cosa ci fai qui?"

"La spedizione è finita presto e quando sono tornato a casa tu non eri lì, quindi ho dato di matto e sono finito qui." "Cosa? Pensavi che fossi stato rapita?" Scherza facendomi arrossire, il che la fa solo ridere. "Oh miei muri l'hai fatto!" "Zitta mocciosa." Le scompiglio affettuosamente i capelli. "Non ho mai saputo che tu fossi brava a pattinare." "Per favore, non sono così brava." "Stai scherzando, sembravi piuttosto tosta là fuori! Ma perché non me l'hai mai detto?" "Non l'hai mai chiesto." Dice facendomi ridere e alzare gli occhi al cielo. "Ma ad essere sincero non pensavo che saresti stato così interessato al mio hobby, quindi non mi sono preoccupato di dirtelo."

"Beh, voglio saperne di più sul tuo hobby (T/N). Come hai fatto a diventare così brava?" chiesi affascinato. "Quando ero piccola la mia famiglia andava alla pista di pattinaggio ogni settimana. All'inizio lo odiavo perché cadevo costantemente di culo ma in seguito ho imparato a pattinare senza alcun aiuto e ho finito per amarlo. È gentile e calmante e quando mai sono preoccupato, mi limiterei a indossare un paio di pattini e partire." "Vieni qui spesso?" "No, non proprio, solo quando sei in spedizione. Mi aiuta a essere meno preoccupata per te. E tu? Hai mai provato a pattinare prima?" "No, non ne ho mai avuto la possibilità." Gli occhi di (T/N) si illuminarono mentre si rimetteva i pattini e ne passava un paio anche a me. "Ora è la tua occasione Levi! Vieni a pattinare con me?"

"Non lo so. Probabilmente cadrò." "Non preoccuparti, puoi appoggiarti a me finché non lo prendi. Dai, sarà divertente!"
(T/N) mi fa gli occhi da cucciolo più grandi che abbia mai visto, il che in pratica mi costringe a dire "Bene". (T/N) mi fa il sorriso più grande e mi dà un bacio sulla guancia. "Ti aiuterò a mettere i pattini." Mi siedo mentre (T/N) indossa i pattini. Sembra così felice che vado a pattinare con lei e se lei è felice io sono felice. "Okay fatto! Ora andiamo andiamo!"

(T/N) avvolge il suo braccio intorno a me mentre mi appoggio su di lei, la sensazione del ghiaccio è strana e sconosciuta, quasi terrificante. Guardo il piede di (T/N) mentre cerco di imitare i suoi movimenti. Dopo un po' comincio a diventare più sicuro di me, ma non sono ancora in grado di pattinare da solo. Di solito quando si tratta di imparare qualcosa di nuovo, focalizzo tutta la mia attenzione sul farlo, ma questa volta con (T/N) accanto a me non posso fare a meno di essere distratto dal suo tocco caldo e dal suo respiro sul mio collo.

È così vicina a me che posso sentire il suo profumo che è un misto di dolce e fresco. Il suo viso è calmo e sereno con un sorriso luminoso che accompagna quell'espressione, è così bella. Sono così distratto dalla bellezza di (T/N) che non mi accorgo quando si lascia andare finché la mia testa non colpisce il ghiaccio. "Che cazzo (T/N)!" Si inginocchia accanto a me e controlla se la mia testa è ferita. "Merda, pensavo che saresti stato bene da solo." "Beh, non lo ero!" le urlo facendole venire le lacrime agli occhi. "Mi dispiace..." sospiro passandomi una mano tra i capelli. "Guarda, va tutto bene, togliamoci dal ghiaccio e andiamo a casa."

I suoi occhi si illuminano mentre mi accompagna su una panchina e mi toglie i pattini. "Mi dispiace ancora molto. C'è qualcosa che posso fare per te?" "Beh, mi fa male la testa, quindi avrò bisogno che tu te ne occupi. Ho sentito che l'unica cura è rannicchiarsi in una coperta con me mentre guardiamo un film di merda con della cioccolata calda." dico con un sorrisetto furbo. Lei ridacchia. "Beh, immagino che sia quello che faremo stasera."

Siamo tornati a casa, abbiamo fatto proprio questo e ci siamo addormentati l'uno nelle braccia dell'altro.