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La mattina dopo mi sveglio più tardi rispetto al solito, allora faccio colazione e vado al campo dove i ragazzi stavano già allenando.

Io: buongiorno a tutti!
Insigne: ti sei svegliata tardi eh?
Io: avevo sonno!

Mi siedo sulla mia panchina che ormai è diventata la mia migliore amica e osservo l'allenamento.
Dopo che hanno finito si vanno a lavare ma alcuni si avvicinano a salutarmi.

Io: potevate venire a salutarmi dopo esservi fatti la doccia però!
Ciro: no il bello è questo!

Viene a abbracciarmi

Io: che schifo!

Dopo si avvicina anche mio fratello

Ale: buongiorno sorellina dormigliona
Io: non sei arrabbiato dato che ieri sono uscita con Nicolò e non ti ho avvisato di nulla?
Ale: no, mi fido di lui. Ah mi stavo dimenticando, domani esco con Camilla!
Io: la ragazza con cui ti stavi sentendo? quella a cui stai dietro da minimo due anni?
Ale: si
Io: finalmente ti sei deciso a fare il primo passo! sono contenta per te ora vai a lavarti che puzzi!

Mi da un bacio e fa come gli ho detto

Nico: buongiorno piccolina
Io: buongiorno

Lo abbraccio

Nico: ma non puzzo?
Io: si ma fa niente, ormai...

Ridiamo e se ne va anche lui.

Pranziamo tutti insieme e poi con alcuni andiamo come sempre nella stanza di Nico, Lore e Ciro.

Io: Ale secondo te posso convincere il mister a portare qui Benedetta?
Ale: non lo so
Lore: chi è Benedetta?
Io: la mia migliore amica
Ciro: e non ce la presenti!
Io: se volete la chiamo
Tutti: siii

Allora chiamo la mia migliore amica

Io: amoo qui c'è un po' di gente che ti vuole conoscere!

Iniziano a presentarsi, arriva anche Nicolò che si stende affianco a me avvicinando la faccia per vedere meglio il mio schermo.

Nico: ciao io sono Nicolò.
Benedetta: ah si! Martina mi ha parlato di te!
Nico: e cosa ti ha detto?

Dice con voce un po' maliziosa mentre mi stringe a sé.

Io: Benedetta ti conviene stare zitta o non sarai più la mia migliore amica!
Benedetta: ok ok capo...

Continuiamo a parlare per un po' finché Fede mi prende il telefono

Fede: dammi qua che ci parlo io con la tua amica.
Io: eii

Cerco di alzarmi per riprendere il mio telefono ma mi ricordo di avere Nicolò attaccato a me che non vuole lasciarmi.

Nico: lascialo poverino, tu da qui non ti muovi.

Mi stringe a se e inizio a fargli i grattini fra i capelli.
Ci addormentammo.

Lore: eiii! svegliatevi! è ora di cena!

Ci svegliammo, in tutto questo tempo Nicolò mi tenne stretta a sé come se avesse paura che io scappassi e Federico era ancora in chiamata con Benni, chissà cosa si sono detti...

Ci alzammo e io andai a prendere il mio telefono dalle mani di Fede.

Io: dai andiamo a cena, ciao Benni a domani, ti amo!
Benedetta: a domani amore mio, ciao Fede!
Fede: ciao Benni!

Chiudo la telefonata e tutti usciamo dalla stanza.

Io: vedo che ti sei divertito con Benedetta eh!
Fede: è molto simpatica, e tu con Nico?
Io: ssh! stai zitto!

Ridiamo, dopo poco mi giro verso Nicolò, era ancora assonnato e devo dire che faceva molto ridere.

Ceniamo ed ognuno va nella sua stanza, domani sera saremmo partiti per la prima partita contro la Turchia, ho veramente tanta ansia ma so che i ragazzi possono farcela.

Eii ragazzi! fatemi sapere se vi sta piacendo la storia votandola e commentando ❤️

Io, te & un pallone || Nicolò BarellaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora