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Ormai era il primo luglio e mancavano meno di 24 ore alla partita contro il Belgio, inutile dire che ero in ansia, i ragazzi si allenarono duramente per tutto il tempo e la mattina del giorno seguente ci furono le ultime raccomandazioni da parte del mister.

Dopo pranzo io e Benni andammo nella nostra stanza per prepararci, entrambe avevamo i vestiti della nazionale, eravamo cariche per fare il tifo.

Benni: pronta Marti?
Io: si anche se mi fa strano indossare questa maglia, è stato un regalo da parte di tutti però c'è il numero di Nicolò dietro.
Benni: scommetto invece che fra qualche giorno penserai "sono fortunata ad avere sulle spalle il numero del ragazzo di cui sono innamorata"
Io: continua a sognare!

Salimmo tutti sul pulman privato degli euro20 e in pochi minuti ci trovammo all' Allianz Arena di Monaco.
Ci furono delle interviste prima della partita e poi andarono negli spogliatoi a prepararsi.
Andai ad augurargli buona fortuna, mi feci coraggio e decisi di andare anche da Nicolò.
Lo iniziai a cercare con lo sguardo e notai che era seduto e su stava mettendo i calzoncini ma accanto a lui c'era Camilla che li stava parlando di non so cosa.
Allora feci finta di niente e andai a sedermi nelle panchine a bordo campo accanto a Benni.

Benni: ti stava cercando Nicolò, sei andata almeno ad augurargli buona fortuna?
Io: Lo stavo per fare ma era insieme a Camilla...
Benni: io sarei andata apposta a farle vedere davanti ai suoi occhi chi comanda veramente!
Io: bho forse hai ragione ma ormai è successo...

Io: vabbè comunque parliamo di cose più importanti... ho sentito che finalmente si è fatto coraggio e siete usciti insieme vero?
Benni: siii! è stato troppo carinoo
Io: se non ci fossi io cosa faresti...

Mano a mano iniziarono ad uscire tutti i ragazzi dallo spogliatoio, i titolari andarono a mettersi uno affianco all'altro mentre gli altri si sedettero insieme a noi nelle panchine.

Partí l'inno e successivamente iniziò la partita.
Sapevamo che sarebbe stata una partita molto difficile, i primi 30 minuti furono tosti finché non arrivò Nicolò che fece gol al 31'.
Si buttarono tutti per terra sopra di lui, dopo aver esultato tornarono a giocare ma prima di tornare al suo posto Nicolò si girò verso di me e mi fece un occhiolino.

Io: l'hai visto anche tu o me lo sono immaginata?
Benni: cosa?
Io: mi ha fatto un occhiolino...
Benni: aaah è innamorato, quel gol era per te, sicuro!
Io: ma cosa dici!

Tornammo a guardare la partita è dopo pochi minuti pure Lorenzo fece gol.

Finí il primo tempo 2 a 1, dato che Lukaku riuscì a fare gol con un calco di rigore a due minuti dal fischio dell'arbitro.
Eravamo carichissimi, ma mancavano ancora altri 45 minuti che avrebbero potuto ribaltare completamente la nostra partita.

Vi piace come si sta comportando Nicolò? riuscirà a farsi perdonare?

Io, te & un pallone || Nicolò BarellaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora