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La mattina seguente mi peparai e dopo aver fatto colazione io e Benni andammo al campo per vedere l'allenamento dei ragazzi.

Mister: Marti io devo andare un'attimo ad una riunione urgente, ti affido la squadra.
Io: no... aspetta... non sto capendo...
Mister: io mi fido di te, se ti serve qualcosa c'è lo staff ciaooo

se ne va lasciandomi a bocca aperta, ora io dovrei allenare quelli là?
Okay Martina c'è la puoi fare...

Io: venite tutti qui!

Si riunirono intorno a me

Io: ok oggi sono io a guidare il vostro allenamento quindi iniziate con il riscaldamento! senza fiatare!

Ero sorpresa, sia per il compito che Roberto mi aveva affidato ma soprattutto per il fatto che mi avessero subito dato ascolto...
Con la musica in sottofondo come ogni allenamento iniziarono ad allenarsi. Ogni tanto vedevo Nicolò cercare di attirare la mia attenzione ma lo ignorai.

Finirono l'allenamento è andarono a lavarsi, devo dire di essere stata abbastanza cattiva, però almeno mi sono sfogata un po' ahahaha
Pranzammo come sempre tutti insieme e io non fiatai per tutto il pranzo, mi stava salendo il sangue al cervello vedendo Camilla appiccicata a Nicolò.
Ci ritrovammo tutti nella sala relax e io mi sedetti ad un lato, iniziai a guardare i social, brutta idea perché ogni post che vedevo riguardava me è la mia situazione sentimentale.
Mi sentii sollevare da due braccia, erano Lorenzo e Ciro.

Ciro: ora noi tre usciamo
Lore: hai bisogno di liberare la mente
Ciro: un po' di shopping terapeutico
Lore: si, ok andiamo

Non mi diedero il tempo di controbattere che mi ritrivai in macchina con questi due verso il centro commerciale.

Lore: bene ora facciamo il giro di TUTTI i negozi!
Io: secondo me vi pentirete dopo 4 negozi.
Ciro: no te lo promettiamo, lo facciamo per te

Lo guardai stranita ma allo stesso tempo contenta per ciò che stavano cercando di fare i miei amici. Devo dire che mi è servito molto, li voglio troppo bene a questi due scemi e sono grata di ciò che fanno per me ogni giorno.
Tornammo a Coverciano.

Ciro: bene siamo arrivati, ti aiutiamo portare le buste che sono un po' tante.
Io: grazie ragazzi vi voglio bene
Lore: pure noi

Li diedi un bacio sulla guancia ad entrambi, scendemmo dalla macchina ed iniziammo a prendere tutte le buste.

Lore: mi ricordavo fossero meno...
Io: sarà contento Ale
Ciro: perché?
Io: ho usato la sua carta di credito, non diteglielo!

Ci mettemmo a ridere
Portammo tutto nella mia stanza e iniziai a sistemare tutti i vestiti nel mio armadio.

Miraccomando fatemi sapere se vi sta piacendo la storia, per me è veramente molto importante il vostro parere.

Io, te & un pallone || Nicolò BarellaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora