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Pov's Federico
Esco dalla stanza di Marti per andare da Nicolò.

Nico: cosa ti ha detto?
Io: ci è rimasta malissimo perché hai smesso di calcolarla a causa di Matteo
Nico: certo ci sta provando con lei
Io: ma a lei non gli interessa
Nico: e chi le interessa?
Io: non lo so, ma sicuramente continuando in questo modo non sarai tu

Li raccontai tutto ciò che aveva detto e dopo un po' gli iniziarono a scendere qualche lacrima.

Io: raga ora non abbiamo una depressa ma due
Lore: santo cielo!
Ciro: dobbiamo sempre risolvere tutto noi vero?
Nico: sto bene ho solo bisogno di riordinare i miei pensieri e stare un po' per conto mio
Fede: va bene io vado, buonanotte

Torno nella mia stanza dove trovo Leo e Matteo ancora svegli a parlare.

Matteo: sei stato da Martina?
Io: si perché?
Matteo: volevo sapere che cosa le è successo
Io: dovresti arrivarci da solo, comunque sono il suo migliore amico quindi non dirò niente come le ho promesso.
Matteo: vabbè allora domani le parlo e magari la sera le chiedo di uscire di nuovo...
Io: perché credi di interessarle?
Matteo: no, però la farò ricredere delle sue scelte

Vabbè, se lo dice lui... Tanto sappiamo benissimo tutti come andrà a finire, Nicolò gli spaccherà la faccia molto probabilmente.
Ci addormentiamo.

Pov's Martina
Mi sveglio, forse oggi sarei riuscita a passare una giornata meno di malumore.

Andiamo tutti a fare colazione e subito dopo ci ritroviamo nella sala riunioni aspettando il mister per una delle sue solite riunioni noiosissime.

Lore: oh oggi qui dentro c'è troppo silenzio!

Lorenzo lo fece notare ed era vero, solitamente siamo io e Nicolò quelli che non se ne stanno mai zitti e guarda caso proprio oggi entrambi eravamo seduti a guardare il pavimento senza aprire bocca uno lontano dall'altro.
Ad un certo punto mi si avvicinò Matteo.

Matteo: ehi è successo qualcosa?
Io: scusa Matteo ma non ne voglio parlare
Matteo: va bene, vorresti almeno uscire con me stasera cosí liberi un po' la mente, magari parliamo un po'...
Io: in questo momento c'è solo una persona con cui vorrei parlare ma non sei tu
Matteo: sarà per un'altra volta, comunque se hai bisogno di parlare io vi sono.

Si alza e se ne va e io quasi bisbigliando dico

Io: sei l'ultima persona con cui  parlerei in questo momento

Ma evidentemente non l'avevo detto abbastanza a bassa voce perché sento qualcuno dietro di me ridere leggermente ma non capisco chi.

Finí la riunione che stranamente ascoltai e ci alzammo tutti per andare a pranzo. Dopo essermi alzata mi girai leggermente per vedere chi ci fosse dietro di me e capire chi mi avesse sentivo parlare con Matteo e dire quella frase.
Mi girai e vidi Nicolò, quindi aveva sentito tutto? ma ha capito che mi riferivo a lui?

A pranzo inizio a farmi mille paranoie e domande senza una risposta che probabilmente solo lui mi potrebbe dare.

Ciro: terra chiama Martina! Martina ci sei?
Io: si si ci sono...

Mi risvegliarono dai miei pensieri e Fede che era vicino a me mi sussurrò all'orecchio.

Fede: dopo parliamo, vieni in camera mia
Io: no in quella stanza non ci entro, non voglio vedere Matteo
Fede: allora andiamo da Ciro e Lorenzo
Io: ancora peggio! è troppo difficile venire nella mia di stanza?
Fede: hai ragione allora dopo vengo a parlare in camera tua.
Io: ok, anche se non credo riuscirai a farmi parlare più di tanto...

Vorrei coinvolgervi un po' nella storia, scrivetemi cosa volete che succeda nei prossimi capitoli ❤️

Io, te & un pallone || Nicolò BarellaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora