Dopo cena andai da sola in sala relax, volevo passare un po' di tempo con me stessa. Ad un certo punto sentii dei passi da dietro, si sedette in una poltrona davanti a me, io non alzai lo sguardo dal mio cellulare.
Nico: perché sei qui da sola? è tardi
Non gli risposi
Nico: perché ti stai comportando così con me?
Non ebbe nessuna risposta da parte mia, continuò a farmi domande a qui io non risposi finché non se n'è andò...
Nico: quando vorrai parlare sai dove trovarmi...
Tornai nella mia stanza e non dormii affatto bene, non riuscivo a prendere sonno, Passai la notte a pensare a lui.
La mattina seguente la passai nella mia stanza, non uscii da lì fino all'ora di pranzo dove mi guardarono quasi sorpresi.
Io: che c'è?
Fede: non ci aspettavamo che uscissi dalla tua stanza.
Io: bene allora state zitti perché sono capace di rietrare e non uscire per giorni.Capirono la situazione e per tutto il tempo ci fu abbastanza silenzio, mangiai veramente poco e tornai nella mia stanza stufa di vedere quei due attaccati per tutto il tempo.
Qualcuno bussò alla porta.Benni: ei amore mio apri.
Io: entraLei entrò e si sedette accanto a me.
Benni: non si rende conto di cosa sta facendo.
Io: non si rende conto che mi fa male.
Benni: tu assicuro che non lo sta facendo apposta, è tutta colpa di quella troia
Io: se ci tenesse a me come ha detto tante volte avrebbe cercato di mandarla via, invece no, se la tiene attaccata 24 ore su 24...
Benni: vieni qui amoreMi avvicinai a lei e mi abbracciò, scoppiai a piangere, lacrime che in questi giorni ho cercato di tenere dentro.
Benni: Andiamo dagli altri, almeno ti diverti un po' e pensi meno a lui
Feci di no con la testa
Benni: guarda che lui non c'è, la signorina li ha chiesto di accompagnarla non so dove è lui come sempre l'ha fatto.
Io: va bene ma giuro che se lo vedo non esco più da questa stanza per una settimana.Dopo un po' mi convinse e andammo nella stanza 203 dove per mia fortuna non trovai Nicolò.
C'erano alcuni dei ragazzi che stavano giocando alla play, io mi sedetti su un letto e iniziai a sfogliare Instagram.Riuscirono a farmi distrarre un po' ma durò poco, si aprí la porta ed entrò Nicolò che si avvicinò al letto dove io ero coricata, non mi ero accorta che era il suo.
Io: ah scusa non mi ero accorta che fosse il tuo letto, tanto me ne stavo per andare.
Mi stavo per alzare ma lui mi bloccò.
Nico: tranquilla stai pure.
Benni: esatto, non c'è bisogno che tu te ne stia da sola nella tua stanza per qualche strano motivo.Fulminai con lo sguardo la mia migliore amica, rimasi lì quasi costretta e dopo un po' mi addormentai, ero stanchissima e questa notte non avevo dormito niente.
Sentivo il suo profumo nel cuscino e devo ammettere che mi tranquillizzai sentendolo anche se ero arrabbiata con lui.Fatemi sapere se vi sta piacendo la storia ❤️
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Io, te & un pallone || Nicolò Barella
Storie d'amoreMartina Bastoni accompagnerà il fratello Alessandro durante il suo percorso in nazionale. Conoscerà molte persone che la faranno sentire a casa, ma troverà qualcuno che riuscirà a farla stare bene più degli altri...