6

4.9K 93 6
                                    

La mattina successiva la passo a scegliere cosa mettere in valigia per partire stasera, domani avremo la partita contro la Turchia.
Preparo la valigia e passo il pomeriggio con i ragazzi aspettando con ansia il ritorno di mio fratello dal suo appuntamento con Camilla.
Ad un certo punto bussano alla porta, eravamo quasi tutti nella stanza di Nico, Ciro e Lore, la famosissima 203.
Entra mio fratello e io mi alzo subito per abbracciarlo.

Io: come è andato l'appuntamento?
Ale: non era un'appuntamento!
Io: si che lo era! Dai racconta
Ale: non ti interessa ficcanaso!
Io: uff, me la pagherai!

Mi torno a sdraiare sul letto

Fede: quale appuntamento?
Ale: non ti interessa Fede
Io: oggi Alessandro è uscito con una ragazza!

Mio fratello non fa in tempo a farmi zittire che i ragazzi si girano verso di me per chiedermi di più.

Lore: uuh! chi è la fortunata?
Ciro: dai che vogliamo sapere tutto!
Io: Camilla, Ale è innamorato di lei da sempre ma è troppo stupido per ammetterlo
Ciro: dovremmo aiutarlo in questa impresa
Lore: esatto, io e Ciro siamo maestri in amore!

Nel mentre Ale era diventato rosso dall'imbarazzo.

Ale: Martina questa me la paghi.
Ciro: no no ha fatto bene a dircelo!
Lore: ora ci penseremo noi!
Io: vogliamo solo aiutarti fratellone.

Scoppiamo tutti a ridere, passiamo il pomeriggio tutti insieme e la sera saliamo tutti sul pulman privato per arrivare all'hotel dove alloggeremo vicino allo Stadio Olimpico di Roma.

Per tutto il viaggio i ragazzi urlavano, cantavano e non stavano zitti un attimo.

Io: state zitti che ho sonno!

Alcuni si misero a ridere e io feci una faccia arrabbiata.

Nico: dai vieni qui.

Mi fece aprendo le braccia con un sorriso stampato in faccia, io non me lo feci ripetere e andai subito ad appoggiarmi sul suo petto.
Dopo poco mi addormentai e mi risvegliai la mattina dopo nel letto della mia stanza d'hotel.
Non mi ricordo nulla dopo che mi sono addormentata sul pulman e non so come io sia arrivata fin qui.
Bho chissà...

Mi sistemo un po' e vado a fare colazione dove trovo tutti già a tavola.

Lore: buongiorno principessa!
Io: buongiorno a tutti
Ciro: ieri sei crollata dal sonno quindi per non svegliarti Nicolò ti ha portata in camera, non hai neanche cenato.

Cerco lo sguardo di Nicolò, mi stava già guardando allora mi avvicino a lui e li lascio un bacio sulla guancia.

Io: grazie
Nico: di niente, ora siediti e mangia che devi avere le forze per la partita di stasera.
Io: hai ragione

Mi siedo affianco a lui e facciamo tutti colazione insieme.

Il pomeriggio ci spostammo alllo stadio per un'allenamento pre partita.
Solitamente mi allenavo un po' anche io ma oggi rimasi seduta nella panchina, avevo tanta ansia quindi ho preferito rimanere lì.
Guardai i ragazzi attenta mentre si allenavano, si vedeva che anche loro erano agitati, era la prima partita dopo un po' di tempo e sarebbe stata molto importante.

eii! come state?
Ho deciso di fare questo capitolo più corto per non dover spezzare la parte della partita, fatemi sapere se vi sta piacendo❤️

Io, te & un pallone || Nicolò BarellaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora