"Lo sa che questo è il bagno degli uomini, vero?"
"Lo sa che questo bagno non diventa uno specchio per pura magia, vero? Esistono persone che rendono la sua esperienza in questo posto unica e scintillante. Questa rubinetteria, le maniglie in acciaio...
Non avrei dovuto pubblicare ora questa storia, ma proprio non riuscivo a resistere XD Sono così emozionata nel farvi conoscere Evelyn & William!
Spero tanto che questa storia posso piacervi, lo dico con il cuore. E davvero...non vedo l'ora di sapere cosa ne pensate, lasciate tante stelline e tanti commenti a questo primo capitolo! 😍😘
Conto di aggiornare, se Dio vuole, un capitolo a settimana :*
Buona lettura, dolci ragazzi e ragazze❤
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
Evelyn Ross
Era una giornata di pioggia.
Stress.
I vetri dell'intero edificio appena puliti erano completamente stati invasi da gocce d'acqua, che non facevano altro che scorrere giù, fino ad incanalarsi e filtrare negli angoli delle ampie pareti a vetrata. Era stato tutto inutile, macchie ed aloni sarebbero riapparsi magicamente!
Allegria!
Come se non bastasse i lampi all'orizzonte illuminavano il cielo grigio perla di varie striature di verde e blu, facendomi trasalire ogni singola volta che mi ritrovassi ad osservarli per sbaglio.
Quelle saette erano affascinanti e terribili al tempo stesso, ma tutti sapevano quanto fossero proprio così i temporali di fine estate.
In quel momento, ero al piano...oddio, non lo ricordavo nemmeno, in quella struttura conosciuta dall'intera città come il Palazzo di Vetro, appartenente alla società milionaria e finanziaria Rivera Enterprise.
Dal nome si poteva facilmente dedurre che le mura esterne di questo posto fossero fatte interamente di ferro e vetro spesso e infrangibile, e che all'esterno da ovunque lo si guardasse, il palazzo assumesse la forma di uno specchio verticale gigante!
E come sempre...io pulivo, spolveravo, mettevo in ordine. La solita routine.
