*Buonasera, questa è una sorpresina per voi che state crescendo sempre di più! Grazieeeee <3 *
In quanti hanno apprezzato questo regalino? :D
Non mi andava di farvi attendere una settimana per leggere questo nuovo capitolo, che sarà davvero, ma davvero intenso e pieno di rivelazioni scottanti! *______*
Buona domenica, anche se ormai...fra qualche ora sarà già lunedì! Ihihihi! :/
E al prossimo capitolo, non ho idea di quando riuscirò a pubblicarlo, ma spero che non ci vorrà più di una settimana!
Non vedo l'ora di sapere cosa ne pensate! <3 Ci conto <3
Buona lettura, ragasss :*
Evelyn Ross
Ero distrutta, no di più...ero demolita!
Quell'uomo era una serpe altro che divino! Non mi aveva concesso di fare altro che pulire e ripulire il suo ufficio per ore e ore!
Adesso erano le diciotto e trenta ed ero vogliosa di gettarmi sotto una doccia calda e piombare sul mio soffice letto!
Pioveva, a dirotto, ed io stavo aspettando il tram da diversi minuti per tornare a casa.
Amelia era andata via due ore prima per motivi di famiglia, speravo nulla di grave, quindi non potevo contare sul suo passaggio in auto per tornare a casa. I mezzi di trasporto proprio in quel giorno avevano deciso di fare sciopero, e stavo diventando un pulcino...eppure non demordevo, prima o poi un tram sarebbe passato, no?
"Hai bisogno di qualcosa Evelyn?" tuonò una voce in lontananza, oltre lo scrosciare della pioggia battente che stava facendo mutare i miei piedi in due grossi zatteroni!
"Non il suo, la ringrazio..." risposi, senza nemmeno degnarlo di un'occhiata. Sapevo benissimo da dove provenisse la voce e soprattutto a chi appartenesse!
"Prometto che non dovrai ripulirmi l'auto. Sali." insistette, accostando il suo Suv nero proprio davanti la mia persona. Il finestrino dal lato del passeggero era aperto, per permettergli di comunicare con me, e grazie a Dio quelle gigantesche ruote non sollevarono litri d'acqua, altrimenti mi avrebbero fatto una doccia completa direttamente su quel marciapiede.
Dietro di noi il Palazzo di Vetro svettava verso il cielo nero, alto, imponente, quasi sfidando la tempesta, come fosse la punta di una lancia scintillante che sbucava dal terreno.
L' auto di William Rivera era ovviamente spaventosamente lussuosa, sedili in pelle bianca, display con navigatore incorporato, luci a led...Dio, era un mostro della tecnologia questo mezzo a quattro ruote. Era davvero un Suv spettacolare, ma d'altronde...era una Porsche.
"Sali." ordinò ancora una volta, facendo ticchettare le mani sul volante. Il Rolex al suo polso segnava le diciannove, e stava facendo davvero buio!
"No, la ringrazio...posso aspettare ancora un po'." continuai a rifiutare l'offerta, seppur molto...molto allettante. Una parte di me sarebbe schizzata dentro quell'auto al calduccio in un nanosecondo.
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Ti affido ogni cosa
ChickLit"Lo sa che questo è il bagno degli uomini, vero?" "Lo sa che questo bagno non diventa uno specchio per pura magia, vero? Esistono persone che rendono la sua esperienza in questo posto unica e scintillante. Questa rubinetteria, le maniglie in acciaio...