*Buonasera*
In questo capitolo...beh, conoscerete un lato di Will davvero nascosto❤ ha scelto di mostrarlo soltanto alla sua lei ed io sono fiera di lui...
Tutti abbiamo bisogno d'amore❤
🙏😘
Al prossimo cap,
Un bacione grandissimo*****
Evelyn Ross
In ascensore ci baciammo come due adolescenti in piena tempesta ormonale, le nostre bocche s'incollarono e unirono come se fosse di vitale importanza continuare a respirare l'ossigeno dell'altro.
Quando arrivammo al piano amministrativo fu tremendo doverci separare, lui fece scorrere le nostre dita fino all'ultimo istante, con la promessa che più tardi mi avrebbe raggiunto.
Il problema?
Un'ora dopo, fremevo già per raggiungerlo nel suo ufficio, e di fatti entrai persino senza bussare. Presto sarebbe diventato mio marito, no? Che senso aveva chiedere il permesso per entrare?
Will sollevò di scatto la testa dal suo iMac quando entrai, e mi sorrise divertito: "Amore, già qui...non avrei dovuto raggiungerti io?"
"Mi mancavi già, e rivederti al tuo posto mi piace! Mi mancava." ammisi commossa, mentre con un cenno del capo m'invitava a raggiungerlo dietro la scrivania.
Obbedii, e lui mi cinse la vita con un braccio per costringermi a sedermi sulle sue gambe: "Non ti faccio male?" mi preoccupai, sfiorandogli la punta del naso con un dito.
"No, tu mi fai solo del bene." mormorò, posando la fronte contro il mio petto.
"Sembri già stanco, vuoi fare una pausa?"
Lui cercò il mio sguardo nocciola con quei suoi bellissimi occhi azzurri e intrecciò le mani con le mie: "Ho una riunione tra meno di dieci minuti." mugugnò dispiaciuto, mentre io lo riempivo di baci.
In particolare, mi soffermai a baciargli gli occhi...
"Sai cosa vuol dire...quando si baciano gli occhi?" gli dissi, guardandolo dall'alto in basso e facendomi la saputella.
"No, illuminami!" sfidò, con un sorriso.
"Fedeltà eterna, amo tutto di te, voglio amarti fino in fondo alla tua anima."
In risposta, lui mi afferrò la nuca per spingermi contro le sue labbra. Mi regalò un bacio mozzafiato, nel quale mi persi completamente, avrei voluto approfondire il discorso appena intrapreso su quella sua scrivania, ma sapevo che aveva da fare.
"Vado..." mormorai sottovoce.
Lui annuì, mi accompagnò docile davanti la porta del suo ufficio e me l'aprì come un vero cavaliere.
"Ci vediamo dopo, amore." disse, posando la fronte contro la mia: "Non vedo l'ora."
Quando uscii dal suo ufficio per riprendere il mio lavoro mi sentivo su di giri, con la testa tra le nuvole. Mi passai una mano sul viso, sembravo proprio una ragazzina!
Amelia fischiettò prendendomi in giro mentre passava con il carrello di servizio, seguita a ruota da una nuova recluta, ben selezionata, che si guardava attorno spaesata.
"Lei è Alice." presentò con entusiasmo. "Non quella delle meraviglie, anche se sembra..." specificò parlandomi sottovoce, ed io le sorrisi complice.
"Piacere Alice, io sono Evy." mi presentai, e lei ricambiò con un timido sorriso. "Lieta di fare la tua conoscenza, parlano tutti di te..."
"Spero in bene." risposi, un po' in imbarazzo.
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Ti affido ogni cosa
ChickLit"Lo sa che questo è il bagno degli uomini, vero?" "Lo sa che questo bagno non diventa uno specchio per pura magia, vero? Esistono persone che rendono la sua esperienza in questo posto unica e scintillante. Questa rubinetteria, le maniglie in acciaio...