Lucas Russell

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                                *Buon sabato*
Capitolo in arrivooooo❤😘 qui, scoprirete un bel pò di cosette!
Preparatevi, i prossimi saranno pieni zeppi di colpi di scena, batticuore e suspense!
Non vedo l'ora di sapere cosa ne pensate!
Un bacio 😘

*****

Evelyn Ross

Ero nel suv di Will, in attesa del suo ritorno. I riscaldamenti erano accesi, ma stavo comunque gelando. Avevo il fiato corto, forse era per la paura e per la consapevolezza che da questo momento in poi niente sarebbe stato più come prima.

In quel momento, Will stava incontrando il detective Karson, in una delle tante stazioni di polizia dislocate nella nostra città, ed io avevo il cuore a pezzi per la preoccupazione!

Quando lo vidi arrivare dopo un'ora, mi sembrò un sogno! Non sorrideva, ma il suo animo sembrava più leggero, sereno.

Quando salì in auto, al posto del conducente, lasciò andare il capo contro il poggiatesta e trasse un profondo respiro: "Direi che ce l'abbiamo fatta. Ho consegnato tutto. Adesso bisognerà soltanto attendere."

"E' presto per cantare vittoria." mugugnai triste, abbassando il capo. Non volevo fare la pessimista, ma...se qualcosa fosse trapelata da quelle mura, chissà cosa avrebbero fatto quelle malvagie persone contro di noi!

"Il tuo ottimismo è davvero sublime!" canzonò lui, scuotendo il capo mentre s'infilava la cintura di sicurezza.

"Mi dispiace." ammisi affranta. "Questo è un passo avanti, non lo nego, ma ora dobbiamo attendere che la giustizia faccia il suo corso e non ho idea di come possano reagire quei pazzi di potere."

"Attendiamo, Evy." tagliò corto lui, afferrando lo sterzo. "Attendiamo e restiamo vigili."

"E' quello il problema, attendere. E' questa attesa che mi distrugge."

Lui sospirò, non partì con l'auto e posò due dita attorno al mio mento. Mi costrinse a guardarlo di forza con entrambi gli occhi: "Fammi un sorriso."

Obbedii, ma ne uscì più una strana smorfia.

"Evy, ho promesso di proteggerti ed è ciò che farò. Vedrai che la giustizia farà il suo corso prima di quanto crediamo, e ci proteggerà da altri attacchi. Il detective Karson è stato molto gentile, cortese e ha capito tutta la situazione."

"Va bene, torniamo al lavoro adesso. Il capo del capo del mio capo potrebbe lamentarsi della mia assenza." provai a scherzare un po', e lui rise dolce: "Mister divino non va più bene per te?"

"Dipende dai contesti! Rimani pur sempre il mio capo supremo."

"Sono contento che tu mi abbia accompagnato in un momento come questo." confessò ad alta voce, deglutendo un po' a fatica, vidi il suo pomo d'Adamo fare su e giù.

"Ho fatto alcune promesse che intendo mantenere."

Lui fece una piccola carezza sulla guancia in risposta, poi si schiarì il timbro della voce con qualche colpo di tosse, prima di mettersi alla guida del suo lussuoso Suv. Destinazione? Il Palazzo di Vetro.

*****

Mi ritrovai a pregare ogni notte nei giorni successivi, e le mie preghiere, le mie suppliche furono ascoltate.

Nell'arco di qualche settimana, le cose andarono al proprio posto, come sperato.

Ci fu qualche fuga di notizie, ovvio...proprio come ci si aspettava, ma la polizia studiò e validò le prove entrate in nostro possesso così velocemente da far scattare i primi mandati di arresto nel minor tempo possibile previsto per le indagini. In pratica i nostri nemici furono colti così alla sprovvista e di sorpresa da non avere nemmeno il tempo di reagire in qualche modo.

Ti affido ogni cosaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora