Vuoi essere il mio papà?

8.4K 270 153
                                    

                              *Buonasera*
Ho voglia di farvi un regalo!🎊😉
Ero consapevole del fatto che il capitolo precedente fosse breve! Seppur finalmente racchiudesse 2 paroline magiche tanto attese come il TI AMO della nostra dolce Evy! 🥰😍😘
Così, ho deciso di donarvi un altro capitolo per gustarvelo in questo fine settimana!
Non vedo l'ora di sapere cosa ne pensate! Continuate a bombardarmi di stelline e commenti😍❤😘 mi caricano così tanto! Spero di non deludere le vostre aspettative!
Al prossimo capitolo,
Baci



*****


Evelyn Ross

Baciava da Dio.

Era l'unica certezza che in quel momento avevo, oltre a quell'incontenibile ed incommensurabile amore, che riversavo dentro di lui e nutrivo dentro di me attraverso i battiti frenetici del mio cuore.

Quest'agghiacciante amore, inarrestabile e travolgente, che tutto poteva... quando era sbocciato dentro di me?

Non riuscivo a ricordare!

Non riuscivo a capirlo, a comprenderlo, era come se amassi Mister Divino già da una vita intera, era come se non avessi mai vissuto prima senza di lui, era come se fino a questo momento io non avessi mai compreso il vero significato della parola Amore.

Dio, Colui che è amore, come pronunciato nelle preghiere di mia nonna, rappresentava davvero questo meraviglioso sentimento?

Aveva davvero creato questo legame tra due persone nella sua immensa saggezza? Questa sfumatura d'amore così intima e passionale era opera sua?

L'amore aveva davvero molteplici sfumature...

Perché in quel momento stavo provando un amore del tutto diverso e nuovo da quello che indirizzavo a mio figlio, alla mia famiglia, agli amici, ed era la prima volta in vita mia che amavo davvero in questo modo...

E allora, iniziai a pregare, con tutte le mie forze verso Dio, a Colui che qualche volta credevo ed altre volte...

Gli chiesi di proteggere questo amore, di prendersene cura, di accudirlo come un bambino e di aiutarlo a crescere e diventare adulto, gli intimai di renderlo forte, di renderlo capace di valicare i problemi e le difficoltà, gli implorai di aiutarlo a resistere, a non temere, a non avere paura e di aiutarlo a trionfare con saggezza.

Chiusi gli occhi, desideravo che tutti gli altri miei sensi si spegnessero ad eccezione del tatto.

Quel bacio sapeva di lui, e di me.

Eravamo finalmente uniti dallo stesso destino.

Eravamo diventati lo stesso profumo.

Eravamo due anime a metà che finalmente si erano ritrovate, l'una fra le labbra dell'altro.

A contatto con lo stesso respiro.

Io non riuscivo a credere al peso del destino riservato a ciascun uomo, ma credevo nel risultato delle nostre singole scelte, eppure...tutto, ogni cosa, fino a questo momento, era come se mi avesse condotta e riportata da lui, tra le sue forti braccia, da sempre state pronte ad accogliermi.

Ed ero sicura che l'avrebbero sempre fatto. Le nostre lingue, si stavano intrecciando come il tessuto stesso del nostro spirito.

Come se un disegno Divino, più grande di noi, fatto su misura per le nostre vite, stesse prendendo forma e noi non potessimo fare altro che rispettarne ogni singolo tratto e dettaglio, partendo anche dalla più leggera sfumatura...

Ti affido ogni cosaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora