Ti affido ogni cosa

Cena in famiglia

*Buonaseraaaa* 

sono riuscita a scrivere qualcosina! Spero vi piaccia, continuante a farmi sapere cosa ne pensate. 

Al prossimo capitolo, 

Baciiiii

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Evelyn Ross

Quando presi posto a tavola assieme a Julia, non avrei mai immaginato di osservare William intento ad imboccare il piccolo Jay. Era così dolce, così premuroso, come un vero padre dovrebbe essere!

Per poco non mi cadde la mascella sul tavolo!

"Spero non ti dispiaccia, tu non arrivavi mai e Jay mi aveva detto di aver fame, quindi..." si giustificò, continuando ad imboccare suo figlio, che nel frattempo gli sorrideva sornione. 

Il mio piccolo furbetto! 

Jay voleva attenzioni, ed il fatto che le avesse richieste proprio a lui mentre io ero via...mi lasciava sconcertata!

"Figurati." risposi, tentando di dissimulare il mio profondo sgomento e turbamento.

William mi sorrise, e quel suo gesto mi rapì il respiro, mentre quei suoi occhi così azzurri, limpidi e spettacolari come i cieli del Nord, mi facevano battere il cuore ad una velocità incredibile!

Mi venne un groppo in gola, mentre tentavo di afferrare la forchetta. Avevo bisogno di mangiare, mettere qualcosa sotto i denti, altrimenti sarei scoppiata a piangere.

"Tutto bene bambolina?" s'informò Akim, seduto al mio fianco, scrutandomi con occhi attenti e curiosi. "Sei strana, diversa, sembra che tu abbia visto un fantasma! Per caso hai pianto?"

Sgranai gli occhi, ero stata colta in flagrante. Possibile che per le persone fossi come un libro aperto? 

"Beh..." esordii a disagio, cercando alla svelta di racimolare qualche parola convincente. "Sono solo emotivamente instabile ultimamente, troppe situazioni inaspettate!"

"Hai bisogno di qualcosa?" chiese, proprio lui...la causa del mio malessere. William Rivera.

Mister Divino, in persona. 

"No, ti ringrazio."

Tra noi non sarebbe mai accaduto nulla, non ci amavamo, venivamo da due famiglie e ceti completamente opposti, avevamo trascorso soltanto una notte di passione insieme, e nemmeno ce lo ricordavamo, quindi...

Dio, cos'era questo nodo stretto in gola, cos'erano queste fiamme pronte ad incendiare il mio cuore, questo calore invadermi le membra, e questa sensazione di leggerezza diffondersi nello stomaco, come uno sfarfallio?

Mi stavo innamorando di lui? Proprio di lui?

No, non era possibile!

Io non potevo, non avrebbe mai funzionato...

Jay era nostro figlio, ma io sarei morta portando questo segreto nella tomba! Il nostro piccolo era venuto al mondo per un nostro sbaglio, per un solo momento di debolezza!

Ma quanto avrei voluto ricordare quella notte! Sì, ricordare quella notte, per mettermi finalmente l'anima in pace, e consolarmi.

William rimaneva un desiderio segreto per il mio cuore, un desiderio meraviglioso, bellissimo, ma nulla di più. La mia ragione non faceva altro che darmi conferme sopra conferme!

Lui aveva tutto il diritto d'innamorarsi di qualcun'altra e di formare una famiglia, non appena si sarebbe sentito pronto per farlo, magari dopo aver avviato una carriera lavorativa di successo! Non poteva rimanere fermo, immobile, ancorato al passato come me!