T/N POV
ero nascosta dietro un edificio ad aspettare che Armin Mikasa e Eren portassero Annie in trappola.
<<T/N perché tremi?>> chiese Jean che era accanto a me dietro l'edificio.
<<sono solo triste...Annie era mia amica>>
<<mmh, si, in questo mondo sono sempre quelli che non ti aspetteresti mai ad essere quelli più malvagi>> disse lui buttando la testa verso dietro come per prendere aria.
<<perché ci mettono tanto?>> chiesi io deviando il discorso e lui sembrò un po' confondersi.
<<beh, forse hanno avuto dei problemi->> in quel momento un lampo giallo apparve in cielo facendomi sobbalzare quasi, Eren o Annie?
mi sporsi dal bordo del palazzo e vidi il gigante femminile in mezzo alla folla che cercava di distruggere il tunnel in cui erano rimasti bloccati gli altri.
<<merda ci ha scoperto>> disse Jean sbuffando.
<<oh...cazzo>> dissi io con molta voglia di vivere, ci alzammo in piedi e notammo Annie che correva per le strade del Wall Sina.
<<JEAN IO INSEGUO ANNIE TU VAI A VEDERE COME STANNO GLI ALTRI>> dissi io buttandomi dietro alla mia amica.
arrivai sulla sua spalla e mi agganciai con i ganci, lei all'inizio fece per darmi una manata e ma poi si fermò.
<<uo bella, calma, sentì dobbiamo mettere in atto un teatrino, fai finta di volermi uccidere tanto so che lo hai sempre voluto fare, bene oggi ne avrai l'opportun->> non finì manco la frase che la gigantessa mi chiuse in un pugno e mi scaravento dall'altra parte degli edifici.
andai a sbattere fortissimo contro un muro di pietra e caddi sul suolo tenendomi le braccia doloranti.
<<brutta stronza>> bisbigliai io iniziando a rotolare per terra.
vidi un altro fulmine giallo in cielo, questo voleva dire solo una cosa, anche Eren si era trasformato.
continuai a stare stesa sul pavimento finché la mia vista iniziò ad annebbiarsi.
<<cazzo Annie ti avevo detto di fingere non di fare sul serio>> bisbigliai vedendo tutto nero.
mi risvegliai sempre nello stesso punto da sola, mi guardai attorno e metà della città era distrutta, ero anche circondata da cadaveri.
<<merda>> dissi alzandomi lentamente per evitare di svenire di nuovo, aspetta un secondo...ANNIE.
mi alzai in piedi e iniziai a correre sbandando per le vie della città, non riuscivo a rimanere in equilibrio sul 3DMG quindi non mi rimaneva che correre.
vidi un punto nelle mura in cui il cemento era crollato, ma che cazzo era quel coso nelle mura?
corsi verso la breccia e arrivai davanti ad una scena che sinceramente avrei preferito non vedere.
la per terra, c'era un cristallo gigante e dentro si poteva intravedere benissimo una persona.
corsi verso il cristallo e ci appoggiai una mano sopra, non mi ero sbagliata, in quel cristallo c'era Annie.
<<ANNIE BRUTTA CODARDA ESCI DA LÌ E COMBATTI>> Jean stava urlando contro la ragazza sbattendo la lama sul cristallo.
<<Jean...è inutile, credimi conosco questo cristallo ed è duro come una corazza non riuscirai a romperlo>> dissi passando una mano sulla lastra.
<<merda per poco e l'avremo catturata, se quel coglione di Eren non avesse esitato>>
<<avresti fatto la stessa cosa, non è facile uccidere Jean...>> dissi io continuando a fissare il volto candido di Annie.
<<T/N...>> Jean mi guardò un po' confuso e malinconico.
<< HEY T/N! ti senti bene?dove eri finita tutto questo tempo?>> chiese Armin correndomi incontro.
<<si, Annie mi aveva scaraventato dall'altra parte della città ed ed svenuta per aver sbattuto la testa>> dissi io massaggiandomi il punto dove avevo colpito.
<<dovresti andare a farti controllare>> disse Jean passandomi una mano fra i capelli.
<<guarda ti esce del sangue dalla testa>> disse sempre il cavallo facendomi vedere la sua mano sporca di sangue.
<<no non ce n'è bisogno tranquilli, ho da fare ora>> dissi io allontanandomi da i due ragazzi.
mi misi seduta su un muretto sorreggendomi appoggiando le mani alle ginocchia.
Annie non era riuscita a scappare e i segni sul muro volevano dire che ci stava anche riuscendo ma era stata fermata da qualcuno.
il gigante femmina era fuori uso, quel cristallo si sarebbe sciolto solamente per volere di Annie ma dato la situazione non credo si sarebbe voluta liberare, se non fossi svenuta sarei potuta essere d'aiuto alla ragazza, anche se questo voleva dire uscire allo scoperto e venire giustiziata, ma Annie aveva più motivi per tornare a Marley di me.
•flashback•
<<Annie...stai bene?>> chiesi io alla ragazza che stava appoggiata al ramo di un albero gigante con la schiena.
<<si>>
<<Annie ti conosco e sei strana, cosa hai?>>
<<ho solo il brutto presentimento di non riuscire a tornare a Marley, da mio padre, a casa mia.>> disse guardandomi sempre con il suo sguardo glaciale.
<<riuscirai a tornare a Marley, ti aiuterò io a tornare a Marley a costo della mia vita>>
<<davvero?>> chiese lei alzando un sopracciglio
<<si...tu hai più ragioni di me per tornarci>> dissi alzando le spalle.
<<io odio e odierò per sempre quel posto>> aggiunsi alla frase guardando l'orizzonte che doveva condurci alle mura.
•flashback•
io gli avevo promesso che l'avrei fatta tornare a Marley...e invece non ci sarei riuscita.
adesso eravamo rimasti solamente in tre, da cinque che eravamo partiti eravamo rimasti in tre.
mi passai una mano fra i capelli e vidi il cristallo con dentro la mia amica che veniva trascinato via.
<<T/N dobbiamo andarcene da qui>> disse Mikasa che mi aveva raggiunto.
<<va bene andiamo>> dissi alzandomi dal muretto e seguendo la ragazza.•ornitorinco viola•
mi sono immaginata il gigante di Annie che sorride mentre ci scaraventa a fanculo per il mondo si-
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| 𝘵𝘳𝘢𝘪𝘵𝘰𝘳 |
Fanfiction⚠️CONTIENE SPOILER ANZI NON CONTIENE SPOILER QUESTA FAN FICTION È LO SPOILER⚠️ ⚠️SPOILER SUL MANGA⚠️ T/N Clare, è una cittadina di Marley, un eldiana, destinata alla morte precoce per via dell'eredità di uno dei giganti di Ymir. Ha solo dodici anni...