35.

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JEAN POV
<<T/N! MERDA RAINER L'HA PRESA!>> urlò Connie indicando il corazzato che scappava via con la ragazza in mano.
<<merda...>> dissi io sottovoce.
<<INSEGUIAMOLO!>> urlò Hanje andando dietro al gigante a tutta velocità, dovevamo recuperare la ragazza.
quando riuscimmo finalmente a raggiungerli un lampo giallo apparve in cielo, ma che cazzo era? Berthold? no il colossale avrebbe procurato un esplosione non un semplice fulmine...aspetta un secondo, lei.
davanti a noi apparve il gigante che quel giorno affiancava il femmina, ma da dove era spuntato?
<<IL GIGANTE DELLA DIFESA!>> urlò Hanje indicando la gigantessa davanti a noi.
Eren si fiondò subito all'attacco ma invece di puntare al corazzato puntò all'altra.
subito quella gigantessa reagì cercando di schivare i suoi attacchi, come se si stesse difendendo.
con una mano prese la gamba di Eren che si congelò in un ghiaccio molto resistente e solido.
Eren rimase bloccato con quella gamba, poi la gigantessa si allontanò un po' di più e congelò anche l'altra gamba di Eren.
non vidi più Mikasa, era spiccata in avanti con in mano le lame, voleva attaccare subito la gigantessa senza aver ancora capito le sue mosse?si.
la gigantessa subito indurì il punto in cui Mikasa la stava per attaccare e le lame di Mikasa finirono in mille pezzi.
<<IGNORATE LEI E INTANTO PENSIAMO AL CORAZZATO!>> disse Hanje indicando il gigante che stava facendo per scappare verso le mura.
<<ADESSO!>> tutti noi attaccammo con le lance fulmine e Hanje e Mikasa colpirono gli occhi al corazzato.
tutti noi altri invece puntammo alla schiena del corazzato per poi allontanarci velocemente per non rientrare nell'esplosione.
<<CE L'ABBIAMO FATTA! LA CORAZZA SULLA NUCA È FRANTUMATA!>> dissi io contento.
<<DI NUOVO! DIAMOGLI IL COLPO DI GRAZIA, ATTACCHIAMO ANCORA!>> disse Hanje insistente.
tutti rimasero zitti e fermi, come se si sentissero in colpa a uccidere Rainer.
<<MA CHE FATE SAPEVATE CHE SAREBBE SUCCESSO, ATTACCHIAMOLO!>> urlai io fiondandomi sul gigante insieme a i miei altri compagni.
altre lance fulmine colpirono il gigante corazzato facendogli esplodere completamente la nuca.
<<SI GLI ABBIAMO FATTO SALTARE LA TESTA!>> urlarono alcuni soldati felici.
<<è pazzesco ce l'abbiamo fatta>> dissi io fiero di noi <<ora dobbiamo andare a cercare T/N non sappiamo che fine ha fatto>> dissi io già pronto a spiccare di nuovo il volo.
vidi Connie e Sasha iniziare a piangere e sbuffai prendendoli dal bavero delle camice.
<<PERCHÉ CAVOLO STATE PIANGENDO?! IN PIEDI LA GUERRA NON È ANCORA FINITA, e poi dobbiamo trovare T/N!>> dissi io scuotendoli un po'.
<<Jean...>> disse Hanje avvicinandosi a me.
<<T/N l'abbiamo già trovata>> aggiunse lei triste.
<<cosa?! e dov'è?? sta bene?>> chiesi io mollando i due.
<<Jean è proprio questo il punto, T/N è il gigante di difesa>> disse lei dispiaciuta.
<<cosa?...no non è possibile>>
<<Jean ascoltami>> disse la caposquadra prendendomi la testa fra le mani.
<<T/N era nostra nemica da tempo, ed è quel gigante...so che è difficile anche io le volevo e le voglio bene ma dobbiamo accettare la realtà>> disse lei.
<<no non è possibile, ragazzi diteglielo anche voi!>> dissi io a i miei compagni che mi stavano circondando.
<<Jean, secondo te perché Connie e Sasha stanno piangendo?>> chiese Hanje indicando i due ragazzi con il capo.
<<io...scusatemi>> dissi abbassando lo sguardo, allora era vero, T/N era il gigante di difesa..."domani capirai perché non possiamo stare insieme" ecco cosa intendeva.
sentì il petto farmi male e le lacrime cadere da i miei occhi...T/N...era una traditrice.
<<ragazzi ma a proposito, dov'è finita T/N?>> chiese Mikasa guardandosi attorno e non vedendo il gigante.

T/N POV
ero salita sulle mura dopo essere uscita dal mio gigante, sentì L'urlò di Rainer e mi girai a guardare la scena, la nuca del corazzato era completamente aperta e da sopra di essa spuntava il corpo di Rainer con la testa sfondata.
<<merda>> dissi io con il cuore che batteva a mille per l'ansia e l'adrenalina.
vidi il barile che stava volando in aria aprirsi e da esso uscire Berthold che si fiondò sul corazzato.
subito attivai il 3DMG e andai spedita verso i miei due compagni.
<<HEY TU FERMA BASTARDA!>> mi urlò un soldato avvicinandosi a me.
appena fu abbastanza vicino lo infilzai con la mia lama facendolo cadere a terra immobile.
mi avvicinai al corpo del soldato morto, una pizza di sangue lo aveva circondato.
iniziai a piangere e buttai la lama per terra, io non ero così cazzo.

arrivai sul corpo del corazzato dove si trovava anche Berthold.
<<T/N! Rainer è vivo!>> disse lui controllando il battito cardiaco.
<<Rainer ti chiedo solo una cosa, se ci riesci muovi il tuo corpo solo un pochino, se non ce la fai, dovrai rassegnarti, io porrò fine a tutto>> disse Berthold alzandosi da fianco al ragazzo mezzo morto.
<<T/N vieni con me>>
<<e Rainer chiesi io indicando il ragazzo>>
<<lui se la caverà, ti sei già trasformata? i segni sul tuo viso sono freschi>> disse lui indicandosi il volto.
<<si...si mi sono già trasformata, andiamo>>

ARMIN POV
<<un attimo!questa è l'ultima occasione che abbiamo per discutere!>> dissi io volando accanto alla caposquadra per poi raggiungere Berthold che si era fermato su un palazzo.
<<BERTHOLD RIMANI DOVE SEI!>> urlai io al ragazzo che si fermò su un campanile lontano almeno trenta metri dal mio.
<<AVANTI DISCUTIAMO SULLA QUESTIONE!>> dissi io al ragazzo.
<<ANCHE SE PARLIAMO, SARETE DISPOSTI A MORIRE TUTTI?>> chiese Berthold.
<<LE NOSTRE RICHIESTE SONO SOLO DUE! LA CONSEGNA DI EREN E LO STERMINIO DELLE PERSONE NELLE MURA! ECCO QUESTA È LA PURA E SEMPLICE REALTÀ, ARMIN ORMAI LA DECISIONE È STATA PRESA!>>
<<E CHI È CHE LO HA FATTO SENTIAMO>> chiesi io speranzoso di nessuna risposta.
<<CHE COSA HAI DETTO?>> chiesi sempre io, avevo sentito qualche frase tra ma non avevo capito.
<<LA DECISIONE È MIA!>> urlò lui.
<<QUESTO È UN VERO PECCATO E SAI PERCHÉ?! SPERAVO DI NON DOVER PIÙ SENTIRE LE URLA DI ANNIE!>>
<<TU SEI L'UNICO CHE LA PUÒ SALVARE DALLE GRINFIE DI QUEI GENDARMI! MA SE ANDIAMO AVANTI DI QUESTO PASSO ANNIE DIVENTERÀ MANGIME PER IL BESTIAME!>> urlai io cercando di imbrogliarlo.
<<FATE PURE!>> urlò lui sempre più serio.
<<VOI PENSATE SERIAMENTE DI POTER FARE COSÌ?!>> sentì dire da una voce femmine...T/N.
<<IO SONO STATA CON VOI FINO AD ADESSO E TUTTE LE COSE CHE DITE SONO BUGIE!...>> da dietro al campanile spuntò la ragazza con in faccia i segni della trasformazione.
i due ragazzi si avvicinarono di più a noi e finimmo io Berthold e T/N sopra il tetto di una casa a solo qualche metro di distanza.
<<VOI...PERCHÉ DOVETE FARE COSÌ?!PERCHÈ CREDETE CHE SIAMO NOI I CATTIVI?>> continuo la ragazza, adesso potevo vedere meglio le lacrime che le cadevano sul volto.
<<PERCHÉ ABBIAMO UCCISO DELLE PERSONE?! E VOI PENSATE CHE LO ABBIAMO FATTO DI NOSTRA VOLONTÀ?! CHI VORREBBE MAI FARE UNA COSA DEL GENERE?!>> chiese lei con la voce spezzata dal pianto.
<<NON SAPETE QUANTE VOLTE IO NON ABBIA VOLUTO NASCERE COSÌ! IO AVREI TANTO VOLUTO ESSERE UNA RAGAZZA NORMALE CON UNA VITA NORMALE, E INCECE DEVO FARE TUTTO QUESTO!>> urlò la ragazza indicando lo spazio intorno a lei.
<<T/N ADESSO FINISCILA NON È QUESTO IL DISCORSO!>> urlò Berthold dando un pugno alla ragazza che cadde immobile sul tetto della casa.
<<T/N!>> dissi io guardando la ragazza che tremava raccolta sulle piastrelle del tetto.
<<LA REPUTATE SERIAMENTE ANCORA VOSTRA AMICA?! VI HA TRADITI FICCATEVELO IN TESTA!>> urlò Berthold esasperato.

•suricato napoletano•
Berthold è uno strunz, no ok dai però si, voglio bene a Berthold per carità ma ci è stato un periodo in cui non lo potevo vedere che mi saliva l'embolo.

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