| 𝘵𝘳𝘢𝘪𝘵𝘰𝘳 |

20.

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questo è quello che è successo mentre T/N era a penzoloni sulle mura quindi non fa proprio parte del filo temporaneo (dato che andava prima dell'altro)  ma spero vi piaccia
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JEAN POV
quando T/N mi aveva sorriso mentre eravamo a cavallo per tornare nel Wall Rose, avevo sentito qualcosa di strano, come quando vidi Mikasa per la prima volta...ma a me T/N non piaceva e invece Mikasa si.
adesso ero in piedi sulle mura con le mani in tasca a guardare i tantissimi feriti che erano rimasti dall'attacco di Berthold e Rainer...e chi l'avrebbe mai detto che proprio loro due erano i nostri più grandi nemici?
<<Jean, che hai?>> mi chiese Sasha affiancandomi.
<<niente>> risposi secco sentendo un suo sospiro esausto.
<<c'entra T/N vero?>> chiese sempre lei guardandomi con la coda nell'occhio.
<<i superiori mi hanno detto che prima la stavi cercando disperatamente, Jean devi dirmi qualcosa?>> richiese nuovamente lei.
io sospirai e mi andai a sedere sul bordo delle mura che si affacciavano dalla parte del Wall Rose.
<<non ti devo dire nulla Sasha, sono solo preoccupato>>
<<oh si e noi ti crediamo>> disse Connie sedendosi al mio fianco, e lui da dove era spuntato.
<<Jean noi ti conosciamo fin troppo bene, siamo come fratelli e credimi che lo notano tutto qua>> disse Sasha affiancandomi alla mia destra.
<<che cosa dovrebbero notare?>> chiesi io
<<come la guardi>> disse Connie mettendomi una mano sulla spalla.
<<COSA?! io non guardò mai T/N!>> sbottai io serio.
<<Jean, Connie non ha specificato chi avresti dovuto "guardare">> disse Sasha sorridendomi.
<<beh si ma era sotto inteso che stessimo parlando di lei!>> dissi io sentendo le guance riscaldarsi.
<<no Jean>>
<<beh fate come volete a me lei non piace>>  continuai ad insistere.
<<certo che sei proprio una testa calda>> disse Connie alzandosi e sbuffando.
<<ma che volete da me?>>
sentì il bavero della camicia essere tirato da qualcuno, Sasha lo stava stringendo e mi stava guardando seriamente, ma che gli è preso?
<<Sasha mollam->>
<<non ti è mai venuto in mente di parlarne con noi?!>> chiese la ragazza bruscamente.
<<ma che cosa dici?>>
<<ammettilo, ti sei innamorato di T/N da quando è iniziato il corso cadetti e tu gli hai rubato il libro e hai iniziato a prenderla in giro, e non puoi negare che ti ha ammaliato con la sua intelligenza, sappiamo tutti che tu hai un debole per le ragazze intelligenti, anche se fingevi che ti piacesse Mikasa per tutti questi anni ed hai avuto anche la sfacciataggine di umiliarla davanti a tutti con questa cosa, poi ti presenti nel corpo di ricerca dopo la prima battaglia a Trost e pretendi che lei si comporti bene con te, peggio ancora continui a negarlo ogni volta che qualcuno te lo chiede perché ti vergogni a stare con lei!>>
<<COSA?! IO NON MI VERGOGNO A STARE CON LEI!>> sbottai io staccandogli le mani dal bavero della mia camicia.
<<E ALLORA INVECE DI FARE LA TESTA VUOTA E CONTINUARE A NEGARE L'EVIDENZA PERCHÉ NON VAI DA LEI E GLI DICI TUTTO?!>> chiese Sasha guardandomi storto, non si era mai rivolta così male a qualcuno.
<<Sasha io->>
<<ha ragione lei>> disse Connie staccando la mia presa da il polso della ragazza.
<<Jean in questo mondo rischiamo di morire ogni giorno, e poi quando arriva veramente quel momento ti rendi conto di quanto sei stato stupido a non aver fatto ciò che avresti sempre voluto fare, avrai tantissimi rimpianti e questo sarà uno di questi>> aggiunse sempre Connie seriamente.
io abbassai lo sguardo e mi ricordai un avvenimento delle parole che mi aveva detto Sasha "hai avuto la sfacciataggine di umiliarla davanti a tutti"
•flashback•
stavamo chiacchierando fra di noi durante una di quelle serate in cui ci riunivamo in un dormitorio per stare insieme.
<<e se giocassimo ad obbligo o verità?>> propose Rainer all'improvviso.
<<che cosa è?>> chiese Eren alzando un sopracciglio.
<<era un gioco molto diffuso fra i giovani nel mio villaggio, si gioca in gruppo e una persona alla volta, seguendo il giro, chiede ad un'altra persona a piacere, e gli chiede "obbligo o verità" e quella persona deve scegliere tra queste due opzioni, se sceglie obbligo sarà obbligato a fare qualcosa se invece sceglie verità dovrà rispondere sinceramente ad una domanda che qualcun altro gli pone>> disse Rainer continuando a gesticolare.
<<beh sembra divertente, dai giochiamo>> disse Connie accompagnato da i consensi degli altri.
<<allora inizio io...Rainer obbligo o verità?>> chiese Eren al ragazzo.
<<beh obbligo>> disse lui sicuro di se.
<<bene ti obbligo ad andare a prendere il cibo dalle dispense dei superiori e di riportarlo qui>> disse Eren con aria do sfida.
<<accetto>> disse Rainer alzandosi.
<<cosa?! Rainer ti farei espellere così>> disse Berthold impaurito, prendendosi in risposta una risata del compagno che uscì dalla stanza.
dopo un quarto d'ora circa il ragazzo ritornò con in mano una scatola di biscotti.
noi tutti esultammo e il biondo la posizionò al centro del cerchio in modo che potessimo mangiarli tutti, ovviamente metà se li mangiò Sasha.
<<va bene continuiamo, Jean obbligo o verità?>> mi chiese Rainer.
ingoiai il biscotto che stavo mangiando e ci pensai un attimo su.
<<verità dai>> dissi io alzando le spalle.
<<va bene, allora...>> sembrò guardarsi attorno e il suo sguardo ricadde sulla c/c che stava leggendo rannicchiata in un angolo della stanza.
<<daresti mai un bacio a T/N in cambio di un posto nella nobiltà reale?>> chiese lui sorridendomi con aria presuntuosa.
vidi la ragazza girarsi a guardarmi ed io risi.
<<oh Rainer, per quanto io vorrei essere un nobile che appartiene alla stirpe reale, non scenderei mai al livello di dover baciare quella la, ceh dai ne va della mia reputazione, e poi sapete tutti che a me piace solo Mikasa>> mi girai a fare un occhiolino alla mora che mi guardò shoccata.
vidi T/N alzarsi in piedi e uscire dalla stanza velocemente, seguita da Mikasa Sasha e le altre ragazze che erano la presenti.
per ultima ad uscire dalla porta fu Ymir, che si girò a guardarmi male e iniziò ad applaudire.
<<complimenti faccia da cavallo ti senti realizzato adesso?>> sbottò acida per poi uscire dalla stanza.
tutti i ragazzi iniziarono a fissarmi scandalizzati.
<<che ho fatto adesso?>> chiesi alzando le spalle.
•flashback•
oddio adesso solo a pensarci mi sentivo una merda.
<<Jean ci sei?>> mi chiese Connie passandomi una mano davanti.
certo che avevano ragione, ero proprio un cretino a pensare che dopo tutto quello che le avevo fatto lei si sarebbe comportata bene con me, e forse si un po' mi piaceva.
<<...avete ragione, forse mi piace...>> bisbigliai io abbassando lo sguardo.
<<visto? noi abbiamo sempre ragione>> disse Sasha iniziando a darsi aree.
<<a proposito, ragazzi ma sapete dove è finita T/N?>>

•ornitorinco Levi•
dai però che carino Jean-