T/N POV
<<EREN ESCI DA LÌ>> urlò Mikasa disperata mentre cercava di rompere il ghiaccio.
<<Mikasa spostati faccio io>> dissi facendola spostare, il ghiaccio della corazza di Eren era lo stesso di quello che usava il mio gigante per difendersi, quindi sapevo come romperlo.
lo guardai un secondo, l'angolo destro.
sferrai un calcio in quel punto è subito il ghiaccio si frantumò, facendo intravedere i capelli di Eren.
<<EREN!>> urlò Mikasa gettandosi a prenderlo.
il ragazzo rimase incosciente per un po', o almeno finché Levi non gli diede un calcetto sul braccio facendolo svegliare.
<<che cosa è successo?>> chiese il ragazzo guardandosi attorno confuso.
<<ce l'hai fatta, ci hai salvato>> dissi io mettendomi una mano sull'occhio di nuovo, faceva ancora male perché il potere dei giganti non lo guariva?
<<ti abbiamo separato dal gigante eppure lui non è sparito...questa è una gran bella cosa>> disse Levi guardando la magnifica opera d'arte che aveva lasciato Eren.
<<è tutto merito della bottiglietta che mi ha detto di usare T/N...sopra c'era scritto corazza e poi mi sono trasformato>> disse Eren ancora un po' confuso.
tutti si girarono nella mia direzione ed io alzai le spalle.
<<che c'è?!preferivate morire?>> dissi io un po' incavolata per via del dolore all'occhio.
<<...quindi Eren, grazie a te e a T/N che ti ha consigliato di prendere quella boccetta...abbiamo un metodo per richiudere la breccia nel Wall Maria>> disse Levi.
oh merda, mi ero messa con le spalle al muro da sola, merda merda merda.
volevano veramente riconquistare il Wall Maria? merda.
<<CAPITANO! CONFERMO CHE SI PUÒ USCIRE!>> disse Sasha scendendo da una braccia sul soffitto.
<<ARMIN E LA SIGNORINA HANJE STANNO BENE>> disse Connie seguito da lei.
<<EREN!>> urlò Sasha correndo verso il ragazzo.
<<grazie mille ci hai salvati tutti!quando hai cominciato a correre come uno stupido verso il gigante ho seriamente pensato "la fine si sta avvicinando" è così ovvio...VUOI DARTI UNA REGOLATA DEFICENTE? SEI SOLO UN RAGAZZINO FRIGNONE PORCA MISERIA!....e altre cose simili>> disse la ragazza abbassando lo sguardo.
mi sentì un giramento di testa e me la afferrai con le mani.
<<usciamo di qui...dobbiamo seguire quell'enorme gigante>> disse Levi incrociando le braccia.
<<allora T/N riesci a portarti in braccio Historia?>> in quel momento caddi per terra in ginocchio tenendomi l'occhio, non avevo mai provato prima d'ora questo dolore.
incominciai a piangere mentre lo temevo stretto con la mano e ad un certo punto gettai un acuto.
<<T/N!>> urlarono Eren e Jean insieme.
<<L'OCCHIO IL MIO OCCHIO STA FACENDO MALISSIMO ME LO SENTO STACCARSI, E STA PERDENDO UN SACCO DI SANGUE>> urlai io in preda al panico.
<<ecco era impossibile che non ci sarebbero stati feriti, Braus cerca di aiutare la tua compagna ad uscire da qui>>
sentì qualcuno correre verso di me e poi riconobbi la mano di Sasha che mi fece sollevare il volto.
<<non ci siamo>> disse lei dispiaciuta.
<<c'è troppo sangue non riesco a vedere nulla, dobbiamo salire in superficie>>
la ragazza mi prese sotto braccio ed io cercai di attaccarmi a lei per quanto era possibile.
salimmo in superficie e Armin mi porse una mano.
<<T/N che succede?>> chiese il ragazzo confuso ed io mi limitai ad afferrare la sua presa e ad uscire da lì.
<<BENDE CI SERVONO BENDE!>> urlò Sasha dietro di me.
mentre eravamo sul carro per raggiungere il resto del corpo di ricerca, Sasha continuava a tamponarmi l'occhio.
<<mi dispiace T/N ma per ora dovrai sopportare un po'>> disse bendandomelo con una fascia intorno alla testa.
tornammo nel Wall Sina ed io subito fui mandata in infermeria.
la dottoressa, un anziano signora dai capelli bianchi mi stava tamponando e disinfettando i tagli e le ferite.
<<so che fa male tesoro ma cerca di resistere un pochetto va bene?>> chiese lei sorridendomi.
<<come hai detto che ti sei fatta questa ferita>> chiese la donna indicandomi l'occhio.
<<mentre salvavo i miei compagni ho sbattuto contro un muro di pietra spigoloso e poi mi sono caduti dei frammenti in un occhio>> dissi io stringendo il lettino per il dolore.
<<va bene>> disse lei con uno sguardo un po' dispiaciuto.
non sentivo più il sangue che colava quindi penso che era buona come notizia, anzi aveva anche smesso di fare male da un po'.
<<tesoro se sareste riusciti ad arrivare prima avremo potuto fare qualcosa...ma purtroppo hai perso la sensibilità ad un occhio e se non fai le giuste cure potresti diventare cieca e il tuo occhio prenderebbe il colore bianco>> disse lei mettendomi una mano sulla spalla.
<<ma ora è tutto apposto...ci vedo>> dissi io preoccupata.
<<si ma se non metterai per due volte al giorno, mattina e sera queste gocce nell'occhio diventerai cieca>> disse lei porgendomi uno scatolino con dentro la medicina.
<<grazie mille>> dissi io facendo un mezzo sorriso alla signora e uscendo da quella stanza.
appena arrivata fuori mi specchiai in un vaso lucido e vidi un piccolo graffio sopra al sopracciglio.
sbuffai e me ne andai verso la sala delle riunioni, dovevo capire cosa volevano fare adesso con l'enorme gigante che stava strisciando verso le mura.
appena arrivai davanti alla sala subito uscirono tutti quanti i miei compagni.
<<si va sulle mura!>> disse Connie saltando, Jean invece si avvicinò a me e mi abbracciò.
<<cosa ti ha detto l'infermiera?>>
<<che devo curarmi l'occhio, ormai ho perso la sensibilità ma posso ancora salvarmi dal di entrare cieca>> dissi io sospirando.
<<mi dispiace>> disse lui lasciandomi un bacio sulla fronte, io appoggiai la testa al suo petto imbarazzata e lo sentì ridere.
<<qual'è il piano?>>
<<andiamo sulle mura, il gigante ci metterà un po' ad arrivare fino alle mura, poi lo rallentiamo con i cannoni e poi gli facciamo alzare la testa e Eren gigante gli butta in bocca dei barili pieni di polvere da sparo, con il calore della bocca del gigante dovrebbero esplodere subito. e poi quando i pezzi del gigante saranno in aria, noi ci alziamo in volo e gli distruggiamo prima che si possa riformare>>
<<non ho capito nulla>> dissi io ridendo.
<<poi capirai>> disse lui sorridendomi.
avevo una brutta sensazione per oggi, sentivo che c'era qualcosa che non andava, presi il viso di Jean fra le mani e lo guardai dritto negli occhi.
<<Jean...ricordati sempre che io ti amo seriamente...ho detto tante bugie nella vita ma questa non lo è>> li lasciai un bacio prima di andarmene via nel corridoio.
<<anche io ti amo T/N!>> disse lui felice...non lo aveva ancora capito allora...•ornitorinco•
mi passa la fantasia quando scrivo gli angoli autrice
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| 𝘵𝘳𝘢𝘪𝘵𝘰𝘳 |
Fanfiction⚠️CONTIENE SPOILER ANZI NON CONTIENE SPOILER QUESTA FAN FICTION È LO SPOILER⚠️ ⚠️SPOILER SUL MANGA⚠️ T/N Clare, è una cittadina di Marley, un eldiana, destinata alla morte precoce per via dell'eredità di uno dei giganti di Ymir. Ha solo dodici anni...