63.

218 8 1
                                    

T/N POV
mi ritrovai fuori dal maiale in neanche due secondi, insieme ad Armin.
eravamo ricoperti di bava dalla testa ai piedi, eravamo in condizioni pietose.
mi girai a guardare il gigante che ci aveva mangiato prima e lo vidi messo peggio di noi quindi evitai di soffermarmi sulla sua figura.
in quel momento Armin mi guardò per confermare il suo piano e agganciando il rampino ad una delle ossa, girai insieme a lui e due lance fulmine colpirono il gigante facendolo esplodere.
subito dopo, non ne so il motivo se per la stanchezza o per la fatica, ma caddi come se avessi avuto un mancamento, e sentì qualcuno afferrarmi al volo.
<<ANNIE DIETRO DI TE!>> urlò Mikasa mentre mi teneva salda nella sua presa.
<<T/N! stai bene?! che cosa vi è successo a te e Armin?!>> mi chiese la ragazza.
<<te lo spiegherò dopo>> dissi io un po' dolorante, di certo essere mangiata da un gigante non era fra le migliori esperienze.
Mikasa mi portò sulla mano di Annie insieme ad Armin e iniziò a prendere delle bende.
<<cosa cazzo sta succedendo?!>> chiese Connie confuso e guardando i giganti che combattevano per aiutarci.
<<è tutto merito di Zeke!>> disse Armin.
<<ha risvegliato tutti loro che dormivano nel mondo del "sentiero" dove non c'è ne vita ne morte...tutti gli eldiani sono connessi fra di loro dal sentiero...e forse è proprio la progenitrice Ymir che desiderava fosse così, c'è qualcosa che vuole da noi>> cercai di spiegare io dopo la fuori uscita entusiasta di Armin.
sentì il rumore di una lama e mi girai di scatto verso Zeke che nel mentre era uscito allo scoperto, la sua testa mozzata che volava via e Levi con le lame impugnate in mano.
<<...ci vediamo...Zeke>> dissi io sottovoce.
la marcia si fermò finalmente.
poi la testa di Eren esplose e da essa vidi scappare una piccola figura con il 3DMG, Jean.

sentì il rumore di ali venire verso di me e mi guardai attorno confusa, poi vidi un gigante...che volava...si ok la bava di maiale mi ha fatto uscire fuori di testa.
oppure no...FALCO?!
Mikasa mi afferrò dalla vita e mi ci trascino sopra e tutti gli altri salirono a raffica.
<<RAINER JEAN PIECK! PRESTO ANDIAMOCENE! ARMIN SPAZZERÀ VIA QUESTO AMMASSO DI OSSA!>> disse Connie urlando.
<<ASPETTATE RAINER STA->> cercò di dire Jean ma Pieck lo interruppe.
<<IL CORAZZATO RIUSCIRÀ SICURAMENTE A RESISTERE ALL'ESPLOSIONE DEL COLOSSALE! E SOPRATTUTO SPRECARE QUEST'OCCASIONE...SIGNIFICHEREBBE RENDERE VANI GLI SFORZI DI RAINER!>> urlò Pieck.
subito Jean si fiondò a prenderla e stringendola dalla vita la riporto sul gigante di Falco, in quel momento sentì un buco nel petto, o ma siete seri? gelosia? adesso? ebbene sì, non era che Jean si era innamorato di una delle mie più care amiche?
<<T/N ti senti bene?>> mi chiese Mikasa sotto voce.
<<...si...è successo qualcosa tra quei due?>> chiesi io con le lacrime a gli occhi.
<<no per quanto io sappia, ma entrambi sembrano un po' strani quando stanno insieme>> disse la ragazza sinceramente.
girai la testa per non far vedere le lacrime che mi scendevano sulle guance e la spiaccicai contro la pelliccia del gigante.
<<guardate! le ossa stanno svanendo! e anche la marcia si è fermata!>> sentì dire ma in quel momento non riuscivo neanche a distinguere le voci.
<<Eren è morto?>> sta volta tocco a Mikasa versare qualche lacrima.
appena il gigante di Falco atterrò per terra, tutti quanti scesero giù per andare a salutare i propri cari.
io rimasi l'ultima la sopra.
<<T/N dobbiamo scendere sennò falco non potrà ritrasformarsi>> mi disse improvvisamente Jean.
probabilmente mi vide tremare perché stavo ancora piangendo quando cercò di scuotermi.
<<oh andiamo, capivo Mikasa piangere per la morte di quel suicida ma anche tu no>> disse lui tirandomi via.
mi staccai bruscamente dalla sua presa e scesi dal gigante.
<<SEI UN COGLIONE!>> dissi io in preda alle lacrime.
corsi via con lo sguardo di tutti puntato addosso.
Improvvisamente sentì un rumore assordante, guardai verso l'esplosione è vidi il gigante di Eren alzarsi in piedi.
il panico si scatenò fra tutte le famiglie che si erano appena riunite di nuovo, avevano paura di separarsi.
una donna iniziò a piangere buttandosi per terra.
<<COME LO DOVRETE UCCIDERE?! NEANCHE IL POTERE DEI GIGANTI HA FUNZIONATO! SIAMO TUTTI MORTI!>> ed io capì solo una cosa in quel momento.
corsi verso Connie che aveva ancora le lance fulmine attaccate alla cintura e gli e le presi di forza.
<<HEY T/N MA COSA STAI FACENDO?!>> chiese lui in panico.
<<MI RENDO UTILE TESTA DI CAZZO!>> dissi io con le lacrime che ancora mi bagnavano il viso.
<<no no aspetta T/N cosa vuoi fare?>> mi chiese Mikasa shoccata.
<<vi salvo il culo...vi voglio bene>> dissi io sorridendo.
corsi verso il burrone con nel mentre le urla delle persone dietro di me.
<<T/N! TI PREGO FERMA!>> urlò Jean.
ma ormai io ero già in aria e mi ero tagliata una mano.
mi trasformai in gigante e inizia a correre verso Eren e Armin.
andai il più veloce possibile e quando gli raggiunsi sentì l'odore di un gas strano...oh merda.
mi girai a guardarmi indietro e vidi il gigante di falco ritrasformarsi e tutti abbracciarsi piangendo...no no volevano trasformare tutti in giganti...JEAN! no non dovevo tornare indietro, dovevo finire la mia missione.
tanti lampi gialli apparvero in cielo quando finalmente raggiunsi i due giganti.
uscì dal mio titano che era grande solo quanto il polpaccio del colossale e con il rampino inizia a salire su Armin fino in cima.
salì a fatica perché nel mentre i due colossali stavano combattendo.
appena arrivai in cima evitai di prendere il pugno del gigante di Eren in pieno e volai in aria.
mi concentrai per localizzare il punto in cui si trovava Eren e quando finalmente ci riuscì mi apparve in mente anche l'immagine del ragazzo che piangeva.
<<tranquillo Eren metterò fine alle tue sofferenze>> dissi volando in aria per prepararmi ad attaccarlo.

io non ho mai vinto senza il potere dei giganti, durante gli allenamenti ero la più scarsa dopo Rainer, e mi hanno sempre ritenuto come l'ultima ruota del carro, come quella da difendere e da salvare, come quella che non riusciva mai a cavarsela da sola.
nelle missioni ero sempre d'intralcio perché non sapevo cosa fare o come agire, e la maggior parte delle volte perdevamo per colpa mia.
non sono mai servita a nulla in tutti questi anni, ne a Marley, ne a Paradais, ho fatto morire molte persone che ci tenevano a me per la mia mancanza di forza, e anche se non sono riuscita mai a sdebitarmi con nessuno, oggi era il momento di farlo, avrei salvato l'umanità senza potere dei giganti, da sola, e avrei abitato più morti possibili sacrificandomi per il bene dei miei amici.

riuscì ad individuare la postazione di Eren, si trovava dentro la bocca.
con la mia lancia fulmine gli spaccai i denti facendo una fessura per entrare dentro.
vidi il gigante di Falco avvicinarsi e agì prima che qualcuno potesse fermarmi, non potevo essere protetta un'altra volta, questa era il momento per me di proteggere gli altri.
entrai dentro la bocca di Eren, il viso del ragazzo mi guardava triste e cupo.
tagliai la testa ad Eren velocemente, mi sporsi dalla fessura e la lanciai per aria.
<<MIKASA!>> urlai e la ragazza la prese.
<<T/N ESCI DA LÌ!>> mi urlò Levi da sopra il gigante.
<<MI DISPIACE RAGAZZI!>> dissi scuotendo la testa con le lacrime che mi rigavano il volto, ormai non avevo più nulla da perdere.
ritornai correndo nella bocca del gigante e lanciai la lancia fulmine per distruggerlo completamente.
non ebbi manco il tempo di aprire gli occhi che già c'era stata l'esplosione ed io ci ero finita di mezzo.
l'ultima cosa che vidi fu il buio, e le ultime cose che sentì furono, il gigante che cadeva a pezzi, e la mia pelle bruciare e spezzarsi.
era arrivato il mio momento finalmente, ci vediamo ragazzi...questo non è un addio, ma un arrivederci.

•suricato crostatina all'albicocca•
quando l'ho riletto ho pianto dico solo questo.

| 𝘵𝘳𝘢𝘪𝘵𝘰𝘳 |Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora