CONNIE POV
mentre ero a sistemare il carburante per l'idrovolante, beccai più di una volta Jean a fissare T/N, che a quanto pare si era ripresa e si era messa a fare compagnia ad Annie sul bordo del molo.
<<Jean muoviti e dammi una mano>> dissi io raccogliendo i barili da terra, ma il ragazzo rimase incantato a fissare la c/c che aveva uno sguardo perso nel nulla.
<<Jean>> iniziai a ripetere più e più volte per farlo risvegliare, ma dato che non funziono, gli arrivo un bello schiaffo in testa.
<<Jean te la vuoi mangiare con gli occhi o mi vuoi aiutare?!>> chiesi io nervoso.
<<CONNIE MA CHE DICI?!>> chiese lui massaggiandosi la testa dolorosamente.
<<pensi che non l'abbia notato?...lei ti piace ancora vero?>> chiesi io incrociando le braccia.
<<no Connie, lei mi ha tradito...>> disse incerto.
<<Jean te lo chiederò ancora una volta, lei ti piace?>>
<<no>> disse il ragazzo guardandomi male.
<<Jean lo vedo dai tuoi occhi che menti, dal modo in cui la segui con lo sguardo, nel modo in cui l'hai guardata preoccupato quando il suo gigante era caduto per terra immobile, e nel modo in cui ti ho visto piangere pensando a lei...Jean non te lo chiederò di nuovo ma rispondimi sinceramente...lei ti piace?>> chiesi io al ragazzo.
il ragazzo sospiro e si appoggiò a muro raccogliendo delle corde prima di rispondermi.
<<pensavo che l'amore fosse un sentimento idiota per idioti...>> disse.
lo guardai intrigandolo ad andare avanti.
<<...ma quello che provo per lei è così forte che non riesco nemmeno ad oppormi>> disse facendo scappare un sospiro a me.
<<se sapessi invece quante volte avrei dovuto farlo...è stato così appassionante>> disse con occhi sognatori <<...ma anche umiliante>>
<<e intensamente doloroso a tratti>> disse iniziando a guardare per terra.
<<sento il desiderio di stare con lei come per l'aria che respiro>> disse sincero.
<<...a me T/N non piace, io sono disperatamente, irrimediabilmente innamorato...più di quanto lei sappia>> disse concludendo la frase è guardandomi negli occhi.
<<ora hai capito piccione?>> chiese sta volta a me.
io annuì e sorrisi.
<<allora hai un'altra motivazione per combattere, quando sarà finito tutto questo, tu andrai da lei e gli dirai tutto! proprio come quando eravamo arruolati!>> dissi io.T/N POV
<<e così sarò l'unica a scappare>> disse Annie davanti a me Rainer e Pieck.
<<non preoccuparti, tu non ti sei mai piegata a Marley, non devi farti carico di nessuna responsabilità>> disse Pieck.
<<Rainer...è da davvero tanto tempo che vorrei scusarmi con te...e con Berthold>>
<<quel giorno tutto ebbe inizio solo perché io vi costrinsi a proseguire la missione, quel giorno se fossimo tornati indietro...tu e Berthold sareste potuti tornare a casa e rivedere le vostre famiglie, persino chiedere scusa è da presuntosi>> disse Rainer.
<<già...non sai quante volte avrei voluto ammazzarti e mi sono fermata>> disse Annie facendomi partire una risata.
<<sei stata brava a controllarti>> disse Rainer sarcasticamente.
poi la ragazza abbraccio sia me che lui insieme, un fantastico abbraccio di gruppo.
<<ti affido Gabi e Falco>>
<<d'accordo>> rispose lei staccandosi, Annie se ne andò sulla nave ed io dopo un bel po' che rimasi a fissarla mi girai verso Rainer.
<<vinciamo anche per lei>> dissi io seria.
<<si...vinciamo anche per lei>>
<<COMINCIAMO A CARICARE IL CARBURANTE!>> sentì urlare e Rainer si dirise ad aiutare i ragazzi.
improvvisamente sentì il rumore di una pistola che veniva caricata.
<<FLOCK!>> urlai io vedendolo la in piedi e vivo.
lui sparò e poi subito dopo Mikasa con un arpione lo colpì alla gola.
<<HANJI! HA COLPITO IL SERBATOIO!>> urlano dall'idrovolante.
merda.
andai verso il ragazzo steso per terra, era incredibile che fosse rimasto attaccato alla nave finì a qui e in quelle condizioni.
<<COSÌ NON POTREMO DECOLLARE!>> urlarono da dietro di noi.
Hanji si alzò e andò a controllare ed io mi inginocchiai accanto al corpo del ragazzo morto, sinceramente non mi dispiaceva per nulla, posso dire che per me se lo meritava.
<<T/N, non se lo meritava, nessuno si merita la morte>> disse Jean come per leggermi nel pensiero.
<<io ormai ho ucciso un sacco di persone...quindi se proprio devo dirla tutta della sua morte non me ne importa nulla>> dissi io spostando i capelli dalla fronte del cadavere.
<<ma che cosa stai dicendo?>> chiese il ragazzo confuso.
<<so che dentro di te sei felice per la sua morte>>
<<può darsi>> dissi io alzandomi in piedi.
<<ma ora non è questo il mio primo pensiero, dobbiamo riuscire a far decollare l'idrovolante>>
il ragazzo si alzò annuendo.
<<solo ricorda una cosa...tu non sei un assassina>> disse lui.
<<cosa?>> chiesi io confusa...a dire il vero non ci avevo manco pensato in quel momento, certo era uno dei miei problemi fissi in mente ma in quel momento ero riuscita a non pensarci.
improvvisamente un rumore assordante di passi arrivò.
<<non può essere...>> dissi io correndo a controllare.
il vapore che usciva dalle montagne mi aveva fatto capire solo una cosa.
<<È ARRIVATA! LA MARCIA DEI COLOSSALI È ARRIVATA!>> dissi io correndo verso i miei compagni.
<<non andate...perfavore non andate>> disse improvvisamente Flock.
allora non era morto?!
<<tutti quelli dell'isola verrano uccisi...il nostro demone è la nostra unica speranza>> disse il ragazzo senza forze.
<<Flock>>
<<è morto>> disse Hanji seria.
<<però non possiamo arrenderci...anche se oggi fallissimo...>> disse Hanji alzandosi in piedi.
<<devo restare qui e rallentarli>> disse Armin guardando shoccato la marcia.
<<NON PUOI SEI L'UNICO ASSO NELLA MANICA PER FERMARE EREN! RESTERÒ IO>> disse Rainer.
<<NO! IL CORAZZATO È TROPPO IMPORTANTE PER LA RIUSCITA DEL PIANO! RIMANGO IO! IL MIO GIGANTE ORMAI NON SERVE PIÙ A NULLA!>> dissi io cercando di fermare Rainer.
<<NON SE NE PARLA! NON POSSIAMO SPRECARE IL POTERE DEI GIGANTI QUI>> disse Hanji raggiungendoci, si era armata di lance fulmine e equipaggiamento anti gigante.
<<SONO STATA IO A GUIDARVI FINO A QUI! HO UCCISO MOLTI DEI NOSTRI COMPAGNI PER ARRIVARE A QUESTO PUNTO! DEVO PRENDERMI LE MIE RESPONSABILITÀ!>> urlò la donna.
<<Armin Arlert! ti nomino quindicesimo comandante della legione esplorativa! le quantità necessarie per essere comandante risiedono nell'attitudine di non arrendersi mai quando si tratta di comprendere qualcosa, non esiste nessuno più qualificato di te, ti affido gli altri!>> disse la donna per poi allontanarsi.
la rincorsi e la presi da un braccio.
<<Hanji cosa credi di fare?!>> chiesi io alla donna.
<<vi lascio del tempo, vai T/N sali con i tuoi compagni sull'idrovolante...e ferma Eren anche per me...>> disse lei sorridendomi.<<STANNO ARRIVANDO BASTA CARBURANTE AVVIATE I MOTORI!>> urlarono dall'idrovolante.
salí al volo sul mezzo e mi misi seduta mentre le gambe mi tremavano.
<<HANJI!>> urlarono i miei compagni guardando dai finestrini.
<<DECOLLIAMO! TENETEVI!>>
<<ci vediamo Hanji>> sentì dire da Levi che era seduto accanto a me.•suricato matematico•
Hanje. vi prego.
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| 𝘵𝘳𝘢𝘪𝘵𝘰𝘳 |
Fanfiction⚠️CONTIENE SPOILER ANZI NON CONTIENE SPOILER QUESTA FAN FICTION È LO SPOILER⚠️ ⚠️SPOILER SUL MANGA⚠️ T/N Clare, è una cittadina di Marley, un eldiana, destinata alla morte precoce per via dell'eredità di uno dei giganti di Ymir. Ha solo dodici anni...