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T/N POV
eravamo già a metà strada per arrivare ai confini del Wall Maria, al distretto di Shiganshina, ma ancora non avevamo beccato nessun gigante...cosa avevano fatto quei tre mongoli?se mancano i giganti in giro presumo sia colpa di Zeke.
accarezzai la criniera al mio cavallo che sembrava un po' nervoso adesso, chissà cosa gli era preso.
<<hey T/N! sei emozionata? io tantissimo!>> disse Sasha sorridendo.
<<si Sasha non vedo l'ora>> dissi un po' sarcastica, spero solo che Rainer Berthold e Zeke si risparmiassero almeno qualche mio amico, mi salì una malinconia assurda addosso, oggi era l'ultimo giorno che avevo a disposizione con i ragazzi dell'isola.
<<hey Sasha...ti voglio bene>> sbottai io improvvisamente.
la ragazza mi guardò confusa ma poi sorrise.
<<anche io ti voglio bene T/N!>> disse sorridendo.
Sasha per me era come una sorella, le volevo un mondo di bene anche se non lo dimostravo spesso, e sarebbe stata una delle persone più difficili da dimenticare.
•flashback•
<<T/N però sta ferma se vuoi che ste trecce escano per bene!>> disse Margaret legandomi i capelli.
<<non vedo l'ora di andare da Marcia!>> dissi io sorridendo, Marcia era la mia infermiera, la più simpatica di tutte, mi aveva seguito fin da piccola con la mia malattia al cuore.
<<si va bene ma ora sta ferma che ho quasi finito>> mi disse sempre lei ridendo.
appena finì mi prese per mano e mi portò al piano di sotto.
<<MAMMA PAPÀ PORTO T/N A VISITARE MARCIA!>> urlò mia sorella, in risposta un accenno di mia madre che ci salutava e un mugolio di mio padre.
<<Margaret...perché andiamo così spesso a trovare Marcia?>> chiesi io a mia sorella mentre eravamo fuori casa.
<<beh non l'hai detto anche tu che Marcia ti sta simpaticissima e la adori? dovresti essere felice!>> disse lei ridacchiando.
<<hai la fascia T/N?>> mi chiese prima di entrare nell'ufficio della dottoressa.
<<si!come una brava eldiana!>> dissi io sorridendo e alzando il braccio dove si trovava la fascia.
entrammo nello studio e subito corsi incontro alla mia infermiera che mi aspettava in sala.
<<hey T/N ti vedo in forma!hai preso le medicine che ti ho detto di prendere?>> mi chiese lei accarezzandomi la testa.
<<si!purtroppo sì!>> dissi io ridacchiando.
<<hey Margaret, come stai?>> chiese l'infermiera a mia sorella.
<<bene signora Marcia grazie>> disse lei prendendomi per mano.
<<va bene, subito in sala che facciamo un'altra visita!>> disse lei facendoci segno di seguirla.

<<T/N inspira e espira>> disse la donna appoggiandomi uno strano strumento sul petto.
<<perfetto bravissima come sempre!aspetta un secondo qua che parlo con la tua sorellona>> disse Marcia sorridendomi.
sentì diversi mugoli e poi le due ragazze ritornarono in sala, l'infermiera sempre sorridente e mia sorella invece un po' meno.
<<bene, Margaret queste sono le analisi, dalle a mamma e papà, e con te T/N ci vediamo la prossima settimana, ora andate, sono sicura che i vostri genitori saranno in pensiero>> disse la donna facendoci l'occhiolino.

<<buonanotte T/N>> disse Margaret imboccando mi le coperte.
<<notte Margaret>> dissi io sorridendole.
quando uscì dalla mia stanza io mi fiondai da sotto le coperte e varcai la porta che portava al corridoio.
mi nascosi nell'armadio a muro per sentire le discussioni che avevano i miei genitori e mia sorella.
<<mamma papà, le sue situazioni peggiorano ogni giorno sempre di più>> disse mia sorella con aria distrutta.
<<allora dovremo effettuare il piano che avevamo in programma già da tempo>> disse mio padre alzandosi dalla sedia e prendendo dei fogli.
<<Margaret, io e la mamma compileremo questi due moduli, uno è per te e uno è per tua sorella, ma hanno entrambi una grande differenza>> disse sempre l'uomo appoggiando i fogli sul tavolo.
<<questo a destra è il tuo, è per l'arruolamento per diventare un soldato, come avevamo già programmato, mentre questo è il modulo per diventare soldati cadetti, e sarà quello che dovrai consegnare per tua sorella>> disse mio padre indicando i diversi moduli, non capivo cosa intendeva, ma riguardava me quindi mi interessava.
<<caro dovresti parlarne prima con la bambina>> disse mia madre seria.
<<la bambina non ha la maturità giusta per decidere, e quello che sto facendo è per non farla morire>> disse mio padre sbattendo le mani sul tavolo.
flashback•
perché quell'avvenimento mi tornava in mente proprio ora?
mi toccai il petto, sapevo della mia malattia al cuore da quando avevo più o meno otto anni, per via delle visite che facevo spesso, ma nessuno aveva mai deciso di dirmi che la mia situazione peggiorava di giorno in giorno, e che sarei potuta morire in pochissimi anni, alla fine la trasformazione in gigante non aveva senso, sarei morta comunque, solo senza malattia e per causa di sbranamento da molto probabilmente una persona che conosco pure che hanno trasformato in gigante.
<<SOLDATI SIAMO ORMAI VICINI AL WALL MARIA, MANTENIAMO LA CALMA E AVANZIAMO!>> disse Erwin dopo che ci aveva fatti fermare in mezzo alla strada per riposarci.

ERWIN POV
stavo guardando la ragazza da i capelli c/c, T/N Clare, Levi mi aveva parlato di lei, dicendo che c'era qualcosa che non gli andava giù nei suoi comportamenti, Levi credeva che fosse lei il gigante in compagnia del femmina quel giorno.
ma allo stesso tempo, chi parlava di T/N la reputava un angelo caduto dal cielo, una ragazza che si sarebbe sacrificata tutte le volte possibili e immaginabili per l'umanità, eppure se Levi aveva trovato qualcosa di strano in lei, dovevamo stare attenti...nessuno è mai quello che dimostra di essere.

•basta mi sono stancata degli ornitorinchi•

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