La giornata continuó tranquillamente, dopo il lavoro passai un bel pomeriggio con Alexa.
Mi raccontó che non si aspettava tutto quel casino per Justin, e pensare che Carter lo aveva pugnalato dritto al cuore, gli faceva venire i brividi.Sapeva che lo aveva fatto per difendere me, per loro Justin era anche un peso.
Non avrei mai pensato che proprio lui, Justin Blake avesse preso una strada così terrificante, oscura e buia.
Non gli mancava niente, al liceo aveva una buona reputazione, i genitori erano ricchi sfondati, poteva realizzare tutto quello che voleva.
Perché prendere questa scelta? Per sentirsi più forte?.Parlammo anche del giorno in cui Alexa perse i sensi, durante la gara di moto, ma lei cambió discorso.
Non volevo stressarla ma prima o poi avrei scoperto cosa nascondeva.
L'avrei aiutata e abbracciata quando ne aveva bisogno, sarei stata la sua ancora, era come una seconda sorella per me e volevo proteggerla, sempre da tutto e tutti.Il giorno dopo, come ogni mattina andai al lavoro, con l'ansia di incontrare Ethan tormentarmi.
Non riuscivo ad ignorarlo, a fare finta che tra noi non fosse successo niente, come se non ci fosse qualcosa che ci collegasse.Quella mattina arrivai molto in anticipo, anche se mi sarei sorbita le battutine di Amelia ma cercavo di non ascoltarla.
Quella donna dimostrava l'età di una bambina di due anni, non riuscivo a sopportarla dopo la scoperta che avevo fatto.Mentre pulivo la tazza preferita di Amelia, che volevo scaraventare a terra per dispetto, Maria si avvicinó a me, posando le lenzuola profumate sul tavolo.
"Ethan dovrebbe essere sveglio" disse mentre diede un occhiata all'orologio, appeso al muro. "strano che non sia ancora sceso, ha l'università" spostò lo sguardo sù di me. "potresti andare a svegliarlo tu, e nel mentre rifai il letto?" mi fece un sorriso dolce, mentre io mi girai guardandola."è abbastanza grande da farselo da solo, no?" sbottai infastidita, e lei aggrottó la fronte.
Sospirai, non dovevo prendermela con lei, se infondo sto lavorando e aiutando mia madre con le spese, è per fare i letti e pulire al posto loro.
"tutto bene con Ethan?" chiese confusa.Asciugai le mani con un panno.
"si, infondo noi due non andiamo molto d'accordo" feci una risata ironica.
"lui è un ragazzo complicato" spostó lo sguardo, guardando il vuoto. "ha sofferto tanto e la cosa che gli riesce meglio è combinare casini e allontanare tutti" alzai le sopracciglia, non sorpresa dalla sua affermazione."già, ognuno ha il suo carattere" sussurrai prendendo le lenzuola piegate.
"se posso darti un consiglio, per quanto una ragazza come te potrebbe cambiarlo in meglio, cambierai tu in peggio" mi accarezzó i capelli, guardandomi malinconica. "non affezzionarti a lui Chloe, non donare il tuo cuore a lui" la guardai negli occhi.
Sembrava sincera, come se avesse visto qualcosa in passato che l'avesse turbata. "Se solo ripenso a Madison" abbassó il viso."chi è?" chiesi subito, lei si voltó nuovamente verso di me, come se si fosse risvegliata da uno stato di trance.
"nessuno, continua a lavorare sù" andó via, lasciandomi ancora più confusa.Non era la prima volta che sentivo quel nome, ma non riuscivo a capire chi fosse.
Sospirai e salì al piano di sopra, nella mia testa avevo mille domande con zero risposte, e quasi scoppiavo.
Avevo bisogno di disegnare in quel momento, esprimere tutto ció che avevo dentro scarabocchiando su un foglio.
Dietro ad ogni disegno, ogni quadro, ogni opera d'arte, c'erano dei significati profondi che provava l'artista.Dolore, felicità, spensieratezza, confusione, tutti disegnati sù un foglio bianco.
Arrivai d'avanti alla camera di Ethan, indecisa se bussare o entrare così.
Magari era uscito presto e nessuno lo aveva visto? Magari dormiva ancora, o stava facendo la doccia.
Scacciai tutte le preoccupazioni inutili che mi stavo facendo, ed entrai di scatto, ma me ne pentì subito.
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Love me, even if it's wrong
Roman d'amourQuando il cancro a sua madre inizia ad aggravarsi sempre di più, Chloe è costretta a fermare gli studi per trovare un lavoro e aiutare sua madre con le spese e le cure. È una ragazza gentile, solare, non si fa mettere i piedi in testa da nessuno, od...