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Jisung si sta preprando quel sabato mentre è al telefono con Felix che a sua volta sta pensando a cosa mettere per la serata dato che sulle giostre può far freddo.
<<Cosa dovrei mettere?>> chiede Jisung <<Non credo che andremo in un posto elegante…>> passa in rassegna tutti i jeans che ha decidendo per un paio non strappati magari <<Forse dovrei mettere una camicia?>>
Felix sorride alla disperazione dell’amico <<Dipende com’è. Ma non gli hai chiesto proprio niente?>>
<<Ha detto che sarà un posto normale però non so. Intende tipo Mc Donalds o tipo ristorante?>>
<<Chiediglielo no? Tra l’altro, ti sei depilato?>> gli domanda senza pensarci e Jisung si blocca con l’attaccapanni in mano e la bocca aperta.
<<Pronto?>> Felix ridacchia <<Non l’hai fatto eh?>>
<<D-depicosa?>> che sta dicendo? Mica ha la barba…
<<Dormi da lui, immagino che succederà qualcosa>> accenna Felix che potrebbe aver estorto a Chan il motivo per cui stesse improvvisamente uscendo con Ju-ri e quindi tutta la storia della farmacia e del favore di Minho.
<<Non credo che sarà qualcosa di diverso dal solito…>> no? Oddio, inizia ad agitarsi.
Felix sorride divertito <<Jisungie, io ti consiglio di darti una ripulita>>
<<Perchè? Cioè con i peli non si fa? E’ disgustoso?>> oh no. No, no, no. Si sente nervoso ora.
<<No, è solo che è più facile per l’altra persona scivolarci->>
<<Oh mio Dio mi stai facendo venire il ribrezzo>> Jisung si sfrega i capelli ancora sporchi e Felix ride <<Yah, sto solo dicendo la verità>>
<<E come lo sai? Tu e Hyunjin…>>
<<No, neanche ci vediamo. Però l’avevo letto su internet che sarebbe meglio depilarsi...Senti, tanto devi ancora farti la doccia no? Passa il rasoio e via. Ti depili di solito no?>>
Jisung è sempre più esterrefatto <<Sì, le ascelle Felix!>> sbotta lanciando i vestiti sul letto <<Che cavolo stai dicendo?! Tu ti depili?!>>
<<Be’...sì>> Felix si sente arrossire e si morde le pellicine aspettando risposta.
<<Aish! Se mi taglio è tutta colpa tua!>> sbuffa Jisung prima di chiudergli in faccia e andare svelto in doccia perchè sa già che ci metterà anni.
I suoi di sotto stanno finendo di preparare cena e Jisung si sta asciugando e controllando di non essersi davvero tagliato quando il suo telefono squilla. Lo afferra e corruga la fronte quando nota che sia Hyunjin, risponde preoccupato <<Hyun?>>
Hyunjin ha il fiato corto e sembra un po’ traumatizzato <<J-Jisung,>> mormora mentre cammina svelto per strada <<E’ un problema se vengo da te? Non so dove altro andare>> tira su con il naso cercando di asciugarsi gli occhi lucidi e Jisung annuisce <<Sì, sì. Certo>>
Poi però mentre si veste velocemente si ricorda che è quasi ora di cena e che sicuramente Hyunjin non ha mangiato niente. Gli aveva detto di andare a mangiare da lui ogni volta che voleva...Aish.
Mentre scende di sotto allarmato telefona a Minho che sembra allegro, il che dispiace a Jisung perchè dovranno rimandare.
<<Hyunjin sta venendo qua e di sicuro ha passato una brutta giornata Minho,>> inizia <<Possiamo rimandare la cena? Mi dispiace farti disdire ma sembrava che stesse piangendo…>>
Minho si blocca in mezzo alla stanza e alza gli occhi al cielo trattenendo malamente un urlo mentre risbottona la camicia bella che aveva messo, <<No, nessun problema>> ringhia e Jisung sorride dispiaciuto.
<<Se vuoi puoi venire a cena qua anche tu, sei da solo…>>
<<Arrivo>> mugola piatto attaccando.
Okay, povero Hyunjin, però cazzo doveva essere la serata perfetta! Sbuffando lancia via la camicia nell’armadio e indossa la prima T-shirt decente che trova. Maledizione, non rinuncerà a tutta la serata.
Nel mentre che Minho prepara la sua stanza per quella notte Jisung parla con i suoi genitori prendendoli alla sprovvista, <<Lo so che  una cosa dell’ultimo momento ma piuttosto mangiamo un po’ più tardi?>>
Sua madre corruga la fronte <<Perchè di colpo vengono tutti qua? Capisco Minho ma quel ragazzo di cui ci avevi parlato…>> accenna iniziando a mettere su del riso dato che non ne avevano fatto.
Jisung sospira <Non lo so, sembrava che piangesse...I suoi non lo accettano, gli hanno fatto lasciare Felix che è il suo fidanzato e gli stanno cercando una ragazza. Però Hyunjin non vuole ovviamente e quando è troppo scappa di casa>>
Il signor Han si morde le labbra <<Jisung non vogliamo grane>>
<<Lo so, lo so però sembrava stare davvero male e non vorrei che l’avessero cacciato via o che l’avessero picchiato>>
A quelle parole sua madre prende parte al discorso <<Non preoccuparti, può stare qui stanotte ma tu come farai con Minho?>>
Jisung sospira <<Abbiamo rimandato…>> abbassa gli occhi tristemente e i due annuiscono apparecchiando per altri due.
Quando Minho suona al campanello Jisung gli apre ancora vestito bene e quella vista lo fa sorridere considerando la camicia abbottonata male che ha.
<<Ti eri fatto elegante almeno>> scherza entrando e salutando i suoi genitori e Jisung sbuffa sedendosi sul divano <<Si...Però sarà per una prossima volta>>
<<E ai ragazzi cosa diciamo? Dopo dormi da me lo stesso?>>
<<Se Hyunjin si ferma a dormire qua no>> gli fa notare e Minho mugola con una smorfia <<Comunque pensavo che magari per distrarlo potremmo uscire lo stesso con gli altri no? Non sappia davvero cos’è successo…>> giocherella con le sue dita.
Minho gli scosta i capelli bagnati dal volto e gli sorride <<Dovresti andare a finire di asciugarli sai?>>
<<E ti lascio con loro da solo? Sul serio?>>
<<Sì tanto->> non fa in tempo a finire che suona il campanello di nuovo e si alzano per aprire.
Hyunjin compare di fronte a loro sembrano trasandato e senza fiato, deve aver corso, i suoi capelli sono tutti scompigliati e la sua fronte è un po’ sudata ma quando alza il volto verso di loro girandosi Jisung sobbalza guardando la sua guancia così rossa.
Minho subito lo afferra per la guancia sana voltandogli il capo <<Che cazzo ti hanno fatto?>> sibila piuttosto arrabbiato e Hyunjin si scosta sorridendo debolmente <<Non è niente, posso entrare? Scusami per essermi fiondato qua Jisung>>
<<Quando vuoi>> Jisung gli accarezza la schiena invitandolo dentro e Hyunjin s’inchina di fronte ai suoi genitori <<Mi dispiace disturbare>> mormora e i due non lo stanno molto a sentire non appena vedono il suo viso.
La signora Han, stupefatta che davvero dei genitori possano arrivare a picchiare il proprio figlio per un orientamento sessuale, gli porge del ghiaccio immediatamente e Hyunjin la ringrazia a disagio.
Il padre di Jisung nega <<Non scusarti, nessun disturbo ragazzo. Cosa ti è successo alla faccia?>> gli domanda sedendosi al tavolo e Hyunjin abbassa lo sguardo mentre Minho lo distoglie.
Jisung gli accarezza il braccio <<Non sei obbligato a parlarne se non ti va Hyun…>>
Il biondo scrolla le spalle tenendo il ghiaccio contro la guancia <<No, no, tanto l’avrete già immaginato...Ieri mio padre è andato a fare una visita a mia sorella di sorpresa per vedere se l’aveva lasciata com’era e non me l’hanno detto perchè non volevano che l’avvisassi. Ha visto che anche lei vive come vuole e immagino non abbia fatto in tempo ad aggiustarsi>> scuote la testa non sapendone granchè <<In ogni caso ora mia sorella o torna come prima o smettono di pagarle il college e quando mio padre è tornato a casa se l’è presa con me>>
Minho stringe i pugni <<Ti ha picchiato?>> lo guarda con occhi arrabbiati e Hyunjin sposta lo sguardo <<Non proprio...Qualche ceffone ben assestato insomma. Roba da genitori>>
La madre di Jisung si permette di prendere parola <<Non è roba da genitori fare questo a tuo figlio perchè è innamorato di qualcuno. Io mi sono impegnata per abituarmici e capire che Jisung è sempre Jisung, dovrebbero farlo anche loro>> borbotta girando il riso e Jisung annuisce d’istinto così come il marito.
<<Qualche ceffone?>> sbotta Minho <<Ti sembrano ceffoni e basta? Domani avrai la faccia viola e se tuo padre alzasse di nuovo le mani non sarebbero più ceffoni Hyunjin!>>
<<E cosa dovrei fare? Scappare di casa e cercare rifugio da te?>> lo guarda storto e Minho apre le braccia <<Anche fosse sì!>>
<<Così poi tua madre finisce nei casini e mio padre rompe pure a te? E tu finisci di nuovo in punizione? Non sa neanche lei che sei gay Minho!>> gli ricorda e Minho alza la voce.
<<Pensi che m’importi di queste cose?! Tu stai male ogni giorno chiuso là dentro e fa stare male anche a noi vederti così sai? Non so mai cosa fare per aiutarti perchè siamo tutti minorenni ma la situazione non cambierà quando non lo saremo più! Sei il mio migliore amico Hyunjin dove hai la testa? Non m’importa se io o mia madre finiamo nei casini, se non vuoi più stare là posso benissimo ospitarti da me->>
<<E se tua madre fosse omofoba? Minho ragiona per fav->>
<<Be’ le direi di darsi una svegliata e di guardarci bene perchè tu sei distrutto e io sono sempre ancora suo figlio!>> la sua voce si rompe e Jisung lo guarda rattristato quando vede che ha gli occhi umidi. Hyunjin si zittisce, consapevole che l’amico dica queste cose per il suo bene e lo guarda scappare di sopra in lacrime.
Il signor Han sospira <<Se posso dire qualcosa,>> mormora gentilmente <<E’ una situazione delicata, se tu ti rifugiassi da qualche tuo amico i tuoi genitori potrebbero metterci di mezzo anche delle denunce. E se Minho dicesse la verità a sua madre c’è la possibilità che finisca come te perciò non fate niente di avventato, aspettate che la situazione si calmi un po okay? Puoi venire qua quando vuoi, Jisung è un buon padrone di casa>> annuisce guardando suo figlio che sorride incoraggiante a Hyunjin <<Già il fatto che rifiuterai la fidanzata che ti proporranno è tanto Jinnie, se ne renderanno conto che non possono farci niente. Vieni>> Jisung lo prende per mano e lo porta di sopra così da calmare un po’ gli animi.
Quando entrano nella sua stanza Minho non è lì e Jisung sospira togliendo le sue cose dal letto per farlo sedere, <<Felix lo sa?>>
<<No...Non voglio disturbarlo o farlo preoccupare. Pensavo di saltare la serata luna park>> sorride mesto e Jisung annuisce <<D’accordo->>
<<Perchè sei così elegante? E anche Minho aveva i capelli a posto…>> ricorda Hyunjin e Jisung si morde il labbro <<Niente di che->>
<<Dovevate uscire?>> lo interrompe di nuovo e Jisung sospira <<Sì ma non fa niente. Dormi qua okay?>>
Hyunjin lo guarda dispiaciuto <<Ma mi dispiace rovinarvi la serata…>>
<<Non fa niente Jin, sarà per un altra volta>>
<<No, chiamo Felix e gli chiedo se posso stare da lui. Mi farà bene credo, così tu stai con Minho che penso abbia bisogno di rilassarsi un po’...>> prende il telefono e prima che possa dire qualcosa Hyunjin sta già parlando.
Sospira uscendo per lasciargli un po’ di privacy e bussa in bagno consapevole che ci sia Minho.
<<Minho? Sono io...posso entrare?>> chiede e Minho mugola solo cercando di asciugarsi gli occhi meglio che può.
Quando Jisung entra Minho è appoggiato al lavandino con le braccia conserte e la testa bassa mentre i capelli lo coprono. Chiude la porta e gli si avvicina accarezzandogli le spalle <<Yah…>> mormora dolcemente abbracciandolo a sè e Minho trema un po’ non riuscendo a trattenere le lacrime mentre cerca almeno di reprimere i singhiozzi.
<<Shh, va tutto bene. Non si è fatto niente>> lo rassicura un po’ accarezzandogli la schiena e Minho scuote il capo stringendogli i fianchi <<Ora non si è fatto niente, ma se peggiorasse?>> piange <<Non posso fare nulla e Jeongin neanche>> si nasconde nella sua spalla e Jisung non sa cosa dirgli.
Non c’è davvero un modo per evitare tutto quello se non la pazienza e lo scorrere del tempo come ha detto suo padre.
<<Tu pensa solo a non lasciarlo mai solo quand’è con noi okay? Stasera ha detto che dorme da Felix quindi se vuoi possiamo sempre andare al luna park con i ragazzi e poi dormo da te, mh>> si scosta accarezzandogli il viso togliendogli le lacrime dalle guance e Minho respira annuendo.
Appoggia la fronte contro il suo petto prendendo fiato <<Mi sento inutile. L’ho trascurato…>>
<<Allora vuoi stare con lui stasera? Non andiamo al luna park>>
<<No, voglio uscire con te>> tira su con il naso guardandolo serio <<Voglio uscire e lui vorrà stare da solo con Felix>>
<<E poi dormiamo da te?>>
Minho si fa coraggio e pensa che ha preparato tutto in camera sua e si è fatto un culo tanto per quella roba perciò sì, non può mandare tutto all’aria. Quindi annuisce e lo bacia scusandosi per essere sembrato scontroso o maleducato, Jisung lo rassicura e lo spinge fuori perchè vada a parlare un po’ con Hyunjin mentre lui scende di sotto e ringrazia ancora i suoi.
<<Quel ragazzo passerà una vita infernale in casa>> dice sua madre <<Se tuo padre avesse mai alzato le mani l’avrei buttato fuori casa>> punta il marito che sorride battendo sulle spalle di Jisung <<Non l’avrei mai fatto. E’ grande abbastanza per decidere per sè e se i genitori del tuo amico non lo capiscono lo perderanno presto>>
Jisung sorride felice delle parole dei suoi genitori ma allo stesso tempo spera non abbiano ragione su Hyunjin.








La situazione di Hyunjin spezza il cuore a tutti🥺, cosa pensate dovrebbe fare?
Il resto della serata potrebbe cambiare in meglio per tutti i ragazzi😀⚠️

Neighbors~ MinsungDove le storie prendono vita. Scoprilo ora