Ebbene a Jisung non sta andando diversamente. C’è un po’ di silenzio che lui prende come disagio ma che per Minho non è tale. Infatti il ragazzo è tranquillo mentre osserva il gioco di Jeongin e Seungmin, però ha la testa altrove. Ripensa a quel giorno, quando si stava cambiando da scuola e nel girarsi a petto nudo ha incrociato gli occhi del suo vicino di casa, veramente molto carino.
Era subito rimasto a guardarlo perchè aveva un volto particolare, suscitava il riso solo per quelle guanciotte piene e lo sguardo sempre perso ma nel momento in cui l’altro aveva sgranato gli occhi e si era nascosto lui era rimasto solo. Aveva riso divertito dall’accaduto ed era andato a letto senza badarci anche se nei giorni seguenti aveva spesso spiato la casa di fronte. Quando poi se l’era ritrovato in classe vicino ai suoi amici e al ragazzo nuovo c’era rimasto di sasso, Han Jisung si chiamava…
E in quel momento Han Jisung è a un cuscino da lui sullo stesso divano che si guarda le dita senza sapere cosa dire. Minho si morde il labbro, è bello… E’ bello ma vorrebbe anche sentirlo parlare così si avvicina azzerando la distanza e Jisung alza lo sguardo confuso e già ansioso.
Minho si volta a gambe incrociate verso di lui <<Allora Jisung, ti è piaciuto quello che hai visto?>> sorride sghembo riferendosi a quella sera e Jisung sgrana gli occhi diventando rossissimo.
<<Ah, scusami>> si abbassa più volte <<S-sono desolato, non era mia intenzione spiare>> si copre il viso con le mani.
Minho ridacchia scostandogliele e al suo tocco Jisung rabbrividisce mordendosi il labbro <<Non fa niente, ti stavo prendendo in giro ma non ho pensato a niente tranquillo. Anzi ho riso anche quella sera, eri così carino tutto imbarazzato, avevi una faccia>> ride tirandogli una guancia, cosa che ha sempre voluto fare da quando l’ha visto quella mattina a scuola.
Jisung sorride a disagio da tutti quei tocchi e annuisce <<Sì ehm, sono una frana>> si gratta il capo e Minho sorride <<Quindi,>> riprende <<Sei amico di Felix?>>
<<Sì, da poco ma è veramente simpatic->>
<<Cazzo, cazzo, cazzo! Porca miseria sono così stupido!>> una serie di parole in inglese di espandono per la cucina e la casa e Jisung si ferma. Minho corruga la fronte e Seungmin chiede solo se va tutto bene non staccando gli occhi dal gioco così come Jeongin.
<<Ah- sì, mi sono solo bruciato!>> risponde Felix uscendo dalla cucina dato che Changbin si è proposto di continuare al posto suo, promettendo che avrebbe fatto del suo meglio.
Subito il biondino va a sedersi dietro Jisung e gli abbraccia il collo cercando di calmare il rossore al viso e il cuore che batte forte.
<<Non puoi capire che è appena successo, mi sembrava di stare in un porno venuto male>> sussurra in inglese sulla sua spalla, gli altri non sanno mica che sono gay d’altronde…
Jisung ride al paragone e Minho li guarda confuso. Jisung sa l’inglese quindi? Sono molto intimi… Quando Jisung afferra i suoi polsi che ha sul collo accarezzandogli le mani Minho si morde il labbro chiedendosi in quali rapporti siano.
<<Tutto ok? Dopo mi racconti>> mormora Jisung nel miglior inglese che può fare e Felix annuisce sorridendo quando scosta il panno bagnato con il ghiaccio dalla sua mano e gli soffia sulla bruciatura per alleviare il dolore.
Minho tiene gli occhi sui due chiedendosi come mai si senta ignorato. Non capisce bene che gli prende ma sa già cosa vuol dire, si conosce bene infatti.
Lee Minho è un gay non dichiarato, i suoi amici non lo sanno, i suoi genitori nemmeno ed è stato difficile per lui ammettere che le ragazze non fossero il suo forte. Non vuole deludere nessuno però è anche vero che qualche volta ha fatto delle esperienze con dei ragazzi trovati per caso nelle discoteche o cose del genere ma solo qualche bacio, niente di più. Perciò Minho capisce quando un ragazzo gli piace in un altro modo o quando prova attrazione di un certo tipo, e accidenti per lui Han Jisung è proprio il suo tipo in entrambe le parti.
<<Parli bene l’inglese>> li interrompe cercando di non badare ai propri pensieri e Jisung sorride <<Me la cavo, suo cugino mi ha insegnato bene>>
<<Perfetto perchè io faccio schifo, potresti aiutarmi a recuperare la materia…>> sorride provandoci perchè vuole conoscerlo bene.
Jisung resta sorpreso dalla richiesta ma poi ricorda di Felix e si gira <<Forse Felix andrebbe meglio di me>>
Felix posa il mento sulla sua spalla guardando Minho che però nega <<No, poverino lui ha tanto da fare, deve ancora ambientarsi e recuperare gli argomenti che non ha fatto, non vorrei rubargli tempo>> guarda il biondino che fa una smorfia sofferente al ricordo di quante cose deve fare <<Ha ragione Jisungie>> lo apostrofa perchè ha sentito Chan chiamarlo così quel pomeriggio e gli sta veramente bene. Jisung arrossisce al soprannome e annuisce <<Okay, allora ti aiuterò io>>
<<Fantastico ma c’è un problema>> sorride colpevole <<Ecco, i miei non si fidano molto di me...qualche volta scappo dalla finestra della mia stanza,>> rivela <<Perciò, dato che ho pure i voti bassi, non vogliono che io abbia distrazioni né che io inviti qualcuno a casa per questo>>
Felix corruga la fronte <<E come fai ad essere qui?>>
<<Pensano che sia a dei corsi aggiuntivi>>
<<Ah…>>
<<Quindi possiamo fare a casa tua? Va bene anche domani>> propone Minho ma Jisung è rimasto fermo alle prime cose che ha detto perchè aveva già capito dove voleva arrivare e no, assolutamente no. Non porta neanche Chan a casa perchè ha paura che i suoi pensino che faccia chissà cosa, quando porta a casa i suoi amici si assicura sempre che siano in due o se deve invitare Chan chiede agli altri di raggiungerli.
Non può stare solo con Minho, potrebbero anche cacciarlo di casa per quanto ne sa.
<<Uhm...ho dei problemi a casa in realtà>>
<<Ah sì?>>
No…
<<Ecco il...il mio bagno è…>> si gratta la nuca <<E’ rotto>> mente e Felix grugnisce una risata nascosta. Jisung gli pizzica la mano ferita e il biondo ritrae le braccia guardandolo storto, Minho non ci fa caso <<Non andrò in bagno allora, la faccio a scuola e siamo a posto, non ci vado spesso in ogni caso>>
<<Aish…>> sussurra Jisung e Minho corruga la fronte <<Come?>>
<<No dicevo, sì. Okay allora>> si affloscia sul divano <<Domani vieni a casa mia>>
E domani è lunedì e sua madre è a casa, suo padre rientra prima il lunedì e veramente, spera sia una cosa di un oretta neanche.
<<E’ pronto!>> sentono chiamare Hyunjin e Felix scende di corsa, procurandosi l’occhiata confusa di Jisung che quando però assaggia i pancake dimentica ogni preoccupazione <<Sono buonissimi>> stringe la spalla di Felix al suo fianco.
<<Sono solo pancake>> fa lui ma in realtà tutti gli fanno i complimenti.
Il piatto ben presto termina e Jeongin si rivolge a Changbin con un sorriso <<Lo sai che il tuo amico Seungmin è molto più bravo di te in questo gioco?>>
Changbin sgrana gli occhi <<Tu giochi?! Tu giochi e io non lo so?!>>
<<Aish…>> Seungmin chiude gli occhi riparandosi dietro al bicchiere e Jisung ride <<Giochiamo poco Binnie, sta calmo>>
Mentre loro discutono Hyunjin si avvicina a Felix e gli afferra la mano delicatamente <<Come va?>> scosta l’asciugamano e i ghiacci per poi osservarla sotto la luce <<Uh, verrà una bolla sicuramente…>> si morde il labbro <<Però c’è della buona pomata se spalmata subito, domani sarebbe tardi portartela però se vuoi ti do il nome e vedi se ce l’hai a casa>> torna a guardarlo e Felix, rimasto a bocca socchiusa, viene risvegliato dalla gomitata di Jisung.
<<Ah- ehm, sì>> annuisce e Hyunjin gli sorride, poi di colpo si slega i capelli per lasciarli andare lungo il viso e li porta velocemente dietro le orecchie sistemandoli. Felix stringe le dita per non allungare la mano ma quel capello lì dietro è proprio brutto piegato così...dovrebbe...vorrebbe…
Jisung ride dietro la sua spalla spingendolo in avanti e Felix va contro Hyunjin che sobbalza guardandolo confuso. Il povero biondino diventa rosso dall’imbarazzo e farfuglia <<Uhm, hai un…>> allungando la mano e mettendogli a posto i capelli dietro <<Era girato al contrario>> mormora e Hyunjin sorride <<I tuoi capelli biondi sono fantastici comunque, ho sempre pensato di farmi biondo ma i miei non sono d'accordo>> scrolla le spalle e Felix sorride.
<<In realtà sia io che mio cugino ci siamo fatti biondi, a lui piacciono le tinte e mi ha passato questa cosa>>
<<Aah, be’ rimani biondo ancora okay? Sei bello così>> gli strizza l’occhio prima di spostarsi richiamato da Minho e una volta rimasti soli Felix resta imbambolato.
Jisung sogghigna e porta le labbra al suo orecchio sussurrandogli <<C’è dell’ottima pomata che potresti avere in casa...sei bellissimo Lix>> fingendo la voce di Hyunjin.
Felix arrossisce spingendolo via <<Va a quel paese Jisung>> sorride <<Che mi hai spinto a fare? Hai visto che cosa imbarazzante?>> lo riprende e Jisung ride <<Sì, sì, ma andavi aiutato>>
<<Allora la prossima volta che dici che il tuo bagno è rotto dirò “tanto mica dovete lavarvi insieme appassionatamente”!>> scherza ma a quelle parole Jisung perde il sorriso.
<<L’ho detto per i miei. Se vedono un solo ragazzo con me pensano male...se invece ce ne sono di più no>> spiega e Felix annuisce <<Oh...be’ avrei potuto venire e fingermi l’insegnante d’inglese in più ma domani ho un test di recupero già da subito>> alza gli occhi al cielo.
<<No, fa niente->>
<<Sentite,>> alza la voce Jeongin <<Mi ha scritto mia madre che rientra tardi...vi va di ordinare la pizza e mangiare qui stasera?>> domanda e gli altri accettano volentieri.
Jisung avvisa casa anche se di malavoglia perchè sa già che sua madre penserà sicuramente che sia da qualche altra persona.
Minho, che lo vede osservare il telefono assorto, gli si avvicina appoggiando la mano sul suo braccio <<Tutto ok?>> domanda e Jisung si risveglia bloccandolo subito.
<<Ah, si si, tutto ok>>
<<Sicuro? Sembravi giù...E’ successo qualcosa con Felix?>>
Jisung sorride alla premura <<No, figurati. E’ solo che ho avvertito mia madre e...be’, non abbiamo un bel rapporto in famiglia>> rivela e Minho resta stupito.
Ah sì? Perchè anche lui ha un pessimo rapporto con i suoi. Litiga spesso con sua madre perchè secondo lei si cura poco, sta sempre chiuso in camera, non studia abbastanza, non le parla mai di niente e tutta una serie di cose che Minho detesta sentire. Ecco perchè lo sgrida e gli rompe spesso ma l’unico problema di Minho è che è un adolescente con un segreto che non vuole dire a nessuno e per questo è sempre molto attento a non far entrare sua madre in camera. Non vuole che frughi tra la sua roba e metta il naso scoprendo ancora qualcosa...E’ un po’ agitato sotto questo punto di vista, specie quando lei gli fa il bucato perchè be’, a volte la mano gli scivola nei pantaloni.
Molto spesso a dire il vero ma dettagli.
Perciò non si aspettava che uno come Jisung avesse a sua volta una situazione difficile...ma magari diventeranno amici prima.
<<Anche io, mia madre è un po’ ficcanaso>> dice e Jisung sorride <<Sai, un giorno l’ho vista che ti sgridava fuori casa…>>
Minho ride <<Davvero?>>
<<Già>>
<<Lo fa spesso, è una rompi scatole assurda ma meglio così che dirle veramente come stanno le cose>> mormora infilando le mani nelle tasche dei jeans. Jisung non capisce di che parla ma non chiede e poi Minho nota com’è vestito <<Ehi, non sei tornato a casa dopo scuola?>>
<<Ah no, ero da Felix>>
Minho si morde il labbro <<A quanto ho capito Felix è arrivato da poco ma siete già molto amici>>
Jisung si sfrega il capo <<Mh, è riuscito a stregarmi da subito>> scherza e Minho annuisce pensando se è mai possibile che Jisung sia gay. Nel modo in cui parla di Felix quasi sembra di si però ci sono altri particolari, arrossisce spesso, è impacciato quasi quanto Felix che è straniero, cosa che Jsung non è. Non sa cosa pensare, lo conosce da un giorno forse non dovrebbe azzardare perciò lascia stare e si uniscono agli altri per decidere le pizze.
Mangiare in compagnia tutti insieme è un modo migliore per conoscersi e ridono spesso, specie quando Jeogin sembra un vero bambino che si sporca con tutto e Hyunjin è sempre pronto con un tovagliolo alla mano a pulirgli i vestiti.
Felix è vicino a Changbin che continua a parlargli di qualsiasi cosa gli passi per la testa e Seungmin chiacchiera con Minho e Jisung, raccontando fin troppo di quest’ultimo.
<<Oh sì, era così imbarazzato quando ha scoperto che tu eri il ragazzo della finestra>> se la ride e così Minho che si volta verso Jisung il quale si copre il viso con le mani.
La conversazione attira l’attenzione di Changbin <<No, aspetta, il ragazzo della finestra dite? “Il vicino sexy che rese perverso il piccolo Jisung”?>> domanda e Minho sposta lo sguardo stupito verso Jisung che diventa un pomodoro e pesta il piede di Changbin.
Changbin fa una smorfia e lo guarda confuso mentre Felix si abbassa un po’ per vedere che succede sotto al tavolo.
Minho sorride <<Il vicino sexy?>> ripete e Jisung vuole veramente seppellirsi.
Changbin non può mai stare zitto?!
Sicuramente ora Minho si sentirà a disagio ma almeno sarà in compagnia perchè anche lui lo è!
Quando Jisung non risponde Minho lo spalleggia, approfittando del fatto che sono seduti vicini, <<Perverso come?>> domanda divertito anche se spera di sentirsi dire quel che vuole.
Ma Jisung mugola solo negando con il capo in imbarazzo, Felix lo aiuta tornando a parlare con Changbin con uno <<Dicevi prima?>> e Seungmin riprende a mangiare consapevole che non ne abbiano parlato con Changbin.
Minho pensa che dopo quello Jisung o a molta stima per i ragazzi o forse…
<<Non preoccuparti Jisung, mi dicono spesso che sono sexy>> scherza e Jisung corruga la fronte <<Davvero?>>
Minho ride <<No>>
Jisung vorrebbe morire.
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Neighbors~ Minsung
FanfictionHan Jisung è un ragazzo gay che si è appena dichiarato alla sua famiglia. I suoi genitori non sono sicuri della sua scelta e tutto ciò che Jisung ha sono i suoi amici, che da sempre lo sostengono. Uno di loro gli presenterà suo cugino Felix, appena...