<<Quindi Minho ha detto che è arrabbiato?>> domanda Chan mentre cammina per strada con Jisung per riaccompagnarlo a casa quella sera visto che ha cenato da lui.
<<Sì, ma non so perchè e ho paura a chiederglielo credo. Non ho nessuna confidenza maggiore con Felix che con lui non ho, solo che siamo strani ultimamente. Lui mi ha detto delle cose che non ha voluto spiegare e io ci sono rimasto male, mi limito a fare quello che ho capito>> scrolla le spalle abbassando lo sguardo triste.
Chan lo guarda riflettendoci, Jisung è come un fratello minore per lui perciò vuole aiutarlo, <<Magari hai capito male invece. Hai detto che non te le ha spiegate no?>>
<<Sì ma ne dubito. Quando uno ti dice che fa fatica a baciarti che vuol dire?>> si gira a pochi passi da casa sua sospirando <<Non lo so, questa cosa mi è rimasta lì e l'ho evitato per ripicca anche>>
<<Magari non vuole baciarti perchè è troppo. Se fa fatica vuol dire che ha paura di spingersi troppo in là>> scrolla le spalle e Jisung cerca di collegare le cose che sembrano avere più senso <<Non lo so...Ho fermato Minho una volta quando voleva..>> accenna <<E Felix ha detto che adesso aspetterà sempre me per quello quindi forse hai ragione hyung ma->>
<<E forse adesso aspetta le tue scuse o le tue spiegazioni>> sorride furbo Chan <<Jisung, hai mai preso l'iniziativa con Minho?>>
<<I-in che senso?>> lo guarda già a disagio.
<<Tipo nel prendergli la mano, nel baciarlo e tutte queste cose>>
<<Sì qualche volta...>>
<<E pensi di volerti spingere oltre? Perchè sicuramente Minho sì se ci ha già provato, ma tu l'hai respinto e quindi lui ti ha detto che fa fatica a baciarti in un certo modo e poi non fare niente dopo forse>> ragiona e per Jisung è come se il suo cuore si fermasse un attimo.
Poi realizza e si passa le mani fra i capelli <<Aish, sono un idiota>>
<<E ora lui è arrabbiato perchè l'hai ignorato anche se non ha fatto niente>>
<<Devo risolvere subito, ma se ce l'ha con me?>> si agita sentendo il cuore a mille e Chan gli sorride <<Ti ascolterà, prova a vedere se sua madre ti apre>> indica la casa di fronte e Jisung annuisce abbracciandolo stretto <<Grazie hyung, sei il migliore>> gli sorride e poi si separano.
Minho si sente uno stalker alla finestra ma quell'abbraccio l'ha letteralmente fatto impazzire. Che si sono confessati quei due da stare così vicini e fermi sul vialetto per minuti interi? E perchè quell'abbraccio?
Deglutisce agitato quando Jisung si avvicina a casa sua e sente le mani sudare, ha una bruttissima sensazione alla bocca dello stomaco. Non vuole che Jisung lo lasci e per quello non appena sua madre sale a chiedergli se Jisung può salire vista l'ora tarda si mette subito a letto fingendo di dormire già.
<<Mi dispiace Jisung, Minho sta già dormendo>> scrolla le spalle la signora e Jisung annuisce dispiaciuto allontanandosi.
Ma appunto, si allontana solo perchè non appena lei chiude la porta si gira e lancia un'occhiata a casa propria. I suoi sono in sala, non dovrebbero vederlo, e così si arrampica come aveva fatto un tempo, e come anche Minho ha fatto, fino ad arrivare alla sua finestra. Vuole risolvere e lo farà quella sera, l'indomani Minho lo eviterebbe ne è sicuro perciò deve muoversi, lo sveglierà.
Minho non sente nessun rumore tant'è perso nei suoi pensieri e solo quando la finestra sbatte per essersi aperta e sente dei lamenti sobbalza tirandosi a sedere.
Sgrana gli occhi quando vede Jisung che davvero è salito fin lì? A quell'ora? Perchè? Cosa c'è di così urgente?
Jisung cade dentro sospirando <<Non aiutarmi eh...>> mormora alzandosi per richiudere la finestra e tira un po' la tenda così che i suoi non lo vedano nel caso si affaccino.
<<Che fai qui?>> gli chiede Minho e allora Jisung si volta a guardarlo.
Sorride <<Prima cosa so che tu non dormi alle nove di sera, secondo da quand'è che dormi con la tuta?>> in realtà spera solo che Minho non voglia complicare le cose e cerca di alleggerire la tensione.
Minho resta serio <<Cosa vuoi>>
Jisung si morde le labbra più che agitato <<Volevo chiarire. Hai scritto che ti sei arrabbiato perchè parlo con Felix e non con te ma non è vero...>>
<<Ah no?>> incrocia le braccia al petto <<Hyunjin ha detto che eri da Felix l'altro giorno quando a me avevi detto che non potevi perchè dovevi studiare, oggi avresti potuto interessarti di più a come io stessi ma hai preferito uscire con i tuoi amici e poi ti presenti qui dopo aver->> si blocca non volendo davvero dire "dopo aver abbracciato Chan hyung" perchè suonerebbe davvero matto quindi cambia frase <<Dopo avermi ignorato per settimane? Jisung se vuoi chiudere dillo e basta perchè se non lo fai tu lo faccio io>> scatta e Jisung sobbalza.
<<Tu vuoi chiudere? Perchè?>>
<<Perchè non resto dietro a te che mi dici solo balle!>> sussurra a voce alta e Jisung ora è veramente impanicato dalla situazione.
Si avvicina mettendosi a sedere nella penombra della stanza e Minho si sposta quando cerca di prendergli le mani <<Minho,>> s'impunta <<Non voglio chiudere con te ma credevo che tu...Chan hyung mi ha fatto riflettere su->>
<<Oh sì,>> sorride amaramente Minho <<Sì vi ho visti lì sul marciapiede Jisung>>
Jisung lo prega di ascoltarlo <<Non è come credi>>
<<No infatti, allora com'è?>>
<<Sto cercando di dirtelo>>
<<Non voglio ascoltarti Jisung>>
Jisung lo afferra dal polso <<Minho->>
Minho si scrolla di dosso le sue mani <<Torna a casa>>
<<Perchè devi fare così?>>
Minho si gira guardandolo dritto negli occhi <<E perchè tu hai fatto così?! Due settimane in cui fai quello che ti pare Jisung, di me ti importava? Deciderò io quando ascoltarti>>
<<Ma è stata una stupidaggine ed è stata colpa mia, sto cercando di dirtelo!>>
<<Torna a casa!>>
<<N->>
<<Minho?!>> la voce di sua madre che arriva da sotto zittisce i due ragazzi, <<Dormi o no?>> la sente salire le scale e si avvicina a chiudere a chiave <<Sì ma Hyujin mi ha chiamato per una cosa, ora lo saluto>> le dice e lei gli augura la buonanotte chiudendosi nella sua stanza.
Minho sospira girandosi a guardare male Jisung <<Te ne devi andare>>
<<No>> s'impunta e Minho sbuffa sfregandosi i capelli <<Jisung, ho sonno, esci>>
<<No, voglio parlarne perchè è per colpa tua se ora siamo così>>
<<Colpa mia?!>> sibila <<Vaffanculo Han, esci da casa mia>> si avvicina per alzarlo ma Jisung ribalta in fretta la situazione facendolo cadere sul letto.
Gli sale addosso fermandogli i polsi con le mani e lo guarda dritto negli occhi <<Minho, tu hai detto che baciarmi ti faceva fatica e io ho pensato che non ti piacesse. Non ho pensato che fosse perchè probabilmente ti faceva fatica non spingerti oltre, come invece lo hyung mi ha fatto notare prima, e non ti sei neanche voluto spiegare perchè probabilmente t'imbarazzava, peccato che io mi sono sentito rifiutato!>> si libera sentendosi più leggero <<E non sono più riuscito a baciarti quel giorno perchè tu avevi detto quelle cose e io non le avevo capite. Ma tu cercavi i miei baci e questa cosa mi dava fastidio perchè non mi hai detto una cosa tanto gentile e se ne ho parlato con Felix è stato solo per capirci qualcosa. Così ho smesso di baciarti perchè mi sembrava che neanche tu lo volessi e tu oggi mi hai evitato perchè eri arrabbiato e mi faceva rabbia che tu lo fossi dato quello che mi avevi detto>> prende aria umettandosi le labbra, sentendo un brutto nodo in gola salire a quanto sta per dire <<Non hai voluto parlarne con me né spiegarmi e mi sentivo imbarazzato con te perchè credevo di non...credevo di non piacerti davvero>> rivela e si morde il labbro quando inizia a tremare <<P-perciò è colpa mia che ho capito male ma anche tua che mi dici sempre di lasciar perdere>> sbatte gli occhi lucidi e la sua presa sui polsi di Minho s'indebolisce <<Mi dispiace>> sussurra abbassando la testa <<Ma non voglio che mi lasci>> non riesce a fermare le lacrime e a sentire la sua voce spezzarsi Minho si libera delle sue mani e lo stringe forte a sè mettendosi a sedere.
Gli stringe la schiena e Jisung bagna la sua maglietta con le proprie lacrime che cerca di trattenere <<Mi dispiace Jisung,>> gli accarezza i fianchi cercando di calmarlo <<Sono stato stupido e ci siamo solo fraintesi>>
Jisung cerca di zittirsi anche per la madre di Minho e si nasconde nel suo collo avvolgendolo con le braccia, <<Non piangere più, mi fa male vederti così. E' stata colpa mia>> lo allontana per asciugargli le lacrime dal viso e lasciargli tanti baci sulle guance <<Amo baciarti, avevo solo paura di perdere il controllo e che tu non lo volessi per questo ti lasciavo libero di decidere>>
<<Lo so, Felix mi ha detto che probabilmente aspettavi me per capire cosa fare ma ho frainteso tutto>>
<<E' colpa mia Jisung, non tua. Ora non piangere più però, mh?>> asciuga le sue guance sistemandogli anche i capelli e Jisung annuisce lasciandosi baciare finalmente.
Quando Minho si stacca sorride <<Ora dovrò ringraziare Chan hyung...sono stato in paranoia totale quando vi ho visti là fuori e poi tu sei venuto qua, avevo paura che volessi lasciarmi>> spiega intrecciando le dita con le sue <<Non voglio che tu te ne vada>>
Jisung annuisce sfregando il naso contro i suoi capelli <<Io non voglio lasciarti. Neanche tra un milione di anni>> mormora e Minho sorride sollevato.
<<Mi dispiace averti detto quelle cose,>> aggiunge poi <<Credevo che avresti capito ma effettivamente mi sono spiegato un po' di merda. Solo che è difficile baciarti quando sei così bello Jisung>> arrossisce abbassando il capo <<Quindi dato che non voglio metterti fretta ho pensato che avrei dovuto dirti qualcosa ma era imbarazzante...>>
Jisung ripensa alle parole di Felix, al fatto che solo il sesso è la cosa che deve essere forse un po' importante da tenere per ultima così da assicurarsi che sia una cosa seria, e ci ha pensato spesso in quelle settimane...
<<Minho>> sussurra richiamandolo e quando il suo ragazzo alza il viso per guardarlo Jisung respira tremolante <<Puoi fare quello che vuoi. Con me>> gli da il via libera.
Minho non sa cosa dire e non è sicuro di aver capito tutto, <<In che senso?>> ferma le mani sui suoi fianchi e Jisung arrossisce un po' <<Nel senso che...che possiamo andare un po' oltre ai baci>>
Oh.
<<Sicuro? Non voglio farti sentire in obbligo Jisung, era questo che volevo evitare e sinceramente non voglio passare per un depravato>> ridacchia nervoso ma Jisung nega <<Ci ho pensato anche io in realtà, solo che m'imbarazzava dirtelo e non sapevo come. Quel giorno che abbiamo deciso di stare insieme seriamente avrei dovuto dirti anche quello perchè ne avevo parlato con Lix->>
<<Aish, che disagio>> si copre il viso con le mani e Jisung sorride <<Ma non ce l'ho fatta>> continua.
C'è un po' di silenzio prima che Minho riprenda parola <<Non so esattamente cosa fare...>> ammette <<Cioè sì perchè lo volevo da tanto ma dici adesso?>>
Jisung si sente bruciare sotto il suo sguardo e scrolla le spalle <<E' un cosa che si programma?>>
Minho sorride <<No, domanda senza senso>> mormora <<E poi ora è già tardi e devi tornare a casa quindi vai>> si alza tenendolo in braccio e Jisung respira il suo odore che gli è mancato tanto, non riuscendo a staccarsi.
Si baciano a lungo prima che Jisung si stacchi ed è impressionante che siano riusciti a trattenersi in realtà.
<<Vado, notte>> lo saluta Jisung riaprendo la finestra e Minho gli sorride guardandolo scendere.
<<Sei una Giulietta perfetta>> ride Jisung e Minho gli fa il medio <<Va' via Romeo, questa Giulietta non è pronta a morire per te>>
Jisung sorride arrivando in fondo. Lo saluta e quando entra in casa Minho chiude la finestra buttandosi a letto, affondando il viso nel cuscino.
Aish!
Si sente così felice di aver risolto e al tempo stesso è terribilmente eccitato per quel via libera. Non vede l'ora di toccarlo e questo lo fa solo avvampare, quindi cerca di calmarsi un po'.
Jisung invece decide di parlare con i suoi genitori trovandoli ancora svegli.
<<Possiamo parlare?>> domanda sedendosi sul divano e suo padre toglie il volume alla tv.
<<E' successo qualcosa?>>
Jisung prende fiato e stringe le proprie ginocchia <<Ho un fidanzato>> rivela e la signora Han resta di sasso. Ha gli occhi sgranati, la bocca socchiusa e l'aria scioccata, suo padre invece si riprende più velocemente e annuisce <<Okay>>
Jisung respira sollevato e sua madre sbatte gli occhi guardando per terra <<Scusate>> mormora <<Non ero pronta>>
<<Lo so, ma sono passati mesi da quando vi ho detto che sono gay e ora c'è qualcuno e non mi sembrava giusto tenervelo nascosto perchè avete fatto tanto per me accettandomi...>> giocherella nervoso con i bordi della felpa e sua madre annuisce.
<<Grazie per avercelo detto. Credo che ci farebbe piacere conoscerlo?>> si volta verso il marito che annuisce.
Jsiung sorride <<E' Lee Minho, il vicino di casa...>> sussurra e sua madre sobbalza <<Eh?! Quello da cui dormi?! Jisung!>> fa sconvolta e invece il signor Han resta tranquillo stranamente...
<<Lo so, ma non facciamo niente mamma, giuro!>> avvampa <<Davvero, è come dormire da Chan hyung o da Binnie e Seungmin, è la stessa cosa! Anzi, c'è sua madre in casa come testimone! E poi non sa che è gay>> si affretta a spiegare e lei sospira calmandosi <<Jisung,>> mugola <<Sei sempre così sorprendente>>
Il signor Han sorride abbracciandole le spalle <<Abbiamo un figlio speciale>>
Jisung sorride alleggerito.
Deve molto ai suoi genitori.Piccolo quokka🥺

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Neighbors~ Minsung
FanfictionHan Jisung è un ragazzo gay che si è appena dichiarato alla sua famiglia. I suoi genitori non sono sicuri della sua scelta e tutto ciò che Jisung ha sono i suoi amici, che da sempre lo sostengono. Uno di loro gli presenterà suo cugino Felix, appena...