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Quando Jisung arriva a casa di Minho il ragazzo lo sta già aspettando appoggiato alla porta mentre gl’invia messaggi su messaggi che fanno vibrare il suo telefono in continuazione.
Jisung sbuffa correndo dentro il vialetto di casa sua e Minho ridacchia guardando il suo viso rosso mentre ritira il telefono. Jisung gli arriva davanti e finalmente respira chinandosi sulle ginocchia un secondo prima di tornare su <<Che accidenti vuoi per essere così rompipal->> la bocca di Minho sulla sua lo zittisce e Jisung si rilassa senza neanche farlo apposta, calmandosi.
Il castano si stacca sorridendogli <<Hai corso fin qua per me?>>
<<Credevo stessi morendo o che so io!>> scatta spingendolo e Minho ridacchia <<Ho solo detto che mi annoiavo>> rientra in casa e Jisung lo segue prendendo subito la chat alla sua frase.
<<Ah sì!? E qua perchè diavolo dice “Jisung muoviti ho fatto un casino” e “Jisung ho provato a cucinare va a fuoco tutto”,>> Minho gli chiude la porta alle spalle alzando gli occhi al cielo <<”Jisung è scoppiato l’allarme”, che poi quale cavolo di allarme?! Tu non hai un allarm->> di nuovo quando Jisung si volta seccato Minho gli ruba il telefono buttandoglielo sul divano e lo prende per le spalle sbattendolo contro la porta di casa.***Jisung sgrana gli occhi al forte attrito e Minho sorride sghembo con occhi brillanti <<So come farmi perdonare>> sussurra prima di andare ad unire di nuovo le loro bocche. Jisung inspira senza fiato e perde immediatamente il nesso del discorso che stava facendo andando invece con le mani a stringergli i capelli, sferzandoli con le dita, sfogando tutto in quel bacio. E a Minho non dispiace per niente anzi, gli morde la bocca e lo tira verso di sè dal sedere andando ad aprirgli le labbra per far passare la lingua. Jisung infila le mani nella sua maglietta graffiandogli la schiena e quando torna su Minho gli sta togliendo il giubbotto di jeans che cade a terra.
Senza neanche chiedersi se sua madre sia in casa o meno, ma non crede proprio vista la situazione, Jisung allaccia una gamba sul suo fianco tirandolo più vicino e Minho la afferra subito spronandolo anche con l’altra a saltargli addosso. E il corvino lo fa reggendosi al suo collo e ansimando tra le sue labbra mentre Minho lo risbatte contro la porta mordendogliele.
<<Merda>> respira il castano guardandolo affamato e Jisung si sistema su di lui <<Camera da letto>> mormora facendolo risvegliare.
Minho si stacca dalla porta e allunga il collo per tornare a possedere la sua bocca che è così rossa e spessa, così fottutamente morbida e perfetta per la sua. Rischia d’inciampare per le scale e questo fa sobbalzare spesso Jisung che cerca di non farli morire e quando arrivano in camera sospirano l’uno addosso all’altro buttandosi sul letto.
Jisung gli toglie velocemente la maglia e si siede per sfilargli i pantaloncini, gli toglierebbe anche le mutande ma Minho se lo tira sopra spronandolo a muovere i fianchi. E quando lo fa Jisung perde fiato e non riesce neanche a baciarlo bene del tutto dato che ogni movimento ansima.
E’ davvero così strano che lo voglia subito, l’hanno fatto solo una volta ma è stato bellissimo ed è passato sin troppo da allora.
<<Jisung,>> lo richiama Minho mentre gli segna il petto stuzzicandogli qualche volta i capezzoli <<Spiegami perché sei così bravo in questo>> mugola e Jisung sorride accarezzandogli i capelli.
Struscia il sedere avanti e indietro contro il suo bacino e si morde le labbra per non cedere allo sforzo dei muscoli contratti per i movimenti. Poi quando Minho gli slaccia il bottone dei pantaloncini e va ad accarezzargli l’erezione da sopra le mutande il corvino geme inarcando un po’ le sopracciglia in un'espressione di piacere totalmente imperdibile per l’altro.
<<Dovrei farti una maledetta foto>> mormora Minho e Jisung sospira spostandosi per togliersi i pantaloni <<Se mi facessi una foto o un video adesso,>> respira con il fiato corto <<Sappi che avrai vita breve>> lo punta minaccioso e Minho sorride.
<<Vieni qua scoiattolo>> scherza attirandolo a sè per la vita e Jisung si lascia lentamente sovrastare non accorgendosi neanche che sono al contrario sul letto. Indietreggia sempre di più con le mani a causa dei baci veloci di Minho che si sdraia su di lui costringendolo a fare lo stesso e allora va ad accarezzargli il viso che sente caldo contro il palmo. Minho si muove contro di lui e Jisung si stacca con un ennesimo schiocco, dicendo con chissà quale improvvisa fermezza <<Voglio te, ora. Non questo>> mentre scuote la testa e lo prega con gli occhi di andare al dunque.
Minho ghigna compiaciuto e gli morde una guancia <<Signor sì>> sussurra e di colpo lo gira a pancia in giù prendendolo di sorpresa quando lo trascina più giù sul letto dalle caviglie.
Jisung sposta lo sguardo per la stanza più che confuso e solo quando incrocia il suo stesso sguardo capisce perchè l’abbia girato così. C’è lo specchio proprio in diagonale rispetto a loro…
<<Aigoo>> mugola <<Minho->>
<<Shh>> Minho si china su di lui da dietro dopo che gli ha tolto le mutande, si sistema per entrare con il profilattico e il lubrificante e si sfrega contro la sua entrata causandogli dei sospiri impazienti <<Se non posso fotografarti devo pur farti vedere quello che vedo anche io>> mormora al suo orecchio baciandogli una guancia prima di reggersi su una mano e portare l’altra al proprio sesso.
Jisung si lecca le labbra già secche e non può fare a meno di guardare come scivoli dentro di lui dallo specchio. Socchiude gli occhi mugolando di piacere e dolore al tempo stesso, apprezza che Minho stia fermo almeno i primi secondi ma in realtà non sa che anche il castano deve riprendersi un attimo da quella penetrazione. Infatti Jisung è parecchio stretto e deve abituarsi a sua volta alla nuova sensazione, poi quando inizia a muoversi portando anche l’altra mano vicino a lui Jisung apre la bocca e si lascia andare ai gemiti continui, spezzati ad ogni stoccata.
Merda, com’è possibile che gli piaccia così tanto nonostante sia solo la seconda volta?
O Minho è un bravo amante o è davvero sempre così bello.
Però a giudicare dai movimenti di bacino che fa Minho dietro di lui direbbe più che è grazie a lui se è piacevole... Jisung lo guarda incantato e Minho fa lo stesso osservando come la sua espressione sia di puro desiderio a ogni spinta più profonda.
<<Mmh...Minho…>> geme Jisung senza nessun motivo ma Minho si abbassa lo stesso su di lui e gli gira il capo per baciarlo anche se storto.
Quando riprende a muoversi Jisung gira gli occhi indietro chiudendoli a sentirlo così profondo questa volta, duro e deciso.
<<Ha-ah-mh!>> si morde le labbra per non fare casino e Minho sorride spingendo via con un cenno del capo la frangetta dagli occhi, passando un braccio sotto il suo per prendergli il viso tra le mani e togliergli la bocca dai denti.
<<Fammi sentire Han>> dice a fiato corto guardandolo tramite il loro riflesso <<Fammi sentire quanto ti piace>> gli sorride tentatore e Jisung geme stringendo le lenzuola. Quando poi Minho si rimette in ginocchio e stringendogli i fianchi inizia a far cozzare le loro pelli Jisung urla letteralmente lasciando cadere la fronte contro il materasso <<Ah! Ah! Minho! Merda, sì!>> non si trattiene e Minho sorride desiderando proprio quello.
<<La prossima volta>> ansima tra le spinte leccandosi le labbra secche <<Tu stai sopra>> gli dice e Jisung non ha idea di cosa intenda ma non gl’interessa al momento, resta a gemere totalmente tra le sue mani guardando lo specchio.
<<Non è normale amarti così tanto Jisung-ah>> ridacchia poi Minho all’ennesima faccia disperata che Jisung fa nel sentirlo così bene.
Non è neanche normale che lui riesca ancora a parlare quando io sono ridotto così, pensa Jisung ma non riesce a dirglielo perchè in realtà non sa neanche più parlare.
<<Leggo nei tuoi occhi che ti piace da morire>> geme Minho fissandolo dritto nelle iridi scure e Jisung li sbatte anche se può vedere lui stesso che sono appannati d’eccitazione.
<<Minho>> piagnucola non sapendo neanche lui cosa vuole e Minho sorride fermandosi per torturarlo solo un po’. Jisung respira riprendendo fiato e lo guarda consapevole che lo stia facendo apposta per prolungare la situazione, <<M-Minho>> lo prega.
Minho sorride chinandosi per baciarlo e scendere lungo la sua schiena mentre Jisung cerca di rilassarsi un po’ e approfittarne.
<<Sei a due posizioni Jisung,>> gli dice poi Minho <<Quale delle due preferisci?>>
Jisung se possibile diventa rosso più di quanto già non sia mentre si sposta i capelli indietro <<C-che intendi? Minho->>
<<Sì, sì, lo so>> gli succhia la pelle della schiena leccandola <<Ti sto solo chiedendo se preferisci vedere o meno>>
A quel punto Jisung sospira e sbatte le gambe <<Non lo so! Continua e basta!>> lo prega guardandolo dallo specchio. Minho sogghigna rimettendosi in ginocchio <<Continuo così,>> prende un ritmo serrato ma lento, una stoccata al secondo praticamente, <<O così?>> velocizza di botto e Jisung urla non riuscendo più a tenere neanche la testa alzata.
Non ce la fa più, tutto quel cambio di movimento è estenuante e troppo per lui, deve venire ma la sua erezione è schiacciata tra di lui e il materasso. Poi Minho sembra leggergli nella mente e gli alza i fianchi costringendolo a mettersi sulle mani e tenersi con le ginocchia puntellate mentre riprende più svelto.
<<O-oh cazzo->> Jisung ricade sui gomiti e così facendo inarca completamente la schiena sentendo le gambe che iniziano a tremare e i muscoli contrarsi. Minho capisce immediatamente che sta per venire perchè ormai sa bene com’è e senza poterci fare niente si trova all’orlo a sua volta.
<<J-Jisung,>> lo richiama senza fiato <<Guardami>> gli ordina e Jisung fa come richiesto venendo non appena guarda come sono messi. Di nuovo Minho cambia posizione e lo tira su da dietro abbracciandogli la vita mentre spinge con più sforzo, e alla stimolazione così alta Jisung non ce la fa più e viene tra le sue stesse mani contraendo tutti i muscoli, motivo per cui anche Minho si libera poco dopo con un gemito profondo.***Non appena Minho ricade sulla schiena si porta dietro anche Jisung che respira senza fiato e sentendosi sudato come sempre. Chiude gli occhi sciolto al massimo e stremato mentre Minho si scosta i capelli dal viso cercando di riprendere aria.
<<Sei…>> non trova neanche le parole per descriverlo e Jisung sorride <<Lo so, me lo dici spesso>> capisce.
Minho sorride e si sposta al suo fianco togliendosi il lattice e andando a buttarlo prima di iniziare a coccolarlo come sempre. Jisung lo bacia accarezzandogli i capelli umidi sul collo e si riposa sul cuscino <<Sei stato cattivo a dirmi che stavi andando a fuoco>> mormora poi appoggiando la fronte contro la sua e Minho ridacchia accarezzandogli la schiena <<Scusa. Sono perdonato?>>
<<Mh, sì...anche se credo che non camminerò di nuovo>>
<<Ti porto a spalle>>
<<L’ultima volta che mi hai preso a spalle al luna park sembravo un bambino>> fa il muso sporgendo il labbro inferiore e Minho sorride accarezzandogli il viso mentre si tira sui gomiti <<Perchè avevi delle gambe così piccoline ed eri adorabile>> ha una vocina tutta carina che fa sorridere Jisung specie quando gli pizzica le guance.
<<Stupido>> mormora scacciandolo.
Minho appoggia il viso alla mano guardandolo mentre intreccia quella libera con la sua <<Quindi Hyunjin starà bene>> si ritrova a pensare e Jisung annuisce <<Spero per lui>>
C’è silenzio per un po’ prima che Jisung decida di mettersi sotto le coperte e obblighi Minho a seguirlo per abbracciarlo del tutto mentre si appoggia al suo petto.
<<Dov’è tua madre?>> gli chiede tra i baci e Minho scrolla le spalle <<A lavoro>>
<<Ma ha mai delle ferie?>>
<<Sì ma le passa a riposarsi e le ha già fatte mi sa>>
Jisung gli scosta i capelli dal volto tirandoli indietro e ridacchia per come sono sparati in tutte le direzioni. E’ sufficiente il suno carino della sua risatina e il suo sorriso per far mugolare Minho che lo stringe a sè maggiormente <<Che carinoo! Sei un vero peluche Jisung>> dice sporgendo la bocca.
Jisung ride arrossendo un po’ <<Tu sembri un pervertito e basta Lee Minho>> gli pizzica la bocca tra due dita prima di spostarle per baciarlo di nuovo.
<<Comunque!>> si tira di nuovo su <<Hai visto Felix rosso? E Chan hyung? Sono bellissimi!>> si sporge per recuperare il telefono e poi si ricorda che è di sotto. Fa una smorfia e Minho alza gli occhi al cielo annuendo, riportandolo su di sè <<Sì, sì, ho visto>>
<<Ma non è vero!>>
<<Shh, resta con me ancora un po’>> mormora Minho baciandolo dolcemente e Jisung sorride <<Per un po’? Quant’è un po’ per te? Per me sono tre minuti circa>>
<<Mezz’ora>>
<<E’ troppo>>
<<Un ora>>
Jisung ride <<Minho!>>
Minho sorride affondando il viso nella sua spalla dove si nasconde <<Per sempre>> sospira e Jisung sente il cuore scaldarsi mentre gli abbraccia il collo pressandosi contro di lui quasi facesse freddo.
<<Per sempre>> ripete di nuovo Minho <<Ti amo Han, capito? Quindi devi restare con me per sempre, per forza>>
Jisung sorride felice come mai <<Non penso sarà un problema visto che ti amo anche io>> gli bacia la fronte e Minho annuisce convinto a sua volta.
<<Mi ami tantissimo>>
<<Sì>>
<<Più di Chan hyung>>
Jisung sbuffa una risata <<Non amo lo hyung>>
<<Shh, dimmi solo di sì>>
<<Sì>>
<<Ora dimmi che sei mio>>
<<Sono tuo>>
<<Per sempre>>
<<Per sempre>> annuisce accontentandolo e Minho sorride in modo adorabile <<Vedi? Sono un uomo facile da accontentare>>
<<Uomo?>> ride Jisung <<Sei un ragazzino Minho-ssi>>
<<Io? Mi sembra di avere dei peli...al contrario tuo>> sogghigna stringendogli retorico il sedere e Jisung sgrana gli occhi capendo che si riferisca alla sua depilazione.
<<MINHO!>>
La stanza si riempie di risate ed entrambi sono felici così.Be', capitolo molto produttivo devo dire-👀

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Neighbors~ Minsung
FanfictionHan Jisung è un ragazzo gay che si è appena dichiarato alla sua famiglia. I suoi genitori non sono sicuri della sua scelta e tutto ciò che Jisung ha sono i suoi amici, che da sempre lo sostengono. Uno di loro gli presenterà suo cugino Felix, appena...