Non appena Hyunjin arriva a scuola, seguito da un pigro e ancora assonnato Jeongin, si dirige subito in classe in cerca di Minho.
Quel ragazzo deve dirgli un bel po’ di cose dato che sono giorni che non escono più…
<<Lee Minho!>> sbotta lanciando lo zaino sul banco e spaventando il ragazzo che è già dentro e che quasi lancia in aria i libri <<Che cazzo urli?!>>
Hyunjin si siede e si avvicina <<Felix mi ha detto che tu e Jisung…>>
Minho avvampa sgranando gli occhi <<Cazzo>> sussurra <<Perchè Jisung deve sempre dirgli tutto?>> sbuffa a disagio e Hyunjin gli afferra il polso scuotendolo <<Non ci credo! Devi dirmi tutto subito!>>
Jeongin sorride <<Subito? Cioè adesso in mezzo all’aula quando la prof sta per entrare?>> dice loro e Minho si copre con il braccio tra le mani di Hyunjin.
<<Dai, sussurramelo perchè Felix ha detto che vuole farlo con me e->>
<<Sai persino come l’abbiamo fatto?!>> sibila sgranando gli occhi girandosi sconvolto e Hyunjin si morde il sorriso <<Neanche vi siete tolti i vestiti...Minho sei assurdo>>
Jeongin lo colpisce <<Saranno fatti suoi! Magari s’imbarazza, è normale stupido playboy>>
<<Cos’avrei dovuto fare? Non voglio fare tutto in fretta okay? Tu sei già oltre, cosa vuoi>>
Hyunjin sorride e lo abbraccia a sè <<Ohw! Sei così cresciuto!>> gli sfrega il capo e Minho arrossisce spingendolo via inutilmente.
<<Non dirlo a nessuno Hyunjin, davvero>> lo guarda serio e il ragazzo annuisce <<Lo so, però che roba>>
Minho sbuffa cercando di calmarsi ma si chiede perchè cavolo Jisung debba condividere queste cose con Felix e diavolo, perchè Hyunjin deve metterlo così a disagio? Sicuramente dovrà fare un discorsetto a Jisung…
Però a sua discolpa Jisung non lo dice ad altri, già Chan l’ha saputo per sbaglio e non ha idea che Hyunjin lo sappia perciò a Changbin e Seungmin non dice niente. Semplicemente voleva condividere la sua gioia con Felix che può capirlo…
Così quando vede Minho all’intervallo rimane confuso dal fatto che sembri arrabbiato.
<<Yah->>
<<Vieni con me>> lo afferra per il polso il castano e lo trascina nell’ufficio del tecnico- sempre vuoto considerando che in realtà il tecnico è il segretario alla reception.
<<Perchè siamo qui?>> domanda Jisung e quando si volta Minho lo sta fissando <<Jisung>> lo chiama <<So che Felix è tuo amico, non ti sto rimproverando perchè magari io l’avrei detto a Hyunjin tra qualche giorno però Felix l’ha già detto a Hyunjin>> dice e Jisung resta a bocca aperta <<Ed è stato imbarazzante perchè voleva che gli dicessi tutto e spero che tu non abbia detto più di quanto hai già fatto>>
<<Certo che no!>>
Minho sospira grattandosi il capo mentre Jisung si sente veramente in colpa <<Mi dispiace...ma credo che Felix l’abbia detto a Hyunjin perchè…>> si blocca ricordando che probabilmente Felix vuole fare lo stesso con il suo ragazzo ma non sa se dirglielo o meno <<Be’ non so perchè>> dice alla fine <<Probabilmente per lui queste cose sono niente>> mormora e Minho annuisce ricordandosi che d’altronde magari Felix non ha un grande concetto di privacy.
Si avvicina a Jisung bloccandolo contro la scrivania e solo quando posa la fronte contro la sua si calma <<Scusa, ero ansioso. Sono un po’ riservato su certe cose…>> ammette e Jisung si morde un po’ il sorriso.
Gli fa piacere che Minho voglia far restare certe cose tra di loro quindi non ne parlerà più con Felix <<Lo so, scusami tu. Hai ragione>>
<<Stamattina sono rimasto addormentato>> dice poi Minho e Jisung ridacchia <<L’ho visto>> risponde riferendosi al fatto che non era sul pullman.
Minho sospira <<Ho sonno>> si sfrega contro la sua spalla e quando si volta baciandolo sulla guancia Jisung sorride già stordito. Gli piace quando lo bacia dal nulla e lo guarda un po’ perso facendolo ridere <<Sei così adorabile Jisung>> gli tira le guance sporgendo la bocca e Jisung sibila al male cercando di torgliersi.
<<Come ho fatto a non vederti prima>> si domanda Minho facendolo un po’ arrossire <<Che dici…>>
<<Sei troppo cute>> gli prende il viso tra le mani baciandolo più volte prima che Jisung si stacchi guardando la porta <<Non siamo proprio chiusi qui Minho...tra poco suona>> gli ricorda e il ragazzo annuisce <<Lo so, però mi manchi>>
<<Ma se ci siamo visti ieri>>
<<Sì ma...oggi stiamo insieme?>>
<<Non so ho un sacco di verifiche per la prossima settimana e ho allenamento>>
<<Ma Felix è malato quindi non puoi andare da lui. Chiedo a mamma se puoi venire da me, no? Vengo a vederti in palestra>> intreccia le dita con le sue e Jisung sorride alla premura <<D’accordo. Ma solo perchè è venerdì>>
<<Yep! E stasera danno IT>> esulta e Jisung sgrana gli occhi allontanandosi subito <<Non lo vedremo>>
Minho si spegne <<Come no>>
<<No! Sei pazzo?! Prima di dormire?>>
<<Be’ dormi da me>>
<<Sì ma non guarderemo quel film>>
<<Perchè>> Minho sorride divertito <<Sei hai paura ci sono io Jisung>>
<<No Minho, non lo vedremo>> si avvicina alla porta e Minho sospira <<Okay>>
<<Non lo vedremo>>
<<Ho capito>>
<<Bene>>
<<Mh, prima di uscire baciami però>>
E allora Jisung torna a sorridere.
<<Oggi cosa fate?>> chiede Changbin quando ritorna e Jisung scrolla le spalle <<Ho hip hop e dopo sto da Minho>>
Binnie alza gli occhi al cielo <<Tra qualche mese vi sposate>> mormora e Seungmin sorride, è felice per il suo amico però un po’ gli manca stare sempre insieme…
Ma non sanno ancora che Jisung ha fatto dei piani per quell’estate e in realtà aspetta ci sia anche Felix per proporlo loro.
<<Io ci sono>> dice poi Seungmin <<Chiedo a Jeongin e Hyunjin?>>
Changbin scrolla le spalle ma Hyunjin dice che a sua volta ha allenamento e quindi solo Jeongin resterà con loro.
Per quanto riguarda Minho e Jisung dopo scuola decidono di andare a mangiare fuori ma a metà strada si mette a piovere. Jisung fruga nello zaino sperando in un ombrello ma niente da fare e Minho lo sta già tirando per il braccio perchè corra veloce fino alla fermata del pullman. Pensa che possono lasciar perdere e andare a casa ma non appena il pullman passa non li vede e tira dritto schizzandoli con le ruote sulle pozzanghere.
Jisung sgrana gli occhi immobile e Minho cerca di spostare i capelli bagnati dagli occhi, <<Yah!>> sbotta poi perchè ormai sono fradici.
Jisung lo guarda non sapendo cosa fare <<E adesso? La scuola è abbastanza lontana e il prossimo pullman è tra un ora>> guarda il tabellone e Minho sbuffa <<Dovremmo farcela a piedi e ho dei preparati a casa. Mia madre ha detto che va bene se ti fermi, i tuoi?>> gli chiede e Jisung nega <<Non gli ho ancora scritto ma se stiamo sotto la pioggia ci ammaliamo>>
<<Allora muoviamoci!>> Minho lo tira per la strada riprendendo a correre e okay che Jisung si allena ma non appena vede casa loro sospira sorridendo quasi. Ha freddo ed è sicuramente in ritardo sulla tabella di marcia per riuscire a mangiare, digerire, ballare e non rimettere niente però non si lamenta e non appena Minho apre la porta di casa si fionda dentro bagnato fradicio.
Starnutisce e trema lasciandosi stringere dall’altro che a sua volta non è messo benissimo.
<<Va a finire che Felix torna e noi stiamo a casa>> ansima infreddolito e Minho sorride scostandogli i capelli dal viso e asciugandogli il volto <<Senti, puoi saltare una lezione? Se usciamo di nuovo peggioreremo e basta>>
Jisung annuisce perchè non ha voglia di uscire e lo segue di sopra per una doccia calda mentre scrive sia ai suoi che a Chan.
<<Tieni>> gli da dei vestiti puliti e Jisung sorride <<Devo ridarti tutti quelli che ho ancora a casa>> ricorda tirando su con il naso freddo <<Vai prima tu Minho>>
Minho nega frugando ancora nell’armadio per cercare della roba per sè <<No vai tu, io metto le uniformi a lavare. E poi ormai ci siamo scambiati pure le mutande mi sa, ne ho un sacco tue...>>
Jisung sorride imbarazzato e <<Sicuro?>> chiede per la doccia.
<<Vai>> lo spinge fuori dirigendosi a sua volta a prendere il cesto della biancheria. Prima che Jisung chiuda la porta gli dice <<Però dammi i tuoi vestiti>> e lui si blocca in mezzo al bagno.
Ma…
Socchiude la porta approfittando del fatto che Minho sia andato ad accendere la lavatrice e velocemente butta tutto nel cesto chiudendosi in bagno e nella doccia. Sospira rosso in viso e non appena il getto d’acqua calda si accende chiude gli occhi beandosi del tepore. Però non ci sta molto perchè non vuole lasciare Minho bagnato quindi fa veloce e si porta il phon fuori dopo essersi vestito con la sua roba, che aish, profuma di lui…
Non appena apre la porta trova Minho davanti a questa coperto solo da un asciugamano grande e sbatte gli occhi confuso <<Perchè…>> punta la stoffa con cui si avvolge e Minho arrossisce un po’ <<Perchè non posso stare con i vestiti bagnati. In camera c’è una presa>> gli dice prima di andare a sua volta in bagno e Jisung resta lì impalato per un po’.
Poi cammina fino in camera da letto dove inizia a sfregarsi i capelli cercando di non farli esplodere. I suoi capelli sono scuri a confronto con quelli di Minho che sono castano chiaro e veramente carini.
Okay, tutto di Minho è carino, specie la sua bocca ora che ci pensa. Quando la sporge avanti è bellissimo e sembra un piccolo pulcino, quando sorride invece somiglia a un coniglietto e- d’accordo, basta Jisung.
Spegne il phon e recupera il telefono trovando messaggi positivi sia da Chan che da sua madre. Si ferma a guardare fuori e nota che piove peggio di prima, e ora che ci pensa se loro si sono bagnati figurarsi gli zaini...Scende di sotto guardando gli zaini che effettivamente gocciolano a terra e li posa sul primo termosifone che vede cercando di far asciugare anche i libri.
<<Hai lasciato il phon in camera?>> gli chiede Minho affacciato di sotto e Jisung lo raggiunge salendo le scale di corsa <<Sì però pensavo che ne avessi un altro. Io ho tipo tre phon a casa>> posa la mano sulla sua testa coperta dall’asciugamano e Minho scrolla le spalle <<Mia madre se li tiene per sè, che ne so di dove sono>>
Jisung sorride e prende il phon al posto suo facendolo sedere sul letto perchè <<Faccio io>> e dopo avergli tolto la stoffa dai capelli accende l’aria calda. Minho si lascia accarezzare il capo, perchè è rilassante, e quando socchiude gli occhi nota che Jisung è forse scomodo a stare così a gambe aperte dato che le sue sono in mezzo.
Senza pensarci posa le mani sui suoi fianchi e lo porta a sedere sulle proprie gambe, lasciando che continui ad asciugarglieli così e Jisung sorride. Finisce in pochi minuti e quando spegne il phon si sente solo la pioggia battere forte fuori. Gira il capo a vedere e fa una smorfia <<Però mi dispiace non provare…>> mormora riferendosi ad hip hop e Minho gli accarezza distrattamente le cosce <<Se vuoi puoi sempre farlo con me>>
Jisung si gira e lo osserva un attimo prima di ridere <<No grazie, l’ultima volta mi è bastata>>
Minho corruga la fronte e prende dolcemente le sue braccia portandosele intorno al collo perchè vuole sentirlo vicino, <<Non ti è piaciuto?>> gli chiede all’orecchio e Jisung rabbrividisce imbarazzanto dalla posizio, cercando di non pensare ai tocchi che continua a lasciargli sui fianchi e sulle gambe.
<<S-sì ma...è stato strano? Cioè siamo finiti a fare altro…>> gli ricorda e Minho sorride sfregando piano il naso contro la sua spalla.
<<E ti è dispiaciuto?>> gli chiede e Jisung scuote lentamente il capo.
Non gli dispiace niente di quello che fa con Minho in realtà.
Restano in silenzio per un po’ prima che Minho inizi a battere sulle sue gambe <<C’è da fare pranzo scoiattolo>>
Jisung sbuffa <<Perchè mi chiamate tutti così>>
<<Perchè lo sembri>>
<<D’accordo, anche tu sembri un coniglio ma non ti chiamo così>>
Minho lo guarda scioccato e poi scoppia a ridere <<Cosa?>>
Jisung sorride <<Esatto>>
Minho alza gli occhi al cielo <<Un coniglio, questa è bella. Tu sembri uno scoiattolo più di quanto io sembri un coniglio comunque se ci tieni puoi chiamarmi come vuoi>> scrolla le spalle e Jisung sogghigna <<Okay...coniglio>>
Minho sorride divertito <<Aish, è fastidioso però>>
<<Ora sai come ci si sente!>>
<<Si, sì. Ho fame!>> annuncia e di colpo si alza facendo quasi cadere Jisung se non fosse che tiene le mani sotto le sue gambe permettendogli di restare appeso.
<<E come le fai le scale?>> gli abbraccia il collo e Minho sorride <<Non è ovvio? Come un coniglio, saltando scoiattolo>> fa un piccolo salto per il corridoio e Jisung grida aggrappandosi stretto <<No, no, no! Minho! Se cadiamo mi spacco la schiena!>>
Minho sta ridendo da troppo <<Non ti fidi di me?>>
<<No!>>
<<Come no!>>
<<Minho…>>
<<Ma guarda che sei leggero>> e fa un altro salto portandolo più in alto sui suoi fianchi. Jisung scalcia <<Yaah!>>
<<Okay, okay, calmo>> ridacchia scendendo le scale normalmente e quando arrivano di sotto Jisung dondola le gambe per essere rimesso a terra ma Minho non lo lascia mai, persino quando arrivano in cucina lo fa sedere sul bancone e continua a stare tra le sue gambe muovendosi solo lì davanti.
E’ adorabile.
Poi ad un certo punto si lamenta sporgendo la bocca come suo solito <<Il bollitore è laggiù…>> indica e Jisung sorride consapevole che serva acqua calda per il ramen.
<<Vallo a prendere?>>
Minho lo guarda storto <<Quindi non mi vuoi vicino Han?>>
<<Certo che sì, però ho anche fame. E non voglio mangiare tra sei anni>> muove i piedi coperti solo dai calzini e lo spinge via lentamente.
Minho gli tiene il muso per tutto il pranzo.
Questa cosa fa ridere Jisung perchè anche se gli parla Minho si limita a mugolare e guardarlo male con quel broncio così carino… E alla fine è costretto ad alzarsi e andargli vicino, facendo forza per allontanarlo dal tavolo così da potersi sedere su di lui, <<Ti voglio vicino Minho>> dice riprendendo il suo cartone e masticando <<Però avevo anche fame>> ribadisce e Minho alza gli occhi al cielo sospirando <<Sono più importante del cibo Jisung>> si lamenta come un bambino e Jisung ride rischiando anche di bruciarsi la lingua.
Poi Minho gli toglie il contenitore dalle mani e dopo aver lasciato le bacchette dentro gira il suo viso per baciarlo. Jisung vorrebbe sorridere ma non lo fa perché vuole restare lì a baciarlo e abbracciarlo, anche quando inizia a fargli male il collo e ha poca aria nei polmoni. Gli accarezza i capelli e il viso mentre Minho sfrega le dita contro la sua schiena e i suoi fianchi, scendendo qualche volta sulla sua coscia procurandogli dei brividi piacevoli per tutto il corpo.
E’ lui il primo a staccarsi perchè non respira più e Minho neanche se ne accorge inizialmente, poi becca la sua guancia e riapre gli occhi mordicchiandola.
<<Ahia!>> Jisung si tira via dai suoi denti e Minho ridacchia <<Scoiattolo>> mormora baciandogli la fronte prima di rimettergli in mano il suo ramen e prendersi il suo.
Nonostante tutto Jisung sorride perchè gli fa piacere essere così intimo con lui e condividere un bel rapporto, perciò annuisce e gli sfrega i capelli.
<<Coniglio>>Scoiattolo e coniglio sono la coppia vincente!

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Neighbors~ Minsung
FanfictionHan Jisung è un ragazzo gay che si è appena dichiarato alla sua famiglia. I suoi genitori non sono sicuri della sua scelta e tutto ciò che Jisung ha sono i suoi amici, che da sempre lo sostengono. Uno di loro gli presenterà suo cugino Felix, appena...