⚠️Il capitolo contiene contenuti smut con un kink, il pezzo è segnalato da *** nel caso voleste saltarlo⚠️
Quando Jisung riceve un messaggio da Minho che gli dice che è tornato non può evitare di alzarsi di botto in piedi confondendo Felix, che gli stava leggendo il libro di letteratura estiva che gli è stato affidato dato che non aveva voglia di farlo da solo.
<<Che succede?>>
<<Minho è tornato!>> urla riprendendo le proprie cose e Felix sbuffa chiudendo il libro <<E te ne vai?>>
<<Sì! Sono tre settimane che non lo vedo! Ci sentiamo okay? Continua a leggere>> gli raccomanda uscendo dalla sua stanza e scendendo di sotto incrociando Chan che rientra <<Yah, perchè così di fretta?>>
<<Minho è tornato!>> urla correndo fuori e Chan si ferma confuso guardando ora la porta chiusa.
Ma...Minho è tornato quella mattina. Ora sono le sei di sera...
Preferisce farsi gli affari suoi e così va da suo cugino chiedendosi perchè si stia lamentando da solo in camera. Se solo Chan non fosse entrato non avrebbe dovuto sorbirsi la lettura del libro poi dopo…
Jisung corre fino a casa sperando che la madre di Minho gli apra senza fare storie o che meglio ancora non ci sia e quando svolta l’isolato sorride vedendo proprio il suo ragazzo fuori che si dirige di sopra con un cesto di vestiti tra le mani.
<<Yah!>> urla saltando il cancelletto e Minho si volta di scatto lasciando il cesto per terra in tempo prima che Jisung gli salti tra le braccia allacciandogli le gambe in vita.
<<Sei tornato>> mormora soffocato nella sua spalla e Minho ride tenendolo su dalla vita <<Sono tornato stamattina>> rivela e Jisung sgrana gli occhi <<Eh!? Perchè non me l’hai detto!>>
<<Perchè volevo farti una sorpresa e perchè dovevo sistemare i vestiti e tutte la valigie altrimenti mia madre avrebbe rotto le palle>> gli fa notare e lo rimette giù per evitare sguardi indiscreti <<E avrei voluto dirti io quando venire perchè dentro c’è mia madre e adesso voglio baciarti ma non posso>> mugola riprendendo la cesta.
Jisung se ne frega <<Posso sempre aiutarti con i vestiti no? Non sarò d’intralcio>> promette e Minho guarda in casa per un attimo prima di spostare il cesto contro il proprio fianco e afferrargli la mano con la propria ora libera.
<<Ma sì, fanculo vieni>> lo tira dentro facendolo ridere e una volta in sala urla a sua madre che Jisung è venuto a trovarlo.
<<Non sfruttarlo per sistemare la tua stanza!>> gli urla lei in risposta ancora in bagno e Minho annuisce distrattamente spingendolo su per le scale.
Non appena Minho chiude a chiave Jisung gli posa a terra il cesto e afferra la sua maglietta nel pugno chiuso tirandolo verso di sè. Le loro bocche collidono alla perfezione e si baciano sin da subito con irruenza e fretta, sentendo di non averlo fatto per sin troppo tempo. Minho vorrebbe stringerlo a sè fino a non farlo più respirare ma tutto ciò che fa è abbracciarlo accarezzando le sue curve ovunque mentre Jisung passa le dita tra i suoi capelli.
Si stacca solo un secondo per sussurrare <<I miei sono in casa>> prima di tornare a baciarlo mentre lo spinge sul letto così da non essere visti. Le loro lingue s’incontrano e Jisung gli sale addosso sentendosi subito bollente non appena le mani di Minho gli stringono i fianchi scoprendoli dalla maglietta.
<<Ti sono mancato?>> domanda ansante Minho, scendendo a baciargli la mascella e poi il collo, ascoltandolo respirare veloce.
<<S-sì>> annuisce Jisung spettinandogli i capelli e tenendosi alla sua spalla.
Minho si stacca andando a guardarlo dal basso <<Quanto>>
Jisung sorride sbattendo gli occhi e Dio, a Minho è mancato tutto del suo viso, <<Troppo per essere normale>>
Minho ridacchia alla sua frase <<Questo vuol dire che sono la tua aria Jisung>> dice lasciandogli dei piccoli baci a stampo <<E senza di me non puoi più respirare>> gli morde la bocca e Jisung sorride allontanandosi un po’ <<Cos’è, il tuo modo per dirmi che non ci lasceremo mai?>>
<<Anche>> scrolla le spalle tornando zitto quando Jisung lo bacia di nuovo e adora questo suo lato fermo e deciso. Inverte le posizioni portandolo sotto di sè e si appoggia al cuscino con le mani mentre continua a baciarlo sentendo i loro bacini appoggiarsi uno sull’altro.
<<Minho!>> urla sua madre e il ragazzo la ignora infilando di nuovo la lingua tra le labbra di Jisung che è come intrappolato in quel limbo <<Vado a fare la spesa!>>
E chissene frega, pensa Minho mentre da la prima stoccata contro il bacino di Jisung che ansima nella sua bocca perdendo il respiro. Lo vuole subito, non vuole che si fermi ma sa che sarebbe troppo lungo e che per fare la spesa ci si mette un ora massimo, motivo per il quale non gli chiederà di fare sesso quel giorno.
Lo stacca soffiando <<Rispondile>> approfittando per riprendere fiato ma Minho sbuffa solo urlando un veloce <<Okay!>> prima di tornare sulla sua bocca fermandogli le braccia sopra la testa, intrecciado le loro mani.
Ritorna a strusciarsi contro di lui e Jisung inarca la schiena andandogli incontro <<Minho>> sussurra ad occhi chiusi sentendolo andare a succhiargli un capezzolo dopo avergli alzato la maglietta con i denti e si chiede come faccia a fare tutte queste cose contemporaneamente.
Lo fa sentire così bene…
Minho morde la sua carne prima di succhiarla e lasciare qualche segno qua e là, guardandolo dritto negli occhi mentre scende liberando le sue mani per andare a togliergli i pantaloncini.
<<Cosa vuoi fare>> gli domanda poi e Jisung respira riprendendosi un attimo <<Non lo so>> ammette <<Niente di troppo lungo perchè tua madre tornerà indietro e devo cenare a casa>> riflette.
Minho annuisce capendo che non sarà quella sera la loro e gli sfila velocemente le mutande lasciandosi poi spogliare a sua volta. Jisung torna sopra di lui sentendosi particolarmente impaziente e desiderando rilassarlo in qualche modo. Quella sera soddisfano le loro voglie come sempre e Minho non dice niente a Jisung su ciò che si trova nascosto nel cassetto dei calzini.
Resta semplicemente abbracciato a lui ancora sudato e sporco del loro piacere a lasciarsi accarezzare.
<<Domani io e Innie andiamo da Hyunjin>> mormora poi e Jisung si ferma un secondo prima di tornare a disegnare cerchi immaginari sulla sua schiena.
<<Spero che vada bene>>
<<Chan mi ha chiesto di dirgli come sta poi>>
<<Mh, Felix non vuole saperne niente invece>> rivela Jisung <<Dice che se staranno lontani per tanto tempo preferisce non sapere di quanto soffre perchè farebbe pazzie. Io invece penso che se Hyunjin dovesse fidanzarsi sotto richiesta sarebbe Felix quello a stare peggio ancora>> riflette.
Minho porta la mano contro al suo fianco e lo gira verso di sè, così da poterlo guardare in volto, <<Terrò d’occhio Hyunjin okay? Cerchiamo di non stressarci troppo per la loro situazione o impazziremo tutti>> gli scosta i capelli dagli occhi e Jisung annuisce lasciandosi baciare.
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Neighbors~ Minsung
FanfictionHan Jisung è un ragazzo gay che si è appena dichiarato alla sua famiglia. I suoi genitori non sono sicuri della sua scelta e tutto ciò che Jisung ha sono i suoi amici, che da sempre lo sostengono. Uno di loro gli presenterà suo cugino Felix, appena...