CAPITOLO I

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«Chiediamo scusa ai gentili spettatori per l'interruzione del programma, ma una terribile tragedia è avvenuta questa sera. 5 il bilancio delle vittime. Adesso passo la linea al nostro inviato. Jeff cosa sappiamo?»
«Ti ringrazio Ross. Pare che le vittime siano state assassinate dalla stessa persona, trafitte mediante delle armi intrise di veleno, che ne hanno causato la morte. L'identità dell'assassino rimane ancora ignota.»
«Wow possiamo parlare dunque di un serial killer»
«Qui si vocifera sul suo nome, molti lo hanno nominato Black Mamba, per il suo modus operandi. Non sappiamo altro, gli agenti continuano ancora ad indagare. Linea allo studio»
«Grazie Jeff. E con questo è tutto signori. Si presenterà con nuove vittime da mietere? Siamo tutti in pericolo? Ma la vera domanda è: Chi è questo misterioso Black Mamba?»

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"Buck, che ci fai qui?" Mi chiede una voce amichevole, che scopro appartenere al mio amico.
"Potrei chiederti lo stesso Sam" rispondo sorpreso anch'io.
"Hanno chiamato anche te per il caso?"
"A quanto pare".
"Se hanno voluto entrambi, significa che la questione è piuttosto grave".

Nel frattempo si presentano due uomini, con un aria familiare e soprattutto irritante
"Voi dovete essere Sam Wilson e Bucky Barnes, vi stavamo aspettando. Io sono Alan, Alan Walker". Si presenta il primo, apparentemente il più giovane. Biondo, occhi castani e con tono arrogante.

"Walker? Come John?" Collego immediatamente a voce alta.
"Perspicace Barns. Sì, sono suo fratello". Risponde lui in modo ironico. Identico a suo fratello, irritante. Ma forse ripensandoci avrei preferito lavorare con lui una seconda volta, piuttosto che assieme a suo fratello. Mi ispira meno fiducia di John e più voglia di colpirlo in piena faccia. Ancora non lo conosco del tutto, ma questa breve frase e il modo di atteggiarsi non mi fanno ben sperare.

"E questo è il segretario di Stato, non che generale, Thaddeus Ross." Termina Walker. Indicando il secondo uomo accanto a lui. Un uomo d'un pezzo, abbastanza serio e con molta più esperienza di Walker.
"Penso non ci siano bisogno di presentazioni per noi. Dico bene?" Dice in maniera del tutto rigida. Riferendosi al nostro trascorso con lui, riguardante gli accordi di Sokovia. Era chiaramente evidente il suo rancore nel non essere riuscito ad impedire la fuga non solo del soldato d'inverno ma anche quella degli Avengers, o per lo meno la metà, che lo stavano proteggendo.

"Però quant'è piccolo il mondo." Commenta Sam.
"Più di quanto pensi Wilson. Sentite, mettiamo le cose in chiaro. Non voglio creare problemi. So che non andavate d'accordo con mio fratello. Avevate tutte le ragioni per averlo fatto. Ma io non sono lui. E poi vi ho convocati io stesso." Dice in maniera schietta.
"Già, è stato lui ad insistere. Perché onestamente non vorrei accollarmi altri problemi." Spiega il generale Ross.

"Perché?" Chiedo in modo secco e diretto. Era chiaro che non gli stavamo a genio, eppure ci hanno convocati. Ma perché? Si tratta di un caso complicato? O sono loro ad essere disperati? Non hanno neanche detto di quale indagine si tratta.
"Ci è stato affidato questo caso, di cui tutti parlano." Spiega Walker
"Quello su Black Mamba?" Chiede Sam. E il generale annuisce per confermare.
"Quindi vuoi il nostro aiuto per catturarlo?" chiedo, arrivando dritto al dunque.

"Non esattamente." Spiega l'agente Ross.
"E allora per quale motivo siamo qui?" giustamente chiede Sam.
"Catturarlo è il nostro compito, voi siete qui esclusivamente per scoprire la sua identità." Chiarisce il generale.
"Non dimenticate che siete fuori solo perché le vostre buone azioni compensano i disastri da voi creati. Il caso è sotto la mia giurisdizione, pertanto seguirete i miei ordini che vi piaccia oppure no. Ad ogni modo siete sempre liberi di non accettare questo incarico se lo ritenete inadeguato."

"Perchè? Troppo difficile per voi trovare una persona?" domando ironicamente.
"Attualmente, questa persona è introvabile. Non ha lasciato tracce a sufficienza per poter rintracciarlo. Secondo te perché abbiamo richiesto l'aiuto dell'esercito e dell'FBI?. Voi siete l'ultima spiaggia. Ma se non ci riuscirete continueremo per la nostra strada senza il vostro aiuto, come abbiamo sempre fatto d'altronde."Risponde tutto d'un fiato il generale.
"Non voglio mentirvi, ma ho deciso di convocare esplicitamente voi perché presentate una certa carriera alle spalle. Soprattutto te Barnes". Ammette Walker.

WHITE WOLF AND BLACK FOXDove le storie prendono vita. Scoprilo ora