CAPITOLO XVII

85 7 0
                                    

POV Grace

Riesco a fuggire per un soffio alla polizia che ora mi sta dando la caccia. E come se non bastasse per le molteplici ferite riportate, sono stata ferita dal generale Ross al braccio sinistro. Per evitare che il sangue che gocciola ad ogni mio passo li porti dritti da me, faccio gocciolare il sangue verso est, mi strappo il cappuccio e mi fascio velocemente la ferita legandolo intorno al braccio come fosse una garza per bloccare momentaneamente il sangue, per poi fuggire dalla parte opposta, riuscendo a sfruttare il buio per nascondermi agli occhi degli agenti e scappare il più lontano possibile. La polizia sta ancora circondando e controllando la zona compresa tutta la città di New York. Riesco a raggiungere il centro della città cercando di non dare troppo nell'occhio. Vedo in lontananaza due poliziotti che erano di pattuglia venire verso di me, devo nascondermi senza attirare sospetti. Noto poi davanti a me un ragazzo che suona al citofono del palazzo che avrei sorpassato. Decido di seguirlo rallentando il passo, in questo modo quando la porta si apre e lui entra, riesco ad impedire che la porta si chiuda, bloccandola col piede. Fingo di citofonare per attendere che il ragazzo prenda l'ascensore, e sicura di non essere avvistata da nessuno, entro chiudendo la porta alle mie spalle, appena in tempo prima di incrociare i due poliziotti.

La cassetta della posta attira la mia attenzione, in particolare quella di una certa Shelby Morgan perchè era piena di lettere. Questo significa solo una cosa. Lei non è in casa, perciò il suo appartamento è libero. Controllo il piano corrispondente al suo nome. L'appartamento è il 4b ma la porta è chiusa a chiave. Mi vedo costretta a forzare la serratura in qualche modo per entrare, a meno che non riesca a trovare la seconda chiave. Tutti hanno una seconda chiave per le emergenze. Controllo sotto lo zerbino ma niente. Sotto il vaso che era posizionato all'ingresso, ma niente anche lì. Controllo sullo stipite della porta e "Bingo" trovo la chiave e riesco ad entrare. Una volta entrata mi dirigo immediatamente verso il bagno e mi levo i vestiti da assassina che indossavo e che erano ancora sporchi del sangue di Al. Essendo nero il travestimento non davano nell'occhio in città, ma si intravede la lucidità del sangue sul tessuto. Comincio a far uscire l'acqua calda dalla doccia. Una volta levato il costume, mi guardo allo specchio e vedendo il mio riflesso non mi riconoscevo affatto. Il mio volto era sporco di sangue, le mie mani, che tremavano, erano ancora sporche del sangue di Al. Non riesco a contenermi e ripensando a lui disteso in una pozza di sangue mi fa star male tanto da vomitare. Dopodichè entro in doccia, ma mentre mi lavo non faccio che pensare a lui, da non riuscire a rimane in piedi, appoggiandomi al vetro della doccia, lasciandomi scivolare fino a sedermi terra e afferrandomi le gambe ricominciando a piangere sotto l'acqua che scorre.

Dopo la doccia mi guardo di nuovo allo specchio e stavolta non c'era più il sangue, ma sono rimasti vari lividi su tutto il corpo e anche sul viso. Mi dirigo in camera da letto verso un armadio e tiro fuori dei vestiti puliti da indossare. Una semplice maglietta e dei pantaloni. Trovo il kit del pronto soccorso così da potermi disinfettare la ferita al braccio sinistro e fasciarla per bene. Accendo la tv per le notizie mentre mi preparo qualcosa da mangiare. Purtroppo in quanto a cibo non c'era molto con cui sfamarsi. Mi accontento di una barretta proteica. D'altronde non era in casa da un bel po' questa Shelby, perciò non fa rifornimento da un po' in quanto a cibo. Mi siedo sul divano difronte alla tv con la mia 'cena' e trasmettono su tutti i canali costantemente la stessa notizia. "L'identità di Black Mamba è stata svelata" cambio canale. "Black Mamba è una donna" cambio canale. "L'identità è stata svelata ma Black Mamba è ancora a piede libero" cambio canale. "Il vero volto di Black Mamba è Grace Collins" annuncia il reporter con una mia foto con sovrascritto 'RICERCATA'. "Si tratta di un'agente dell'FBI. Ecco spiegata la sua bravura nel non essere catturata. Grace Collins è stata affrontata questa notte. I poliziotti che erano sulle sue tracce l'hanno affrontata con coraggio riuscendo a smascherarla malgrado molti agenti siano stati feriti, tra cui il sergente Bucky Barnes reintegrato dopo il suo oscuro passato, ed uno di loro abbia perso la vita, assassinato a sangue freddo, Alan Walker, nonchè fratello di John Walker, in precedenza nominato come 'Nuovo Captain America'. Purtroppo Grace Collins è ancora a piede libero ma la polizia è già sulle sue tracce e sta setacciando ogni angolo di New York ed ha aumentato i controlli per gli aeroporti per prevenire la sua fuga. Passo la linea al nostro inviato, Jeff sai dirci qualcosa di più sull'accaduto? Grazie Ross, come possiamo vedere in questo edificio è accaduta la disgrazia, la scientifica ci raggiungerà a momenti per ulteriori accertamenti medici ma dai testimoni sappiamo già che il responsabile di tutto è Grace Collins. Stanno trasportando il sergente James Buchanan Barnes in ambulanza, accompagnato da Sam Wilson. I due Avengers erano qui sul posto ma entrambi non sono riusciti a fermare Grace Collins. Ora invece stanno portando via il corpo di Alan Walker, la vittima di questa sera" spengo la tv e cerco di riposare.

WHITE WOLF AND BLACK FOXDove le storie prendono vita. Scoprilo ora