CAPITOLO VIII

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"Entra nell'armatura" le dico. "COSA? IO? Non so usarla. Devi entrare tu. Tu sai più o meno come funziona, no? Ci hai combattuto insieme" giustamente mi rinfaccia. "Sì, ma non sono molto pratico con la tecnologia, figuriamoci con l'armatura. E poi non voglio che ti capiti qualcosa".

"So cavarmela. Hai bisogno di andare tu, hai una ferita alla gamba" cerca di convincermi. "Credimi, sono stato peggio. Ora vai il tempo stringe"concludo. Lei alzando gli occhi al cielo, cede ed entra nell'armatura. Per chiuderla ed utilizzarla servono i riconoscimenti richiesti da Friday, e dopo averli inseriti, finalmente l'armatura si chiude ed è pronta all'uso.

"Non lasceremo questo posto nelle loro mani. Rimaniamo e combattiamo" le dico. "D'accordo, stammi dietro" dice mentre avanza verso loro.

"NON È POSSIBILE. T-TU SEI MORTO" esclama, quasi avesse visto un fantasma, uno degli uomini che ci stavano sparando, e pian piano cessano di sparare. "Bhe come si dice in questi casi? Chi non muore si rivede" risponde lei e mettendosi in posizione d'attacco. Inizia a colpirli con i raggi laser che sparava dal palmo delle mani, cercando di metterli fuori gioco. E mentre Grace avanza, io la seguo rimanendo dietro di lei.

Dopo averli messi k.o. tutti i 6 uomini, io li disarmo e li lego, mani e piedi, per evitare che fuggano mentre Grace uscendo dell'armatura prende il suo telefono e chiama immediatamente la polizia. E per polizia intendo Walker.

"Al, porta l'intera squadra qui alla Stark Tower, c'è stata un'emergenza. Sì, io sto bene, non preoccuparti per me, non ero sola. Già per fortuna ero con Bucky, solo raggiungici il prima possibile. So che sembra assurdo ma ti spiegherò meglio una volta arrivato qui" dice prima di riattaccare la chiamata.

"Ha ancora bisogno dell'armatura signor Barnes?" chiede Friday. "No, ma grazie dell'aiuto, ci hai salvato la vita" gli rispondo. Non avevo mai parlato con un'intelligenza artificiale. Lo trovo un po' strano ma devo ammettere che non è niente male. D'altronde si parla di creatività e intelligenza, due qualità che a Tony non sono mai mancate."Sono contento di esserle stato utile. Ora se non le spiace ripongo l'armatura al suo posto" continua Friday.

"Stai bene?" mi chiede lei. "Mai sentito meglio" dico avanzando verso di lei, provando un po' di dolore. "Mh-ah! forse sono stato meglio di così" dico sarcasticamente. "Ormai la polizia sta arrivando, penseranno loro a te, però non sforzarla troppo" mi dice rassicurandomi e sorridendo.

Nello stesso istante, uno dei nostri aggressori riprende conoscenza, e ne approfittiamo per ottenere delle risposte.

"Chi siete?" Chiede Grace puntandogli una delle pistole, che erano sul pavimento, contro di lui. Lui ride "Tesoro se vuoi minacciarmi seriamente devi prima togliere la sicura" le risponde. Strano, visto che poco fa c'è stata una sparatoria. Vuol dire che uno di loro non stava sparando.

Nonostante ciò, mi avvicino a lui con una delle altre pistole e, assicurandomi che stavolta sia senza sicura, mi rivolgo a lui con aria minacciosa "Volevamo andarci piano con te ma vedo che non funziona" gli rispondo appoggiandogli la pistola carica sulla tempia, mentre Grace rimane al centro della stanza.

Nel frattempo Grace toglie la sicura ed io continuo. "Ti ha fatto una domanda" gli dico. "Penso che voi già lo sappiate" risponde deciso. Grace ed io ci scambiamo lo sguardo per un istante, sicuri di star pensando alla stessa persona. La stessa persona a cui stiamo ancora dando la caccia.

"Lavorate per Black Mamba?" chiede lei e lui sorride rispondendole "Sì, si possiamo dire così". "Allora conosci anche la sua identità. Chi è Black Mamba?" gli chiedo guardandolo dritto negli occhi. "Non è compito vostro scoprirlo?" dice sorridendo ed io lo colpisco con un pugno in piena faccia, per fargli passare la voglia di ridere e risponderci seriamente. "Perché ci avete attaccato?" gli chiedo. "Ordini dall'alto" dice lui mentre sputa il sangue proveniente dalla ferita sul labbro che gli ho causato. "Perché proprio noi?" chiede lei. "Io agisco soltanto, non conosco i suoi piani" risponde lui sicuro di sé.

WHITE WOLF AND BLACK FOXDove le storie prendono vita. Scoprilo ora