CAPITOLO XXIX

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POV Mary

Ritorniamo dentro e vado a trovare Batroc per interrogarlo, ma lui non c'era. "Wade dove hai messo Batroc?" chiedo rivolgendomi lentamente a lui. "Bhe è proprio lì, ammanettato al...Dov'è finito?" domanda. "Come hai potuto lasciartelo scappare era l'unica traccia che avevo per riuscire a trovare Power Broker e tu me l'hai portata via" gli urlo. "L'ho lasciato andare io" si fa avanti Sam. "COME HAI DETTO?" chiedo incredula. "Hai una vaga idea di quello che hai fatto?" continuo. "Sì, ho liberato un uomo in ostaggio. Il nostro piano era quello di trovarti e così è stato" chiarisce Sam. Io mi dirigo verso di lui adirata. "Qua non siamo a New York, o in qualunque altro posto come lo conosci. Qui non sei il poliziotto o l'Avenger che credi. Qui sono tutti criminali. Ma non per questo puoi arrestare tutte le persone che incontri. E ora che conosce la nostra postazione, Power Broker ci troverà sicuramente. Dovremo trovarci un altro posto sicuro" gli dico tutto d'un fiato. "Prima di tutto so dove ci troviamo e ci sono stato prima di te, perciò so a cosa vado incontro. Seconda cosa Batroc ha chiuso con Power Broker dall'incidente con i Flag-Smasher. Ed ultima cosa l'ho portato lontano da qui prima di liberarlo. Sò quello che faccio va bene" mi risponde Sam sicuro di sè. "Adesso basta bisticciare non c'è alcun pericolo e possiamo trovare un'altra traccia per scovare Power Broker, perciò non serve a niente scaldarsi tanto" interviene Daisy. "Hai ragione. Scusami, non ce l'ho con te, è che sono esausta ed era una traccia sicura dopo tanti altri tentativi per avvicinarmi a quella carogna" mi scuso con Sam. "Scuse accettate. Non ti ricordavo con questo caratterino. Dai vieni qui" mi dice scherzando e abbracciandomi in segno di pace. "Mi sei mancata sai" mi dice. "Sì anche tu. Tutti voi" dico. "Non voglio fare il guastafeste ma è ora della nanna e se dobbiamo dividerci le stanze mi sacrificherò io per dividerla con Daisy" ci interrompe Wade appoggiando il braccio sulle spalle di Daisy. "In realtà questo enorme sacrificio dovrà compierlo Sam. Magari sarà per il prossimo sacrificio" risponde a tono Daisy battendo il cinque con Sam. I due hanno proprio una bella intesa. Sono contenta per loro. "Menomale che Mary non mi abbandonerebbe mai in situazioni come queste" risponde provandoci con me. "Cos è quello?" Indico a Wade sul pavimento. "Sembrerebbe una carta da gioco" dice sollevandola e quando la volta. "2 di picche. Ah. Ah. Ah. Divertente. Però è geniale cazzo, anche se un no poteva bastare. Ma non venite a piangere da me in situazioni di pericolo. Nossignore. Perchè sarò intento a lasciarvi morire" risponde offeso Wade.

Ognuno sistema il proprio giaciglio nelle rispettive camere. Mentre sto sistemando il tutto, Bucky mi guarda rimanendo appoggiato all'uscio della porta sorridendo. "Hai intenzione di aiutarmi o te ne starai lì senza far niente?" gli dico accorgendomi della sua presenza. Poi si avvicina sempre di più arrivando alle mie spalle per abbracciarmi da dietro e contemporaneamente baciarmi il collo fino ad arrivare alle mie labbra. Finchè mi solleva dalla vita e, tenendomi ancora tra le sue braccia, si lascia cadere sul materasso sfoggiando il suo meraviglioso sorriso che mi porta di conseguenza a sorridere a mia volta.

"Tu lavori decisamente troppo. Dovresti prenderti una pausa ogni tanto lo sai? Non ti farebbe male" mi dice portandomi una ciocca di capelli dietro l'orecchio. "Non riesco a star ferma senza far niente come te pigrone" gli rispondo cercando di fargli il solletico sulla pancia ma senza successo. "Hai iniziato una guerra lo sai?" mi dice cercando di farmi il solletico sulla mia pancia e sui fianchi mentre mi contraggo per farlo smettere e ridendo come matti. Finchè si piazza a cavalcioni su di me bloccandomi i polsi sopra la testa testa. Poi si avvicina fino a toccare il mio naso con il suo. "Ripetilo di nuovo se ne hai il coraggio" mi dice ridendo mentre i nostri nasi si toccano l'un l'altro e sorridiamo. "Pigrone" gli dico sollevando la testa per avvicinarmi a lui e baciarlo mentre lui mi tiene ancora i polsi bloccati. Pian piano allenta la presa ed io avvolgo le braccia intorno al suo collo. Mi perdo nei suoi occhi per un attimo e poi continuo a baciarlo levandogli la maglia.

WHITE WOLF AND BLACK FOXDove le storie prendono vita. Scoprilo ora