CAPITOLO XVIII

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POV Bucky

Dopo le cure necessarie esco immediatamente dall'ospedale per cercare Grace. Non per conto della polizia, ma per evitare che la trovi prima di me e farle qualcosa. O peggio, per evitare che chiunque abbia ucciso Al la trovasse prima di me. Il generale mi ha sollevato dall'incarico perchè sono 'emotivamente' coinvolto e perchè il mio unico compito era solo di scoprire l'identità di Black Mamba. Ma ho dalla mia parte Sam. A cui ho spiegato l'intera situazione e che può davvero aiutarmi, poichè non è stato sollevato dal caso. Non chiudo occhio per tutta la notte pensando solo a Grace. La cerco nei posti in cui siamo stati insieme, quelli in cui ama stare, ma niente. Passo tutta la notte a cercarla. Ancora niente. Porto con me ancora una sua foto. E ogni volta che la vedo mi si spezza il cuore ripensando a come l'ho trattata.

Finchè mi arriva una mail dal generale Ross in cui scrive che Grace è stata avvistata e richiede rinforzi. Ma come mai ho ricevuto quella mail se sono stato sollevato dall'incarico? Senza troppe domande, mi precipito immediatamente sul luogo indicato. È pieno di poliziotti ma di Grace nessuna traccia. Riesco ad entrare nell'appartamento che l'FBI stava già analizzando. Il suo telefono è sul tavolo nel soggiorno. Quindi è vero. È stata qui per davvero. La sim del telefono giaceva sul pavimento. La camera da letto era intatta anche il letto. Non era disfatto. Vuol dire che ha passato la notte sul divano oppure per strada. Forse è salita in questo appartamento per rifornirsi di qualcosa. Tutte le camere sembrano normali. Come se non ci fosse stato nessuno all'interno di questo appartamento. In bagno invece trovo un messaggio sullo specchio lasciato con del rossetto rosso. 'Non sono io l'assassino, mi hanno incastrata'. Alla vista di quelle parole mi sono sentito ancora più incolpa per averla fatta scappare. Forse in prigione sarebbe stata al sicuro? Sarebbe stata scagionata? "Barnes che ci fai qui? Ti ho già detto che sei stato sollevato dal caso" mi rimprovera il generale. "Ho ricevuto la sua mail in cui avvisava che Grace è stata avvistata qui" gli dico mostrandogli la mail. "Io non ho spedito nessuna mail" dice. "Signore, anch'io ho ricevuto la stessa mail" esordisce uno degli agenti. "Sì anch'io" dice un altro. "Lo abbiamo ricevuto tutti" dice un altro ancora. "Com'è possibile?" si chiede il generale aggrottando le sopracciglia.

Non so come, né in che modo, ma penso che dietro tutto questo ci sia proprio Grace. Di solito il generale quando manda le mail lo fa dal suo ufficio. Devo andare a controllare. Devo sapere se è stata Grace. E se si trova alla centrale di polizia. Se sta bene. E soprattutto prima che arrivi il generale. Arrivo in centrale ed entro nell'ufficio del generale. "Non puoi entrare lì" mi vieta un agente che sorvegliava questo piano. Apro la porta e sulla scrivania c'è il costume di Black Mamba. "Black Mamba è stato qui? Mi licenzieranno" dice l'agente che seguendomi vede anche lui il costume avvisando il generale. Senza dire una parola mi dirigo nel suo laboratorio e i fiori che gli avevo preso sono ancora lì mentre la cioccolata no.

Sam mi vede nel laboratorio e mi raggiunge. "Devo parlarti" mi dice. "Non è il momento. Sono sulle sue tracce. Posso trovarla" gli dico. "È stata qui Buck" mi dice a bassa voce. "Sì, lo so e nessuno se n'è accorto" gli dico. "Io l'ho vista e ci ho parlato" mi dice. "COSA?" chiedo incredulo. "Ho cercato di chiamarti ma non rispondi mai al telefono" mi rimprovera. "Cosa ti ha detto? Sta bene? Ha bisogno di aiuto?" gli chiedo. "È ancora arrabbiata con te e me. Ma soprattutto con te" mi dice. "Non le hai spiegato del perchè ho reagito in quel modo?" gli chiedo arrabbiato. "Non mi ha lasciato parlare. L'ho beccata qua pensando fosse una ladra o chissà che. Quando l'ho riconosciuta pensava l'avrei messa dietro le sbarre. Comunque non devi preoccuparti sta bene" mi racconta. "Non ti ha detto nient'altro?" chiedo. "Mi ha detto che non vuole il nostro aiuto ed è profondamente delusa e non vuole più avere niente a che fare con te. Mi spiace è tutto" mi dice. "Mi sento uno schifo. Avrei dovuto proteggerla e invece ora l'ho resa la persa più ricercata di sempre" dico. "In realtà la seconda più ricercata. La prima persona più ricercata è Spider-man" precisa Sam. "Così non aiuti" gli dico. "Posso dire che se la sà cavare abbastanza bene. Anzi di gran lunga meglio di noi quando eravamo latitanti. Non la prenderanno" cerca di rassicurarmi. "Cosa avrebbe pensato Al di me in questo momento?" chiedo deluso di me stesso. In questo stesso preciso istante irrompe John Walker in laboratorio, pieno di rabbia per ciò che era successo a suo fratello. Viene verso di me afferrandomi il collo della maglia e portandomi alla parete. "Avete lasciato che uccidessero mio fratello" urla. "Perchè non avete fatto niente per impedirlo?" ci domanda. "Ci abbiamo provato. Credi che lo avremmo lasciato morire? Davvero? Dopo tutto quello che abbiamo passato" interviene Sam. "Tu eri lì, ma vedo che a te non è capitato niente" si rivolge a me tenendo ancora la presa. "Ti sbagli. Nonostante mi abbiano ferito alla gamba con un pugnale, mi sono trascinato con tutte le forze che avevo per raggiungere tuo fratello, ma sono arrivato tardi" gli dico. "Ucciderò con le mie mani la stronza che lo ha ammazzato" mi dice per poi mollare la presa. "Non è stata lei Walker" gli rivelo. "Io ero lì. È vero lei è Black Mamba ma non ha ucciso tuo fratello. C'è una terza persona coinvolta in tutto questo. Grace era la marionetta dobbiamo trovare chi muoveva i fili" dico. "Tu la ami non è vero? Ora è tutto più chiaro. Magari la stai anche aiutando a nascondersi. Sappi solo che stai proteggendo un assassino Barnes. Ed io la ucciderò" dice prima di andarsene.

WHITE WOLF AND BLACK FOXDove le storie prendono vita. Scoprilo ora