Mi tremano le mani mentre seduta sul sedile dell'autobus percorro il breve tragitto tra casa e scuola sfogliando i miei appunti pregando di non dimenticare nulla all'esame.
Tento di respirare il più profondamente possibile ma il mio cuore batte all'impazzata e tutto il mio corpo ne risente: agito la gamba e torturo le labbra mordicchiando continuamente il più superiore degli strati di pelle."Ma dov'è il foglio di economia?" Borbotto sussurrando mentre faccio i scorrere i fogli nella disperata ricerca di quella scheda.
Per la troppa agitazione faccio cadere tutti i fogli per terra e sotto lo sguardo di tutti i passeggeri mi inginocchio per raccoglierli, l'autobus frena e io alzo lo sguardo accorgendomi di essere davanti a scuola, con un saltino scendo dal veicolo e mi dirigo verso l'entrata.Sistemo i miei capelli scombinati per la veloce frenata mentre picchietto le dita sul quaderno di storia britannica.
"Buongiorno" Adam sbuca alla mia destra con le mani in tasca e la sua solita camminata."Ciao" arresto i miei passi e gli sorrido.
Lui ricambia e rimaniamo fissi a guardarci per una buona manciata di secondi.
"Bene-" mi dondolo sui talloni imbarazzata dal silenzio."Senti questa sera passo per le sette" si decide a parlare ma senza guardami negli occhi, ha lo sguardo sfuggente e ciò mi turba.
"Ve bene" sospiro e superando la sua figura mi dirigo verso la classe di economia.
"Buon esame" sento la sua voce alle mie spalle e alzo il braccio per ringraziarlo.
Mi siedo, un respiro profondo e prendo la penna in mano.
Tranquilla, andrà bene.***
"Come ti senti ad aver dato l'ultimo esame?" Io e Lauren saltelliamo fuori dalla classe con le braccia avvolte alle spalle l'una dell'altra e io sorrido incredula di essermi finalmente tolta un enorme peso."Aspetta scrivo a Tom" mi allontano sfilando il telefono dalla tasca dello zaino mentre lei raggiunge i nostri amici in fondo al corridoio.
Io:
Fatto, credo sia andata bene, sapevo tutto ❤️Tom🕸:
I pomeriggi passati da me a studiare allora sono serviti a qualcosa ahahahIo:
Se sarà sufficiente potremo partireTom🕸:
Sono sicuro che sia andato benissimo, ci vediamo dopo scuola ❤️Sorrido a quest'ultimo messaggio e dopo aver rimesso il telefono in tasca mi dirigo verso la mensa.
"Adam lo sa che andrete al ballo solo come amici?" Mi domanda Samuel, un ragazzo della compagnia.
"Credo di si, perché?" Domando addentando una forchettata di insalata.
"Perché ti sta fissando" risponde lui indicando dietro di me e io mi volto cogliendo in flagrante il mio accompagnatore guardarmi, accenno un saluto e lui sposta lo sguardo altrove.
"È carino, come mai non lo vuoi?" Domanda Claire.
"È fidanzata" dice di getto la mia migliore amica e io le tirò un calcio sotto al tavolo, lei geme di dolore piegandosi per massaggiare il punto dolorante.
"Con chi?!" Domanda Nelson.
"Un ragazzo" alzo le spalle evitando di entrare nel dettaglio.
"Viene in questa scuola?"
"Quanti anni ha?"
"È bello? Scommetto che ha la macchina""Adesso vado" annuisco infastidita dalle loro domande, addento l'ultima carota e mi alzo portando via il mio vassoio.
Mi siedo per terra nel giardino della scuola che è deserto a causa del freddo e con la schiena appoggiata al muro guardo dritta davanti a me il via vai di macchine.
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"Non andare oltre"||Tom Holland
FanfictionDiciassette anni, tanta voglia di vivere e di fare esperienze, l'opportunità si presenta quando le offrono di partire per l'anno all'estero. Una famiglia amorevole e vivace, che nonostante i suoi difetti renderà stupenda la sua permanenza in Inghilt...