Notizie notturne

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"Piacere, io sono Virginia" la ragazza tende la mano mentre l'amica rimane dietro di lei con le braccia conserte.

Tom si gira verso di noi con uno sguardo infastidito, capisco che sia qui per rilassarsi e di certo incontrare i fan anche a capodanno deve essere estenuante.

"Tom" allunga la mano lui, la voce è priva di sentimenti e anche la stretta non sembra convinta.

"Ho una richiesta un po' insolita" tentenna la ragazza.
Non ha nemmeno guardato chi è al tavolo con lui, non ha visto me.
Tutti rimaniamo in silenzio aspettando che lei vada avanti.

"Posso offrirti una birra in cambio di due chiacchere?" sorride.
Percepisco l'imbarazzo nell'aria, è come se potessi toccarlo con mano e sicuramente non sono l'unica.

"A quale scopo?" domanda il mio ragazzo, non salta a conclusioni affrettate.

"Mi piacerebbe conoscerti" ammette lei giocherellando con gli anelli.
"Magari scatta la scintilla" ride.

"Non fai nulla?" mi sussurra Sam nell'orecchio.

"Tom ha la lingua per parlare, mi fido di lui" dico sicura.

"In realtà sono seduta al tavolo con i miei amici e-" fa incontrare le nostre mani sul tavolo "-la mia ragazza" Tom accenna un sorriso imbarazzato e il viso della ragazza diventa rosso.

"Scusami" conclude velocemente la conversazione per poi voltarsi e camminare veloce nuovamente verso il bagno.

"Io non pensavo che quel ragazzo fossi tu" dico tenendo lo sguardo fisso sulla porta del bagno.

"In che senso?" mi stringe lievemente la mano per richiamare lo sguardo su di lui.

"Adesso vi spiego cosa è successo".

***

"Sbrigatevi mancano due minuti" Sam prende il cappotto dalla sedia mentre tutto escono dal locale.

Tom prende anche il mio è mi aiuta ad infilarlo, prendendomi sottobraccio usciamo nella piazza di Piccadilly Circus per vedere i fuochi d'artificio.

La gente inizia a fare il conto alla rovescia e man mano che il numero si avvicina allo zero tutti alzano il tono di voce.

"pronta a dirci i tuoi buoni propositi?" urla Harry a Lauren quando mancano dieci secondi.

"Prontissima" Urla lei felice.

E quando tutti hanno urlato "Buon anno nuovo", io e Tom ci siamo guardati negli occhi dicendo la stessa cosa.
"Ho una notizia da darti".

Entrambi rimaniamo stupiti, scoppiamo in una risata ma ancora nessuno dice la propria notizia.

"Vai prima tu" lo incito.

"No ti prego adesso sono troppo curioso della tua" mi guarda supplicante.
Io punto le mie pupille nelle sue e sgrano gli occhi per sembrare più dolce, poi, lui si arrende.
"Va bene-" sospira, ma prima che possa continuare i nostri amici ci circondando in un abbraccio.

Io scorgo il viso di Tom sotto il braccio di Tuwaine e ci scambiamo uno sguardo di resa.

"Che si fa adesso?" saltella Sam.

"Io non ho ancora dato il bacio della mezzanotte alla mia ragazza se permettete" Tom interrompe tutti e si fra strada fra di loro per raggiungermi.

Mi prende dolcemente il viso fra le mani lasciandomi un bacio lieve sulle labbra e prima di allontanarsi del tutto stampa un piccolo bacio anche sul mio naso.

"Appena se ne vanno questi elefanti parliamo" mi strizza un occhiolino ammiccante e io ricambio.
"Voglio sapere i tuoi propositi" dice Tom a Lauren.

"Ah, ehm...andare in palestra", dopo la sua affermazione tra noi cala il silenzio.

"Tutto qui?" dico delusa dalla sua dichiarazione.

"Sí, tutto qui" conclude allontanandosi mentre noi rimaniamo tutti confusi da quello che è appena successo.

***
Siamo finiti a giocare a freccette nel pub preferito dai ragazzi; è stra colmo di gente che si diverte e come loro anche noi.

"Non so bene come tirare" ridacchia Lauren.

"Magari Haz, può fartelo vedere" il mio ragazzo invita il suo migliore amico ma lui risponde titubante.

"Basta...tirare" dice ovvio lui.

"Ti sembra una spiegazione esaustiva?" lo guardo interdetta io.

"Io ho imparato cosi" alza le spalle Harrison.

Guardo la mia amica e subito dopo Tom, entrambi ci lasciamo andare sullo schienale del divano delusi dalla nostra missione da cupido fallita.

"Che ore sono?" torna Harry dal bagno.

"Le tre" rispondiamo all'unisono tutti quanti.

"Ok, ultimo giro e si torna a casa" conclude lui.

"Certo mamma" lo prende in giro il suo gemello.

***
Arrivati nel vialetto di casa tutti si danno la buona notte, tutti eccetto me e Tom.

"Prima tu, lo avevi promesso" afferro un lembo della sua camicia per avvicinarlo a me, mi accoglie in un abbraccio per tenermi caldo e poi inizia a parlare.

"Va bene, però in cambio voglio qualcosa".

"Cosa?" lo guardo negli occhi sospettosa del suo tono.
Non dice nulla, si limita a farmi l'occhiolino e ciò scatena in me una reazione di imbarazzo.
"Thomas!" tento di spingerlo via ma la sua stretta intorno a me si rafforza.

"Ti ricordi ti avevo promesso che dopo il tuo ritorno in Italia sarei venuto a stare un po' da te?", annuisco.
"A fine giugno dovrò partire per cinque mesi in America, non hai idea di quanto sia difficile anche solo non poter tornare qui per cinque lunghi mesi".

"Io mi sono iscritta all'università qui" dico veloce, come se avessi appena strappato un cerotto.
"Per stare con te anche dopo il diploma".
Anche lui rimane immobile ad osservarmi, il silenzio tra di noi è assordante.

"Il mio discorso doveva finire in un altro modo" dice lui con ancora lo sguardo vuoto.

"Ovvero?"

"Volevo chiederti se avessi voglia di venire con me...In America".

"Non andare oltre"||Tom HollandDove le storie prendono vita. Scoprilo ora