Alzo lo sguardo dagli occhi dolci color nocciola della madre del mio ragazzo, ed eccolo che lo vedo entrare a gamba tesa nella sala, stretto nel suo completo, che si muove con confidenza.
"Eccovi" mi affianca posizionandosi anche lui in piedi di fronte ai nostri familiari, seduti invece sulle poltrone.
"Possiamo andare a sederci?" Si volta verso di me e io annuisco, sorridiamo e ci congediamo dopo aver augurato una buona visione.Entriamo nella fila di posti e ci sediamo sulle poltrone che riportano i nostri nomi.
"So che lo hai notato, non dici nulla?...Aurora Holland" inclina le labbra in un ghigno accompagnato dal suo tono malizioso."Non- non so davvero cosa potrei dire" ridacchio disperatamente in imbarazzo.
Vorrei ringraziarlo ma ho paura di sbagliare parole."Dí quello che pensi" si avvicina prendendo la mia mano e appoggiandola sul bracciolo della poltrona.
"Io-" apro appena le labbra per emettere una risposta ma le luci si abbassano e la proiezione comincia.
"Ne parliamo dopo" mi sussurra nell'orecchio e io gli stampo un bacio sulla guancia annuendo, lui sorride e si volta verso lo schermo.
E dopo aver visto piú di due ore di film le luci si riaccendono e tutti nella sala si sconnettono dal mondo di fantascienza in cui erano entrati per tornare purtroppo alla realtà.
La regista e gli attori fanno il loro ingresso sul palco e tutti applaudono.
Parlano per diverso tempo di come sia stata realizzata la pellicola, facendo diverse battute e stuzzicandosi a vicenda come se fossero amici di vecchia data.Tutti ci alziamo e ci dirigiamo nuovamente verso l'esterno; la ragazza che ci aveva accompagnati prima torna e sussurra qualcosa nell'orecchio del mio ragazzo, sposto lo sguardo e noto che Estelle si sta dirigendo verso di noi.
"Amore" Tom mi chiama, "adesso io vado, ci vediamo all'after party, sei bellissima, a dopo" mi dice di getto prima di stamparmi un bacio sulle labbra per poi dirigersi a passo svelto insieme alle due donne in direzione di un'auto.
"Ok" dico quando lui è già lontano non essendo riuscita a proferire parola.
"Rori" Lauren e Sam mi affiancano, "dov'è Tom?" Continua il fratello.
Io ridacchio scuotendo il capo."Non lo so" alzo le spalle mentre loro si guarda in torno, "mi ha salutata di fretta ed è andato via con tua madre" indico la mia migliore amica.
"Andiamo" mi prendono sotto braccio e insieme ci dirigiamo verso gli altri parenti.
"Ci siamo tutti, possiamo andare" Dominic ci conta e constatando che siamo effettivamente tutti ci incamminiamo verso le rispettive macchine.
"Dov'è mamma?" Caleb distrae l'attenzione del padre dalla guida.
"Doveva dare l'abito per la festa a Tom, la vedremo là" risponde l'uomo girando il volante percorrendo una curva secca.
"Oggi ho conosciuto Rachel" dico e la mia amica storce il naso.
"Simpatica?" Domanda.
"L'ho incrociata al volo fuori dalla porta, stava uscendo, si è presentata ed è andata subito" alzo le spalle e lei mi copia.
"Come va con lui?" Rachel si inclina verso di me e sussurra nel mio orecchio, io esito.
"Bene...credo, no ok lui è fantastico, peró in certi momenti è strano, si lascia trasportare troppo dalle situazioni" le confesso mantenendo un tono di voce basso cosí che gli altri continuino i loro discorsi indisturbati.
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"Non andare oltre"||Tom Holland
FanfictionDiciassette anni, tanta voglia di vivere e di fare esperienze, l'opportunità si presenta quando le offrono di partire per l'anno all'estero. Una famiglia amorevole e vivace, che nonostante i suoi difetti renderà stupenda la sua permanenza in Inghilt...