DIFFICULT: help me dream

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- NOAH POV -

Ieri abbiamo passato una bella giornata io ed Andromeda, nonostante non abbiamo fatto nulla in particolare.
Lei mi ha detto che avevo il permesso di toccarla durante le ore che dedicavamo al progetto, ma ho preferito lo stesso non farlo. So che le dà fastidio e non volevo metterla a disagio.

Sono le nove del mattino quando scendo nella sala da pranzo per fare colazione. Andromeda è già seduta ad un tavolo con Stefanie. Quest'ultima mi fa segno con la mano di raggiungerle.

«Ti ho preso il caffè» mi sorride Stefanie. Andromeda ha lo sguardo basso e non fiata.
Cosa mi sono perso?

Ringrazio la mia amica prima di rivolgermi a lei. «Oggi Central Park?» le propongo. Magari può risollevarle il morale.
Lei finalmente alza lo sguardo su di me. Annuisce, ma lo riabbassa sulle sue ginocchia.

Finiamo la colazione in silenzio, e poi tutti e tre ci dirigiamo nella hall dove ci sta aspettando Phebe.
«Allora? Central Park?» chiede quest'ultima.
«No! Noi dobbiamo andare... in quel posto» le dice Stefanie tossicchiando.
Vuole lasciarci soli?

«Ma dove?!» sento esclamare Phebe mentre Stef la trascina via per un gomito.
«Andiamo?» chiedo, e lei si limita ad annuire... di nuovo.

Tutto il tragitto lo passiamo in silenzio.
Solo una volta entrati nel parco la vedo fermarsi per inspirare a fondo ad occhi chiusi.
«Tutto bene?» le chiedo.

«Sì, ci sei già stato? Dove andiamo prima? È immenso» si guarda intorno. Vuole cambiare argomento.
«Era... sai che qualsiasi cosa-»
«Sì, te la posso dire. Andiamo ora?»

Non le rispondo ma inizio a camminare facendole strada.
Giriamo e scattiamo foto, scattiamo foto e continuiamo a girare. Facciamo quello per circa tre ore. Tutte passate in totale silenzio.
Mi sta uccidendo vederla così senza saperne la causa.
A distrarmi da lei però, è un messaggio di Elijah.

Amico, sono arrivato!

Sono in giro per il progetto,
ci vediamo oggi pomeriggio

E se fosse a causa sua che lei...
«Cos'ha fatto Elijah?» le parole mi sfuggono da bocca.
Lei si gira, guardandomi corrucciata. «Come scusa?»
«Beh a me sembra di non aver fatto nulla, Stefanie era troppo tranquilla, quindi, per stare così, l'unico motivo che mi viene in mente è Elijah, dato che oggi viene qui»

«Non intrometterti nella mia vita» mi guarda lei seria.
«Elijah è mio amico, vuoi o non vuoi lo verrò a sapere»

Lei sbuffa e mi supera senza guardarmi in faccia.
Continuiamo a fare foto fino ad ora di pranzo.
A quel punto ci avviamo al chiosco per prendere dei panini e qualcos'altro da bere.
Non voglio più provare a chiederle nulla. È evidente che non voglia parlare e mi sono già fatto mettere i piedi in testa troppe volte da lei.

«Elijah è andato a letto con Phebe» esclama lei di punto in bianco lasciandomi sorpreso.
«Ma quando?» cazzo.
«Sabato sera, alla festa. Ma a me non dà fastidio eh... è solo che lei mi ha raccontato tutti i dettagli e...»
«E ti dà fastidio» finisco io la frase al posto suo.

«Ma che?! No! Non siamo fidanzati, né ci sentiamo, non ne avrei motivo, e lui non ha motivi che gli impediscano di scopare con chi vuole»
«Siamo diventate scurrili ora» la sbeffeggio nella speranza di smorzare un po' la tensione.

«Non sono gelosa, ma stasera so che mi sentirò a disagio e non so come comportarmi»
«Stasera?» cosa devono fare stasera? È per lei che è venuto?